mchap ha scritto:Cane ha scritto:Dopo cena provo a rispondere anche a mchap...
'azzo! speriamo che non mangi pesante
Io credo bisogna capire se la situazione attuale va bene, e' democratica con delle garanzie, consente la governabilita', ecc...
E cosa comporta in termini di governabilita', democrazia, garanzie, la riforma...
La situazione attuale secondo me "non va assolutamente bene" perche' non garantisce la governabilita' ...
La prova di questo fatto l'ho scritta nel mio precedente post, abbiamo avuto gli ultimi 3 governi a dir poco "anomali", con maggioranze strane, "accrocchiati"!
Secondo me l'abolizione del senato abbinato all'italicum risolve al 100% il problema della governabilita', perche' la sera stessa delle elezioni
sai con certezza
"chi ha vinto e chi ha perso"...quindi chi governera'...
Camera: L'italicum, che riguarda solo la camera, ha fissato una soglia del 40%, quindi la coalizione che al primo turno prende oltre il 40% riceve un premio di maggioranza che gli assegna diciamo un 52/54 % dei deputati, quindi avra' una maggioranza certa per poter governare i 5 anni previsti...
Se al primo turno nessuno supera il 40% (cosa probabilissima) la domenica successiva vanno al ballottaggio le due coalizioni che hanno
ottenuto le percentuali piu' alte.. .
A differenza di altre leggi maggioritarie europee, con soglie di sbarramento molto alte (anche l'8%) l'italicum da a tuti quelli che superano il 3%
un minimo di deputati che consente loro una rappresentanza democratica in parlamento..
Senato: La legge elettorale del senato e' quello che resta del porcellum dopo la sentenza della corte costituzionale...
Senza entrare nei dettagli e' quasi un proporzionale secco, quindi se non e' stata in grado di esprimere una maggioranza certa alle ultime
elezioni sostanzialmente bipolari, figuriamoci adesso con 3 poli (pd, destra, M5S) tutti intorno al 30%, e'
"praticamente impossibile"
L'abolizione del senato, oltre velocizzare l'approvazione delle leggi, senza inutili palleggi tra le due camere per le solite stupidaggini
o interessi,
e far rispamiare 315 poltrone, risolve il problema alla base...
In pratica diventeremmo un paese certamente governabile, come la grande maggioranza dei paesi europei...(vedi cosa sta succedendo in spagna dove sono in stallo da mesi...
)
Qual'e' il problema del si o del no a ottobre...
Se vince il si sul momento non cambia nulla, ma alle successive elezioni nel 2018 senza il senato voteremo con l'italicum alla camera e avremo
una "maggioranza certa" che potra' governare per 5 anni, e questo naturalmente anche alle elezioni successive...
Se vince il no la situazione diventa piu' complessa e potrebbe creare un vuoto di potere e di governabilita' anche grave...
Mettiamo che dopo il no renzi di dimetta e il governo cada...(anche bersani come ho scritto prima e' molto preoccupato di questa eventualita')
Quale potrebbe essere una soluzione?
Intanto non potremmo andare a votare perche' la legge elettorale proporzionale del senato con 3 poli non e' grado di creare una maggioranza...
Secondo me l'unica via percorribile sarebbe quella di formare un'altro governo "accrocchiato", questa volta magari con forza italia (con altri accordi, ricatti, nazareni, ecc) e col M5S che come sempre si tirera' fuori da ogni responsabilita' stando comodamente a sbraitare all'opposizione...
A me questa eventualita' quasi mi spaventa, forse perche' sono un fissato della governabilita' e di una distinzione netta tra maggioranza e opposizione...ma basta con questi governi ne carne ne pesce!
Questo a grandi linee...