Ma cosa c'entra tutto questo con l'orologeria?
Fare qualche volo pindarico va bene, ma vi sembra una discussione da conservare nella sezione "Orologi russi e sovietici"?
25 aprile a seguire
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Re: 25 aprile
Per me ci può anche stare a condizione che si discuta senza insultare e offendere le persone e la memoria storica e c'è un solo modo per farlo: stare ai fatti.
Cosa c'entra con l'orologeria? (aggiungo sovietica), una qualche attinenza ce l'ha, Tra l'altro tra i russofili non sono pochi quelli che hanno posizioni politiche di destra, anche estrema e nostalgica.
Più in generale, il discutere di orologi e dei valori su cui è stata fondata la nostra Repubblica e scritti nella nostra Costituzione può essere un fatto positivo, del tutto normale quando è un momento tra tanti, un eccezione in occasione di una ricorrenza come quella del 25 Aprile.
L'essere "asettici", rifugiarsi nella sola tecnica, non è mai un fatto positivo. La tecnologia, e anche gli orologi, vivono sempre calati in un contesto sociale. E questo porta anche a simili discussioni.
Cosa c'entra con l'orologeria? (aggiungo sovietica), una qualche attinenza ce l'ha, Tra l'altro tra i russofili non sono pochi quelli che hanno posizioni politiche di destra, anche estrema e nostalgica.
Più in generale, il discutere di orologi e dei valori su cui è stata fondata la nostra Repubblica e scritti nella nostra Costituzione può essere un fatto positivo, del tutto normale quando è un momento tra tanti, un eccezione in occasione di una ricorrenza come quella del 25 Aprile.
L'essere "asettici", rifugiarsi nella sola tecnica, non è mai un fatto positivo. La tecnologia, e anche gli orologi, vivono sempre calati in un contesto sociale. E questo porta anche a simili discussioni.
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
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Re: 25 aprile
Concordo un po' con marco, anche secondo me parliamo un po' troppo di 25 aprile e politica per stare in sezione principale...
Anche perché ne possiamo parlare tranquillamente nella sezione apposita...
Fossimo solo noi 4-5 potrebbe anche starci, ma non so se la cosa e' apprezzata dagli altri piu' saltuari, di passaggio, ecc...
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Re: 25 aprile
mchap ha scritto: ↑26 apr 2017, 23:53 Abete, non si può e non si deve essere sempre salomonici e mettere tutto sullo stesso piano. C'è sempre un prima e un dopo.
C'è stato lo squadrismo fascista che ha portato ad una dittatura.
C'è stata una dittatura che ha tolto le libertà agli italiani, impedito qualsiasi opposizione, ha imposto le leggi razziali, ha portato il paese in guerra, più guerre, alleato con la Germania nazista.
Alla fine c'è chi ha reagito ridando dignità, un minimo di dignità, al nostro paese. Questa è stata la Resistenza.
Le guerre, e le guerre civili in particolare, non sono mai, non lo sono mai state, romantici e cavallereschi tenzoni tra galantuomini. Le guerre danno sfogo alla bestia umana.
Ma c'è un prima e c'è un dopo. C'è chi alla guerra ci ha portato e c'è chi ha reagito. C'è chi la guerra l'ha voluta e chi l'ha subita.
La Resistenza nasce a Cefalonia https://it.wikipedia.org/wiki/Eccidio_di_Cefalonia migliaia di italiani, in divisa, furono uccisi dopo essersi arresi.
C'è chi è stato dalla parte di chi li ha uccisi e chi ha seguito il loro esempio.
Alla fine ci sono stati eccessi? qualcuno ha mischiato vendette personali a una giustizia meritata? sono cose che accadono in tutte le guerre, in particolare nelle guerre civili.
Vogliamo fare l'elenco dei massacri di civili, delle torture, degli stupri, delle deportazioni, avvenute con la Repubblica di Salò e i suoi militi?
C'è sempre un prima e un dopo.
La Resistenza è venuta dopo, è stata solo l'atto conclusivo, ha messo fine alla violenza nazista e fascista e non ha certo potuto farlo porgendo l'altra guancia.
E non si può accettare che si dica di chi ha dato la propria vita per la nostra libertà:
Questa è violenza, una violenza oscena, uno stupro della storia.
Hai ragione Antonio.
