Cinque gattini e gli orologi di un russofilo: primo consuntivo

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Cinque gattini e gli orologi di un russofilo: primo consuntivo

Messaggio da mchap »

Una storia di Gatti e Orologi e un mistero da risolvere.

Nella notte tra il tre e il quattro settembre del 2015 sono nati cinque gattini, neri neri piccoli piccoli. La gestazione e il magistrale parto è stata opera de La Grigia, una gattina timida e riservata, magra magra, da sempre un evidente istinto materno. Già la conoscete ma per l'occasione merita un ulteriore riconoscimento
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Assistente alla gestazione e parto La Nera, gatta guardinga, sopravvissuta al tentativo di sbranamento da parte di Stella (un bella cagnolona pastore tedesco a cui ho dovuto impedire di tornare qui, ha un suo padrone e luogo dove stare)
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La Nera è anche una grande rompiscatole, controlla la sorella in tutto e per tutto. Da sempre. Addirittura cercava di allontanare Peperino quando questi si voleva fare La Grigia
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Ha persino richiamato all'ordine la sorella una volta quando la povera micetta, evidentemente esausta, aveva fatto per allontanarsi durante una seduta di allattamento dei cinque gattini. La Nera gli ha mollato un paio di zampate richiamandola al dovere :o

Comunque La Nera è anche parecchio sfigata. Era rimasta gravida anche lei ma ha avuto un aborto spontaneo. Un volta nati i cinque neri gli ha fatto da mamma anche lei, allattandoli con quel po di latte che aveva. Oltre che zia è la seconda mamma in tutto e per tutto.


L'inseminatore è stato senza alcun dubbio il grande Peperino, uno dei gatti più straordinari che abbia mai avuto. Parlare di lui sarebbe un capitolo a parte. Non ho foto recenti per cui uso quelle di repertorio
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Ora, secondo voi quale posto ha scelto La Grigia per partorire? la casa è grande, offre nascondigli, c'è il box, un magazzino/ripostiglio abbastanza grande e pieno di roba.

Ebbene, la micia ha scelto la mansarda, ha partorito dentro una valigia. Ma...

Nella mansarda non c'era solo quella valigia, c'è anche tutta la mia collezioneeeeeeeee.
Avevo iniziato a dare un prima sistemazione nel corso dell'estate nei ritagli di tempo, ma il grosso è ancora tutto da fare. Avevo tirato fuori gli orologi da tavolo e le sveglie, sistemato in qualche cassettiera un po di quelli da polso, però c'erano e ci sono ancora un gran numero di scatole da sistemare.

Dal 4 Settembre quindi la mansarda è diventata la residenza ufficiale dei cinque micetti, della Grigia e la Nera, con relative periodiche incursioni annusative di Bò e Jenny. Ogni tanto si è affacciato anche Peperino, tranquillo lui, gliene frega niente dei gattini.
Eccitatissimi e pazientissimi Bò e Jenny, da subito hanno preso confidenza mostrando un incredibile tatto e delicatezza (un po meno le due gatte).

Dunque cosa fanno cinque gattini per alcune settimane? ciucciano, cacano e pisciano, amorevolmente puliti dalle due mamme le quali però devono mangiare spesso e fare anche loro i bisogni, quindi un paio di lettiere per loro.
Poi un pochino alla volta i piccoli mici hanno iniziato a mangiare qualcosa di diverso e fare il loro "bisognini, che "ini" sono per modo di dire. Bisognini mostruosi, montarozzi di roba puzzolente (che però piace tanto ai cani :lol: ). Proprio come i cuccioli di uomo.

Risultato? una gran puzza :lol: ok, finestre aperte, porta aperta, tutto aperto,.... cani, gatti, Peperino, Negrita (una gatta ospite ospite, nera anche lei :) ), una gran via vai con conseguente nostra presenza per controllare tentativi di azzufamenti, aggressioni difensive verso i cani da parte delle due mamme, ecc.).

Appena aperti gli occhi e attivato l'udito i micetti hanno iniziato a giracchiare, con una naturale timidezza prima, arrivando poi a scorrazzare, saltare, giocare, ovunque e con tuttooooooooooooooooo!

Potete immaginare lo stato di apprensione in cui mi sono venuto a trovare. In questi casi non c'è altro che armarsi di pazienza e sperare nel meno peggio. Il meno peggio, perché qualcosa sarebbe sicuramente accaduto e infatti...

Una decina di giorni fa la mia compagna di prima mattina mi ha detto "mi è semblato di sentire un tonfo, un rumore, ma niente di che, non ti preoccupare" :lol:

Corro e per terra trovo una grossa sveglia, vetri, un prezioso Kirowskie nero e uno strumentino. Danni: alla sveglia si è rotto il vetro ma funziona ancora, al Kirowskie si è spezzata la corona ma per il resto è a posto.

