Cane ha scritto: ↑16 feb 2017, 13:06
Credevo funzionassero alle stesso modo, con gli stessi principi, eccetto per il fatto dell'energia potenziale che nel pendolo e' immagazzinata
dall'altezza che raggiunge nell'oscillazione ai due lati, mentre nel bilanciere viene immagazzinata nella spirale compressa o estesa...
Oh, bene! Facciamoci due chiacchiere sul pendolo
Come hai giustamente detto, non facciamo confusione fra le grandezze in gioco. La massa è una misura della quantità di materia presente in un corpo, il peso è la forza con cui quel corpo viene attratto dalla Terra. In altre parole, la massa è una causa, il peso è un effetto.
La formula è P = m x g (Peso = massa x accelerazione di gravità).
Nonostante le apparenze, il pendolo non è isocrono al variare delle oscillazioni. La formula che noi usiamo comunemente per calcolare il periodo (T=2Pi x Radice L/g) è una approssimazione valida solo se le oscillazioni sono piccole. In realtà più le oscillazioni sono ampie e più aumenta il tempo per farle (e dunque si ha rallentamento). Per questo nessun pendolo di precisione viene fatto lavorare con oscillazioni superiori a 2 o 3°, e per avere un'idea di quanto sia poco, basta guardare il quadrante di un orologio e pensare che ogni secondo la lancetta dei secondi si sposta di ben 5°!
Come nel bilanciere, non è la massa del pendolo a determinare la frequenza di oscillazione, ma il modo con cui è distribuita. E come nel bilanciere, se aumenta la massa aumenta anche la capacità di resistere alle perturbazioni esterne.
Ovviamente, come hai detto tu, un pendolo non può funzionare in assenza di gravità. E purtroppo, anche se non parrebbe, l'accelerazione di gravità è tutt'altro che costante. Varia con la distanza dal centro della terra, perciò un pendolo tarato per funzionare bene all'equatore rallenterà al polo nord (la terra è schiacciata ai poli), oppure un pendolo tarato per funzionare bene a Milano accelererà all'Aquila (per la variazione di altitudine).
Neanche se tenessimo il nostro pendolo in un certo posto senza mai spostarlo potremmo contare sulla gravità costante. Infatti l'accelerazione di gravità cambia nel tempo. E' una scoperta a cui si è giunti nei primi anni del Novecento e solo con i pendoli astronomici più precisi (Riefler, Shortt, ecc.) e, ci credereste?, la colpa è della Luna