questo topic nasce da uno scambio di messaggi col compagno Burja detto “il Villeggiante” e da alcune foto ad esso allegate. La discussione l'apro io in quanto il medesimo personaggio non è tecnologicamente in agio nel farlo da quel paese dove è o è stato (immagino da molti nella sua esistenza) mandato...
Le foto, nella medesima sequenza, sono queste sotto
![Immagine](http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160711/3a342948df8dae67be2c5551943d4c99.jpg)
![Immagine](http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160711/6ffd293eb1150dcbecbc74b0bea61ba8.jpg)
![Immagine](http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160711/7fb0a04dd455da30898e82519d337819.jpg)
Che ben lasciano comprendere come l’eroico Socio si sia dovuto confrontare, nonostante in contumacia, con qualche piccolo problema allo zakaz da sera che s’era portato seco per fare il gagà(rin) durante lo struscio vacanziero.
Ovviamente le avversità sono state affrontate con fiero spirito rivoluzionario & progressista e la questione è stata felicemente risolta nonostante con istrumenti di fortuna (e chiamala fortuna…).
Nella terza foto infatti è evidente come il bilanciere bilanci egregiamente
![Wink ;-)](./images/smilies/icon_e_wink.gif)
E quindi, dallo spunto sopra, la curiosità…
Mi rendo conto che voi siete tutti orologiai provetti e perfetti e che non aprite un fondello se non in una stanza in atmosfera protetta, senza acari e priva di pulviscolo stellare primordiale, ma quel che avviene entro i confini della perfezione non mi interessa e nemmeno mi diverte.
Qual è stato invece l’intervento più “di fortuna”, “rabberciato”, “al volo” o compiuto in totale assenza di strumentazione all’uopo o tecnicamente concepita?
Cosa avete raccomodato e come?
E magari anche dove? In macchina durante la guida? In roulotte, in tenda o a passeggio per la Piazza Rossa?
Nel bagno dell’ufficio aiutandovi con il ferretto del reggiseno d’una collega?
O avete provato a fare buchi con i denti ad un perlon?
Beh, io –è noto- a tecnica sono scarsissimo e la cosa più complicata nella quale mi sono lanciato fu –durante uno dei soliti periodi estivi a Monaco di Baviera ed essendomi dimenticato la parca strumentazione a me in dotazione nel Campigiano- aprire un Ruhla con fondello a vite con un paio di forbici e il bracciale elastico montato (eh, il bracciale non volle venir via nonostante reiterate minacce di volarlo nell’Isar…).
Non avevo però velleità accomodistiche, pulii solo il quadrante polveroso; non molto, mi rendo conto, ma fu divertente e di soddisfazione.
E voi?