Pilot Time 3105: un orologio poco noto, braccialato e revisionato per un pelo

[cuoccimix]

Oggi, oltre al neoarrivato Raketa per i 50 anni della Rivoluzione d'Ottobre, ho preso in mano anche un orologio che non indossavo da un pò (aveva il cinturino scollato e ne ho approfittato per riparare anche questo). Si tratta di un "Pilot Time", prodotto circa dieci anni fa dalla "Poljot TD" (Torgovyy Dom, ovvero "trade house" secondo il traduttore), una delle tante aziende nate dallo smembramento della Prima Fabbrica di Mosca, da non confondere con il marchio "Pilot" che è roba di Levenberg. Lo pagai una sessantina di euro e all'interno ospita un sempre apprezzato cuore: il Poljot 3105 , null'altro che un 3133 privato della parte cronografica.
Una meccanica semplice e gradevole, con i secondi piccoli, ma che mantiene la lunghissima riserva di carica tipica dei 3133.
Una bella cassa in acciaio dal disegno "brutale", un quadrante che ricorda certi tachimetri anni 50, una curiosa impostazione "ruotata" con corona (a vite) alle 2 e piccoli secondi alle 8, completano il quadro. Unico neo, la forma delle lancette che si confondono facilmente con il resto e compromettono la leggibilità.

Lo si trovava anche in bianco. Attualmente la casa produttrice (specifico che questo è un orologio made in Russia e con movimento russo) si limita a commercializzare quarzi e meccanici di provenienza cinese.

[DaniLao]

Mi stanno molto simpatici la buffa forma della cassa (non hanno certo risparmiato in viti...) e il disegno del quadrante.
Le sfere e il font usato per i numeri nell'area esterna in effetti non sono scelte felicissime ma nel complesso lo trovo piuttosto gradevole (uhm, forse una menzione andrebbe anche all'oblò dove galleggia la data...).

Sai se hanno fatto qualcos'altro ai tempi di decente?
Debbo ammettere che è la prima volta che sento parlare della Poljot TD (e non avevo mai visto nemmeno il tuo) e son curioso

[mchap]

Niente male, i corona ore due hanno sempre un "di più" difficile da definire. però quel 30 e 60 sono troppo sparati, troppo grandi.

[cuoccimix]

(e lo ha scritto per davvero):
Niente male

[cuoccimix]

Mi stanno molto simpatici la buffa forma della cassa (non hanno certo risparmiato in viti...) e il disegno del quadrante.
Le sfere e il font usato per i numeri nell'area esterna in effetti non sono scelte felicissime ma nel complesso lo trovo piuttosto gradevole (uhm, forse una menzione andrebbe anche all'oblò dove galleggia la data...).

Sai se hanno fatto qualcos'altro ai tempi di decente?
Debbo ammettere che è la prima volta che sento parlare della Poljot TD (e non avevo mai visto nemmeno il tuo) e son curioso

Allora, il sito è http://poljot-watch.ru, e la linea Pilot Time è attualmente fatta di soli quarzi e automatici asiatici. Poi non so se parte della produzione avvenga in Russia, probabile, ma le componenti saranno sempre cinesi secondo me.
Qualche anno fa, invece, avevano molti dress watches classici con Poljot 2614, e anche questo flieger con il 3105. Qualcosa si trova con la Wayback Machine, ma non riesco più a trovare il mio orologio (che, ne sono sicuro, un sette-otto anni fa era presente). Ho trovato foto del bianco però:

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Per Antonio: le cifre grandi a me ricordano certi tachimetri anni 60, quel che non va sono le lancette. L'orologio tuttavia è fatto piuttosto bene, poi a me tutto ciò che ha un 3105 dentro piace (mi mangio ancora le mani per non aver preso uno Zaria 3105, li vendevano a 50 euro e avevano anche il fasi lunari...)

[mchap]

Uè, andiamoci piano, ho detto solo "niente male", mica un "apperò" zvezdiano

Trovo che nel bianco il contrasto numeri grandi, sfere piccole, ecc. si sopportino meglio.

Comunque rimango legato alle orecchiette con le cime di rape di antica memoria

[cuoccimix]

Trovo che nel bianco il contrasto numeri grandi, sfere piccole, ecc. si sopportino meglio.

Ecco, ora ti riconosco...

[mchap]

Trovo che nel bianco il contrasto numeri grandi, sfere piccole, ecc. si sopportino meglio.

Ecco, ora ti riconosco...

Accidenti, mi faccio sempre riconoscere! in realtà non ricordo bene se quel "sopportino meglio" doveva essere un "supportino meglio" o "suppost-ino meglio"

Insomma, se mi capitasse in un mercatino ad un prezzo d'occasione lo prenderei. E' un orologio guardabile, differentemente dalle tante barocche pacchianate di più recente, se non attuale, produzione e, soprattutto, non è la solita pigra e scontata scimmiottatura dei kom e amphibia d'annata.


Ecco, più riconoscibile di così non posso essere

[cuoccimix]

Possiedo quest'orologio da una quindicina d'anni, come gran parte dei miei orologi. Lo descrissi già sei anni fa, in questo thread: https://www.cccp-forum.it/mb/viewtopic.php?p=9932

Dopo tanti anni, spesso capita di trovare una patina sulla parte interna del vetro, dovuto in parte a condensa e in parte a parziale evaporazione di solventi e lubrificanti. E' successo anche a lui, così l'ho ripreso e l'ho aperto. Ne ho approfittato anche per dare una lubrificatina qua e là, specie all'interno del tubo corona per far scorrere meglio la tige:

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Tuttavia ho pensato che meritasse un bel bracciale, e così ho ricomprato quello che misi sette anni fa sullo Zarya "zarro" (https://www.cccp-forum.it/mb/viewtopic. ... 4&start=50), solo in misura da 20 mm (o 22? boh, non ricordo).
Ecco il risultato:

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E al polso:

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A differenza dello Zarya, i finali del bracciale non coincidono alla perfezione con le anse (ma fu quello ad essere un miracolo), tuttavia il risultato è comunque apprezzabile...questo bracciale è un "risolutore" perfetto per molti orologi. Peccato che mi sia arrivato con qualche graffio sulla parte lucida delle anse.

E' un orologio che mi piace per la grafica da tachimetro, per la lavorazione della cassa, per la lunga riserva di carica del calibro di derivazione 3133, e ora col bracciale sembra quasi "importante".

Spero vi sia piaciuto, incluso il pelo bastardo incastrato nella vitina della ghiera e che non si vedeva sullo schermo del telefono, ma nulla è perfetto a questo mondo.

[ale9191]

Bello Mix, mi piace molto anche questa grafica sportiveggiante, forse più attenta agli occhi del mercato occidentale verso il quale era rivolto.

Me lo ero perso il vecchio topic, ci sottoponi sempre pezzi molto interessanti.