Identificazione Boctok transizionali

Orologeria di ogni tipo ed epoca da tutti i paesi dell'est europeo

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gianlucar
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Identificazione Boctok transizionali

Messaggio da gianlucar »

Buongiorno a tutti,

leggendo http://www.finestraweb.net/i-transizionali.html con riferimento a Vostok, sto cercando di acquisire elementi di valutazione e criteri di identificazione per i miei prossimi acquisti.

Vale il criterio secondo il quale 'privi di riferimento del luogo di produzione' dovrebbe con buone probabilità essere la caratteristica di base di un transizionale?
Ci sono altri elementi che vanno tenuti in considerazione sicuramente e mi rendo conto che l'argomento è vasto e difficile da far quadrare con qualche mera nozione, ma la domanda la faccio lo stesso soprattutto per aver un punto di partenza e approfondire per quanto posso.

Per esempio, potrebbe un Amphibia senza luogo di provenienza, con cassa angolare e senza la dicitura 'Amphibia' in cirillico riportata sul quadrante essere un transizionale e non un franken? (o cos'altro?)

Per esempio:
GianlucaRiccardi-Boctok_Amphibia_Auto_angolare_transizionale.jpg
scusate ma non ho un'img migliore e non ne ho una del fondello

il fondello è lo stesso riportato qui:
Immagine

che come vedete neanche questo ha il luogo di origine/produzione riportato sul quadrante e si direbbe un Komandirskie Amphibia(giusto?)

:-)

Edit: scusate se la domanda è già stata fatta in altre discussioni
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Gianluca R.
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giorgio_quinto
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Re: Identificazione Boctok transizionali

Messaggio da giorgio_quinto »

Gianluca...

Perdonami ma non conoscendoti nemmeno da altri forum (magari avevi altro nickname) non so a che livello sei sull'orologeria russa/sovietica.
A vedere le tue domande (più che lecite soprattutto se si è in fase "imparatoria" :shock: :mrgreen: ) direi che ti manca qualche base, ripeto, senza nessuna offesa qualora ti sembrasse.

L'orologeria russa è vastissima, qui ci sono forumisti (anzi... la crema russofila) con esperienza più che decennale forse anche ventennale e di sicuro sapranno fornirti le risposte che necessiti.

Per quanto riguarda il settore Vostok "ghiera girevole" (Kom, Amphibia e affini) ti rimando ad una mia ricerca che potrebbe fornirti alcune risposte http://vintagerussianwatches.blogspot.i ... on_19.html

Tieni presente che la mia ricerca non è e non deve essere una bibbia da prendere con assolutismo.
E' solo frutto di anni di studio ma soprattutto di cercare di dare una logica alla produzione di questi modelli (logica che con certezza conoscono FORSE solo in Vostok) e intuizioni probabilmente vicine al vero ma sempre e comunque intuizioni.
In alcuni casi ci si basa sullo studio dei cataloghi, quelli si che danno alcune certezze, purtroppo non li abbiamo tutti e non si può mai escludere che qualcosa che qui affermiamo sia sempre vero.

Ad ogni modo qualche punto fermo nella mia ricerca c'è e da lì si può partire per valutare autonomamente i propri pezzi in collezione.
Se hai dubbi su un probabile franken con buona approssimazione hai le risposte e non ti stupire se grandi collezionisti mondiali ne posseggono qualcuno o molti, purtroppo è fisioucrainologico :D

Per entrare nel merito sui transizionali, qui la discussione è molto controversa, ognuno ha la propria opinione.
La mia è sempre frutto di logica (ove possibile) basata sulla mia conoscenza dei metodi utilizzati nelle grandi aziende ove le russe non fanno eccezioni.

I transizionali, ricoprono un lungo periodo di tempo tra la caduta dell'URSS e rinascita Russia.
Ovviamente è molto logico pensare che prima del 1991 non ne fossero prodotti, successivamente prima di decidere che "sigla" scrivere sui quadranti, li hanno lasciati neutri, però.... c'è un però...

Moltissimi marchiati "sledano cccp" o "zakaz" sono stati messi in commercio a lungo dopo il 1991 (probabilmente fino al 1996/1997) in quanto di alcuni modelli avevano i magazzini strapieni di quadranti stampati prima del 1991, decisamente stupido buttarli e farli neutri, così hanno continuato a montarli.
Di alcuni modelli probabilmente perchè poco prodotti avendo esaurito i quadranti più o meno in quel periodo della dissoluzione, li hanno ovviamente stampati neutri bell'è nuovi fin da subito.

Idem dicasi dopo la decisione di scrivere "Pocchn" (made in Russia praticamente) hanno certamente voluto esaurire i quadranti neutri che così hanno proseguito fin al 1999/2000 con buona probabilità.

Quindi non esiste una esatta datazione "intuibile" dalle scritte sui quadranti.

Spero di essere stato esaustivo.
gianlucar
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Re: Identificazione Boctok transizionali

Messaggio da gianlucar »

giorgio_quinto ha scritto:Gianluca...

