permettetemi di spendere due parole su un orologio di produzione recente e che ho la soddisfazione di indossare al polso avendolo preso ad un prezzo che giustifica da solo la sua presenza nella mia raccolta

Prima di perdersi in discorsi ve lo faccio subito vedere in una foto mia
E poi in qualche foto del venditore, perché le mie son fatte nel pomeriggio troppo tardo, con luce infingarda e T-Shirt rossa (che mi sono accorto solo dopo riflettendosi sulla cassa ha addolcito sull’arancio un po’ il tono dei riflessi…)
Iniziamo con le caratteristiche e qualità di fabbrica, così ci leviamo il pensiero prima di discorrere delle qualità estetiche e via dicendo…
Tecnicamente parlando è un Komandirskie, per la precisione si chiama Vostok Classic 861029 in cassa 86 d’ottone cromato e gentilmente sabbiato, le anse sono da 18mm.
Il movimento è un Vostok 2414° a carica manuale e resiste all’acqua fino a 2 atmosfere, niente plexiglas ma vetro minerale.
Giunge nuovo, in una scatoletta russa di cartone senza nessuna dignità ma quantomeno rossa e con profilo del Sol dell’Avvenire che albeggia da terga
Sfilandolo si trae seco il profilato (anch’esso in cartone rosso) che contiene due foglietti (non un libretto, due foglietti, si torna all’essenzialismo degli inizi) che racchiudono garanzia (uno) e caratteristiche dell’orologio e istruzioni (l’altro).
La lettura di tanto edificante materiale ci fa comprendere come il movimento sia ancora fragrante e caldo del forno Vostok, in quanto prodotto il 9 giugno 2016.
Prendendola larga direi che rientri in uno di quei modelli per i quali Vostok pare si stia impegnando un po’ di più rispetto a tutte le mille riedizioni di vecchi quadranti in casse bruttissime.
Era stato preannunciato all’inizio dell’anno insieme ad una serie di fratelli
E si è visto per le prime volte in vendita dall’inizio dell’estate 2016, anticipato di qualche settimana dalle anteprime dalla fabbrica
Ma torniamo a lui
La cassa 86 non mi dispiace per nulla e in questa finitura sabbiata è ottima associata al quadrante chiaro.
Fosse stata lucida sarebbe stato un orologio troppo glitter per i miei gusti, invece in questo modo ha un suo equilibrio.
La forma della cassa mi piace anche per un altro motivo, mi rimanda alla 710 degli Amphibia.
Ok, è più spigolosa, non è d’acciaio però è un bel compromesso, massiccia e di bella presenza.
L'assenza di lunetta accentua il contrasto tra la spigolosità della cassa e la rotondità della coppia quadrante-vetro
La corona è bombata senza loghi e lo spessore è -tutto sommato- contenuto
Il fatto che la cassa citi le forme amfibie diventa a mio parere una caratteristica dell’artefatto.
A ben guardare anche gli indici riflettenti sono tipici degli Amphibia moderni: molto riflettenti e con inclinazione multipla per cogliere i raggi solari tra le onde del mare.
E in più, ma questa è una mia suggestione, il quadrante rotondo e chiaro calato in quella bella cassa massiccia e senza lunetta mi sembra un oblò.
Quando scrivo 'calato' intendo proprio 'calato': il quadrante risulta -ad occhio- un paio di millimetri incastonato nella cassa e tenuto in sede da un bell’anello metallico.
Insisto, sembra un oblò e questo –insieme alla forma della cassa e alla natura degli indici- me lo fa associare sempre di più all’idea di un tentativo di ibridazione tra un Komandirskie e un’Amphibia.
O meglio, un Komandirskie con il look da Amphibia, visto che questo oltre le 2 atmosfere non si spinge…
Sopra gli indici ci sono dei punti luminosi abbastanza aggressivi inizialmente.
Non ho avuto modo di verificare quanto si protragga nel tempo la luminosità, ve lo farò sapere anche se non mi aspetto meraviglie, ma il primo impatto è stato piacevole, hanno preso verde anche passando da zone tutto-sole ad interni minimamente ombreggiati.
Il fondello è quello che va per la maggiore in Vostok in questo periodo, o mqglio quello con l’aquilone
Che altro aggiungere?
Che ti regalano anche un cinturino Vostok style semi padded alla russa?
Sì, dai, perché ci serve ad introdurre la mera questione economica: è un orologio che nuovo costa 30€, che con la spedizione fanno presto a diventare tra i 40 e i 45, non so se l’avrei comprato a quel prezzo, è una cifra considerevole nel mondo dei russi (malabituati, perché se metti il naso fuori dalla nostra nicchia per 50€ non ci compri nemmeno un quarzo in profumeria, e questo è sempre un Vostok meccanico…) che non so se avrei speso, forse no.
Però l’asta partiva da 1€, con quel venditore avevo un altro maneggio in corso e offriva la spedizione combinata...
...insomma, alla fine mi è costato 21€ spedito.
Dunque a parte la soddisfazione d’averlo al polso perché lo trovo molto piacevole si aggiunge quella per aver ben investito quei 21€ in un contemporaneo che -malgrado certi designer in Vostok abbiano le idee un po' confuse- ci prova a fare del suo meglio –anche dal punto di vista estetico- in questi tempi bui

Non ho ancora foto decenti al polso per via di certe vicissitudini che hanno coinvolto il mio telefono ma recupererò quanto prima, anche per potervelo far vedere in luce naturale senza riflessi infingardi e potenzialmente menzogneri…
Per ora accontentatevi di questa ultima