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Tutto sommato è andata bene, poteva cadere molta più roba, tutta messa sul piano di uno scaffale alto un metro e sessanta. Non credevo che sarebbero potuti arrivarci e invece "La Banda dei Cinque" ha trovato subito la strada saltando da una scatola all'altra, da questa ad una cassettiera e il gioco era fatto.
Ho spostato tutto in basso.

Poteva finire qui? Ovviamente no :twisted: Le piccole pesti sono riuscite a far cadere e rovesciare una scatola da un altra parte della mansarda. Per fortuna era posizionata in basso e sotto c'erano dei cartoni che hanno attutito il colpo. Anche in questo caso i danni sono stati minimi, tutti gli orologi ne sono usciti indenni, solo ad un Boctok vintage è saltata la piccola dei secondi, rimessa subito a posto.

Allora dov'è il problema? un attimo e ve lo dico. Vediamo prima gli orologi che erano nella scatola:

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Come vedete sono tutti orologi molto diversi tra loro e tutti messi lì senza alcuna protezione.

Nell'organizzare il trasloco avevo messo gli orologi nelle scatole man mano che svuotavo i cassetti mantenendo un preciso ordine in vista della nuova sistemazione, Inoltre ogni orologio era protetto da una bustina di plastica, pallini di polistirolo e pezzi plastica con le bolle, Non potevano muoversi nè subire sballottolamenti.

Ora, ricordo bene come il Kirowskie nero dell 'episodio precedente sia finito vicino alla sveglia. Una volta indossato l'avevo semplicemente appoggiato li sopra.
Ma come cavolo sono finiti questi altri in quella scatola, diversissimi generi e senza alcuna protezione? un autentico giallo di cui non riesco a trovare la soluzione.

L'unica potrebbe essere il fatto di averli indossati e poi riposti di volta in quella scatola, ma questa spiegazione non mi torna, lì in mezzo ci sono orologi che non ho proprio mai indossato.
O forse erano finiti erroneamente in altre scatole che ho già svuotato e mano mano che trovavo pezzi fuori ordine li appoggiavo "provvisoriamente" in quest'altra scatola?

Ho risolto comunque un altro mistero: lo Zarja per non vedenti da donna. Qualche tempo fa parlammo di questa tipologia diorologi ma non riuscivo appunto a trovare lo Zarja.

Ora i cinque piccoli mici girano liberi un po ovunque, sempre seguiti e controllati dalle due mamme (me sa che 'sta storia delle due mamme dello stesso sesso non piacerà molto a tutti quelli che sono contrari al riconoscimento delle coppie gay :lol: )

Frequentano ancora la mansarda ma hanno eletto a loro dimora:

1) un armadio per le dormite diurne

2) la nostra camera da letto per le dormite notturne ( e qui la cosa inizia a essere problematica. I due cani hanno a disposizione due ceste, Peperino La Grigia e La Nera hanno sempre dormito sul tetto. E ora ci vogliono dormire anche gli altri cinque gattini :shock: :D )

3) hanno eletto a luogo di svago e diletto una piccola stanza che da su un terrazzo da cui si può godere un panorama stupendo. Questa stanza era ancora da completare, l'avevamo pensata come un "pensatoio", cioè un luogo esclusivamente nostro dove stare a leggere, fare niente, appunto pensare. Non c'è presa tv nè telefono, giusto un piccolo divano.
Ebbene ora La banda dei Cinque se ne è impossessata :lol:
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Quel mobile su cui mangiano l'avevo preso in un mercatino dell'usato, era destinato a contenere un po di orologi. E in questa stanza avrei voluto anche metterci un piccolo tavolino per riparare e fotografare gli orologi. Un luogo luminoso, appartato e tranquillo :lol: :lol: :lol:

Credo che la storia avrà un seguito. Intanto è da giorni che sto indossando gli orologi della misteriosa scatola.
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Re: Cinque gattini e gli orologi di un russofilo: primo consuntivo

Messaggio da zvezda »

Quanto mi piacciono i tuoi racconti :)
Hmmm, la banda dei cinque, eh?! Uhm. uhm. Non è che sotto il tuo apparente (e sorprendente) distacco nei confronti della collezione si celi qualche proposito di vendetta? :lol:
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Re: Cinque gattini e gli orologi di un russofilo: primo consuntivo

Messaggio da mchap »

Quelli, i cinesi, erano quatrooooo!