Perdonami ma non conoscendoti nemmeno da altri forum (magari avevi altro nickname) non so a che livello sei sull'orologeria russa/sovietica.
A vedere le tue domande (più che lecite soprattutto se si è in fase "imparatoria" :shock: :mrgreen: ) direi che ti manca qualche base, ripeto, senza nessuna offesa qualora ti sembrasse.
ciao Giorgio,
grazie per le risposte in questa e altre discussioni
di norma si parte da una base di pacifiche discussioni e confronto quindi non vedo cosa ci potrebbe essere da farsi perdonare nell'intervenire
sono un neofita come penso sia chiaro dai miei interventi e presentazione recente

giorgio_quinto ha scritto: L'orologeria russa è vastissima, qui ci sono forumisti (anzi... la crema russofila) con esperienza più che decennale forse anche ventennale e di sicuro sapranno fornirti le risposte che necessiti.

Per quanto riguarda il settore Vostok "ghiera girevole" (Kom, Amphibia e affini) ti rimando ad una mia ricerca che potrebbe fornirti alcune risposte http://vintagerussianwatches.blogspot.i ... on_19.html

Tieni presente che la mia ricerca non è e non deve essere una bibbia da prendere con assolutismo.
E' solo frutto di anni di studio ma soprattutto di cercare di dare una logica alla produzione di questi modelli (logica che con certezza conoscono FORSE solo in Vostok) e intuizioni probabilmente vicine al vero ma sempre e comunque intuizioni.
In alcuni casi ci si basa sullo studio dei cataloghi, quelli si che danno alcune certezze, purtroppo non li abbiamo tutti e non si può mai escludere che qualcosa che qui affermiamo sia sempre vero.

Ad ogni modo qualche punto fermo nella mia ricerca c'è e da lì si può partire per valutare autonomamente i propri pezzi in collezione.
Se hai dubbi su un probabile franken con buona approssimazione hai le risposte e non ti stupire se grandi collezionisti mondiali ne posseggono qualcuno o molti, purtroppo è fisioucrainologico :D

Per entrare nel merito sui transizionali, qui la discussione è molto controversa, ognuno ha la propria opinione.
La mia è sempre frutto di logica (ove possibile) basata sulla mia conoscenza dei metodi utilizzati nelle grandi aziende ove le russe non fanno eccezioni.

I transizionali, ricoprono un lungo periodo di tempo tra la caduta dell'URSS e rinascita Russia.
Ovviamente è molto logico pensare che prima del 1991 non ne fossero prodotti, successivamente prima di decidere che "sigla" scrivere sui quadranti, li hanno lasciati neutri, però.... c'è un però...

Moltissimi marchiati "sledano cccp" o "zakaz" sono stati messi in commercio a lungo dopo il 1991 (probabilmente fino al 1996/1997) in quanto di alcuni modelli avevano i magazzini strapieni di quadranti stampati prima del 1991, decisamente stupido buttarli e farli neutri, così hanno continuato a montarli.
Di alcuni modelli probabilmente perchè poco prodotti avendo esaurito i quadranti più o meno in quel periodo della dissoluzione, li hanno ovviamente stampati neutri bell'è nuovi fin da subito.

Idem dicasi dopo la decisione di scrivere "Pocchn" (made in Russia praticamente) hanno certamente voluto esaurire i quadranti neutri che così hanno proseguito fin al 1999/2000 con buona probabilità.

Quindi non esiste una esatta datazione "intuibile" dalle scritte sui quadranti.

Spero di essere stato esaustivo.
grazie per aver condiviso la guida - che leggerò con calma e progressivamente - che sicuramente mi aiuta e non la prenderò come un bibbia o riferimento assoluto, ho anche altri riferimenti online che sto leggendo e non ho la pretesa di diventare un esperto

non ho nemmeno il timore di mettere al polso un franken purchè ne sia consapevole, invece sono meno interessato a dissipare budget nel caso in cui abbia possibilità di scelta

il qudrante capisco sia soltanto uno degli elementi da considerare ecco perchè mi son sentito motivato ad aprire questa discussione e in parte quanto scrivi mi conferma che non è l'unico parametro, infatti mi chiedo anche perchè non vedo il numero di serie sul fondello dei Vostok che il venditore con cui sono in contatto ha da vendere, potrei pensare che anche quello sia un indicatore(?)

certo è che vedere una cassa angolare, unica in tutto l'assortimento mi lascia pensare e mi fa capire che non è affatto facile farsi un'idea di cosa si sta per acquistare, parte del fascino sicuramente, e che fin'ora non so' se ho visto un vero Amphibia ma credo di no, se non considero i Komandirskie Amphibia con lancette coerenti - coerenti = come quelle che montano gli amphibia con tale dicitura sul quadrante.

Grazie ancora.
Gianluca R.
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giorgio_quinto
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Re: Identificazione Boctok transizionali

Messaggio da giorgio_quinto »

gianlucar ha scritto:
ciao Giorgio,
grazie per le risposte in questa e altre discussioni
di norma si parte da una base di pacifiche discussioni e confronto quindi non vedo cosa ci potrebbe essere da farsi perdonare nell'intervenire
sono un neofita come penso sia chiaro dai miei interventi e presentazione recente
Io non so se sei un neofita o no, quindi mi è sembrato doveroso non urtare la sensibilità d'altri, tutto qui :)