A dire il vero è ancora un po troppo presto per prevedere come la banda si evolverà. Tre sembrano stare sempre insieme, sono quelli più ardimentosi, curiosi, girovaghi. Gli altri due sono più tranquilli e più attaccati alle mamme.
Il gruppo dei tre è quello che interagisce maggiormente con i cani, si fanno leccare, mordicchiare, zampettano. Proprio come il Papà Peperino. Inoltre uno dei tre, ha un ciuffetto bianco sotto al collo, è quello che più di tutti gioca con i cani e, incredibile, quando arriva si "annuncia" con un miagolio particolare, molto breve a boccuccia aperta. Esattamente la stessa cosa che fa Peperino.
Insomma, è ancora presto per prevedere le dinamiche future. Dinamiche e disastri :lol:

Leggo ora. L'Officerskie? boh, mi sono anche chiesto se in quella scatola ci fosse finito anche qualche doppione. prima o poi controllo. DI Officerskie me ne è capitato più di uno e un altro paio mi sfuggirono per pura distrazione. Sembra che li trovi quasi tutti io :D
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Re: Cinque gattini e gli orologi di un russofilo: primo consuntivo

Messaggio da DaniLao »

Ant, davvero, con le avventure micesche sui colli romani riesci ad incuriosire anche me che di gatti non è che sia tanto perito...

Detto questo, mio nipote (e non solo, hanno dati di vendita impressionanti in buona parte d'Europa) divora i libri di questa serie

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Magari potresti cimentarti nella versione capitolina, avresti pure l'aggancio con Romeo El Mejo gatto der Colosseo... ;-)

E comunque, se in quella scatola c'era roba che pensavi d'aver perso ormai (e quindi il trauma del distacco l'hai già superato) potresti regalarmi questo sotto

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Re: Cinque gattini e gli orologi di un russofilo: primo consuntivo

Messaggio da cuoccimix »

Io risolverei chiudendo a chiave le stanze...per la serie: sarete pure gatti ma dovete stare al vostro posto :evil:
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Re: Cinque gattini e gli orologi di un russofilo: primo consuntivo

Messaggio da mchap »

:lol: :lol: :lol: non farei mai una cosa simile, per me gli animali, quando scegli di averli, fanno parte della famiglia a tutti gli effetti. Certo che quando sono tanti bisogna darsi qualche regola, proibireeeee :lol: qualche cosa. Con il tempo inizieranno ad uscir fuori (solo dopo i vaccini), troveranno i loro spazi preferiti e avranno i loro ritmi.
A quel punto la mansarda sarà un luogo a loro proibito :lol: (quasi proibito, gli lascerò ogni tanto la possibilità di sfogare la nostalgia per i luoghi di una infanzia ormai lontana).

Intanto proprio pochi minuti fa li ho sorpresi rintanati nell'armadio. La foto, sarà il flash, non rende la loro miciula dolcezza, anzi li fa sembrare delle panterine incazzate. E c'è un perché.
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Perché? perché appena apri l'anta dell'armadio ti guardano stupiti come per dire "ahhh! c'hanno già scoperti e che 'azzo non se pò dormì in pace, ma nun c'avete altro da fà che stare a rompere i cojomberi a noi (piccoli e indefesi)? :evil: :twisted: "
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Re: Cinque gattini e gli orologi di un russofilo: primo consuntivo

Messaggio da zvezda »

mchap ha scritto:Quelli, i cinesi, erano quatrooooo!
Aaaahhhh, come quattroooo? Allora uno te lo sei magnatooo! Lo sapevo che facevi solo finta di essere vegetarianoooooo!!
Ti denuncio alla Brambillaaaaa!!!
E se si arrabbia son dolori. Guarda già che che faccia truce ha messo su...
bramby.jpg
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Re: Cinque gattini e gli orologi di un russofilo: primo consuntivo

Messaggio da mchap »

Ma non parlavi della banda dei quattro? :oops:

mmmmh... ora confesso una cosa. Nella mia vita ho fatto di tutto e ne ho fatte tante. Che ci crediate o no per ben due volte sono andato a Porta Portese con una cesta di gattini per regalarli a chiunque li avessi voluti e ci andavo con i miei due figli ancora piccolini.
Bene. La gente si fermava e i mici trovavano casa velocemente ma l'ultimo micio dell'ultima volta che ci sono stato mi è rimasto sulla coscienza.
Con le persone che li volevano ci si scambiava il telefono, c'era sempre l'impregno a riprendersi il gattino se non si fosse adattato (chi aveva un cane, chi un altro gatto, chi non era sicuro che il figlio non fosse allergico,ecc.),ma quell'ultimo gatto me lo chiese un cinese, o almeno uno che sembrava cinese. Solo due parole, prese il gattino e si allontanò. Era tardi, una giornata calda c'era troppo sole, ero stanco. Solo dopo qualche secondo realizzai le possibili connessioni. Cinesi mangiano i gatti, i gattini sono teneri, quello era cinese!
Ormai era troppo tari, si era allontanato, sparito tra la folla.
Ho sempre voluto credere che il mio fosse solo un pre-giudizio, ma a distanza di più di vent'anni ancora ci penso.

Comunque, oggi sono riuscito a fare un altra foto a Peperino. Dormiva in balcone, ha dormito fino a dopo cena e poi è uscito. E mò me tocca aspettà che rientri :lol:
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Non è che si veda molto, del resto Peperino preferisce vivere nell'ombra :)

Nel frattempo, mentre sto scrivendo, è entrata Negrita in questa piccola stanza dove teniamo i pc, si è accomodata sull'altro tavolo (il mio è troppo incasinato).
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E' un gatta speciale. Ho scritto adottata, in realtà si è imposta, ha scelto di vivere qui. Per lei è stata dura ma c'è riuscita.
Come potete immaginare all'inizio la sua presenza è stata percepita dagli altri gatti come una invasione del territorio. I cani no, l'hanno subito accettata, Bò e Jenny sono straordinari, fanno amicizia con tutti gli animali (anche con gli umani :lol: ), Negrita verso di loro era inizialmente molto aggressiva, ora si lascia annusare, leccare, stanno vicini,ecc.
Invece con Peperino sono state zuffe e scontri ripetuti. Ad Agosto a volte il portico o dentro casa era un tappeto di peli neri. Si arrotolavano avvinghiati tra di loro proprio come nei cartoni animati. Le prime volte Bò e jenny tendevano a prendere la parti di Peperino ma li ho subito abituati a non intervenire.
Alla fine Negrita ce l'ha fatta, si è fatta accettare ( ma ci sono le altre due gatte che ancora le soffiano contro).

ok, ci sono pure gli orologi.

Bene, qui sotto la foto senza flash dell'orologio che ho indossato oggi. Chi indovina quale orologio è si aggiudicherà o l'ormai noioso Strela 3017 o una notte a dormire con tutti i gatti che vivono qui :)
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Re: Cinque gattini e gli orologi di un russofilo: primo consuntivo

Messaggio da cuoccimix »

E' un gatta speciale. Ho scritto adottata, in realtà si è imposta, ha scelto di vivere qui. Per lei è stata dura ma c'è riuscita.
E te lo credo! Vitto e alloggio...non fossero gatti, direi loro "questa casa non è un albergo" :mrgreen:

A me piacciono i gatti, e anche tanto, ma non sopporto quelli aggressivi verso altri animali di casa paciosi, e che si presentano solo per il cibo.

Dove abitavo un pò di anni fa c'era il cortile e una famigliola di gatti che si evolveva di generazione in generazione. Come in ogni famigliola, umana o animale, c'era il soggetto amabile, e quello poco amabile e pure stronzo. Ogni volta che si comprava il prosciutto, sfilavo il grasso dalle fette e ne facevo dei succuluenti bocconcini, e c'era 'sta gatta incazzosa che si presentava puntuale, se magnava il prosciutto e via. Una volta le cadde un gattino in un locale nel seminterrato, glielo recuperai ma per ricompensa mi omaggiò di una soffiata e di un artiglio ficcato nella carne viva. Le diedi un calcione (di quelli "non a contatto" ma della serie: ora te ne devi andare) e da quel momento non le diedi più un solo pezzo di prosciutto.

So che applicare categorie "umane" agli animali è alquanto aleatorio, ma se un animale o una persona deve vivere nel "mio" territorio, deve sottostare alle regole della buona educazione, o comunque ci deve essere un rapporto, proprio come per le persone. Non è possibile, direte? Fra la famigliola di gatti ce n'era uno che chiamavo "calzino" per via delle zampe, era un tipo giocherellone, e veniva a farsi grattare il collo anche quando non mi presentavo con il piattino di cibo. Gli altri gatti stavano a distanza invidiosi, non lo vidi più, probabilmente lo avranno incaprettato :lol:
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Re: Cinque gattini e gli orologi di un russofilo: primo consuntivo

Messaggio da DaniLao »

Ma il tuo territorio 'de che'? Perché sei stato fortunato a nascere lì? E quale sarebbe il merito? La dea bendata?
O perché ci hai fatto pipì prima o sei più forte e graffi più di tutti?

Rivendico il diritto felino d'andarsi a cercare il futuro migliore dove meglio credano.
Costoro si riprendono -con la fatica- ciò che a te -gatto spelacchiato ma pasciuto- ha regalato la buona sorte...
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