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Re: 25 aprile
Non ho detto che erano dei troll de "Il Signore degli Anelli" ma che perincipalmente erano bande comuniste e l'equivoco della liberta' e della repubblica e' stato montato ad arte dai propagandisti del PCIabete ha scritto: ↑27 apr 2017, 9:53mchap ha scritto: ↑26 apr 2017, 23:53 Abete, non si può e non si deve essere sempre salomonici e mettere tutto sullo stesso piano. C'è sempre un prima e un dopo.
C'è stato lo squadrismo fascista che ha portato ad una dittatura.
C'è stata una dittatura che ha tolto le libertà agli italiani, impedito qualsiasi opposizione, ha imposto le leggi razziali, ha portato il paese in guerra, più guerre, alleato con la Germania nazista.
Alla fine c'è chi ha reagito ridando dignità, un minimo di dignità, al nostro paese. Questa è stata la Resistenza.
Le guerre, e le guerre civili in particolare, non sono mai, non lo sono mai state, romantici e cavallereschi tenzoni tra galantuomini. Le guerre danno sfogo alla bestia umana.
Ma c'è un prima e c'è un dopo. C'è chi alla guerra ci ha portato e c'è chi ha reagito. C'è chi la guerra l'ha voluta e chi l'ha subita.
La Resistenza nasce a Cefalonia https://it.wikipedia.org/wiki/Eccidio_di_Cefalonia migliaia di italiani, in divisa, furono uccisi dopo essersi arresi.
C'è chi è stato dalla parte di chi li ha uccisi e chi ha seguito il loro esempio.
Alla fine ci sono stati eccessi? qualcuno ha mischiato vendette personali a una giustizia meritata? sono cose che accadono in tutte le guerre, in particolare nelle guerre civili.
Vogliamo fare l'elenco dei massacri di civili, delle torture, degli stupri, delle deportazioni, avvenute con la Repubblica di Salò e i suoi militi?
C'è sempre un prima e un dopo.
La Resistenza è venuta dopo, è stata solo l'atto conclusivo, ha messo fine alla violenza nazista e fascista e non ha certo potuto farlo porgendo l'altra guancia.
E non si può accettare che si dica di chi ha dato la propria vita per la nostra libertà:
Questa è violenza, una violenza oscena, uno stupro della storia.
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Allora visto che la fonte non era attendibile ti metto questo episodio ben poco onerevole delle bande rosse che si sono scatenate a fine guerra su combattenti e semplici civili, qui di fonti ne hai quante ne vuoi
http://www.strettoweb.com/2015/04/stori ... to/272936/
http://www.ilgiornaleditalia.org/news/l ... mbina.html
http://www.savonanews.it/2015/04/09/leg ... i-roberto-
nicolick.html
http://www.italiapatriamia.eu/2017/02/g ... to-giorno/
qualche precisazione spicciola:
i soldati della RSI volevano combattere gli angloamericani, le attivita' di rastrellamento sono da considerarsi azioni di bonifica dei territori per evitare
azioni a danno delle truppe combattenti in linea, per andare breve se io combatto contro un nemico e tu mi attacchi alle spalle ti distruggo
i partigiani non hanno liberato una beata fava, le truppe avevano gia' evacuato in ordine le citta'
Milano continuano a ripetere e' medaglia d'oro della Resistenza, ma omettono di dire anche che e'stato luogo della fondazione dei Fasci di combattimento
I reparti della RSI hanno contrastatole azioni a scopo di annessione di parte del territorio italiano da parte delle truppe francesi e dei Titini rispettivamente nella Val d'Aosta e nella zona del Friuli
qui la distinzione tra soldati e bande
http://www.laltraverita.it/documenti/se ... litare.htm
Ultima modifica di totorex il 6 mag 2017, 18:36, modificato 2 volte in totale.
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Re: 25 aprile
http://www.qelsi.it/2012/non-chiamateli ... -arrese-2/totorex ha scritto: ↑27 apr 2017, 12:25Non ho detto che erano dei troll de "Il Signore degli Anelli" ma che perincipalmente erano bande comuniste e l'equivoco della liberta' e della repubblica e' stto montato ad arte dai propagandisti del PCIabete ha scritto: ↑27 apr 2017, 9:53mchap ha scritto: ↑26 apr 2017, 23:53 Abete, non si può e non si deve essere sempre salomonici e mettere tutto sullo stesso piano. C'è sempre un prima e un dopo.
C'è stato lo squadrismo fascista che ha portato ad una dittatura.
C'è stata una dittatura che ha tolto le libertà agli italiani, impedito qualsiasi opposizione, ha imposto le leggi razziali, ha portato il paese in guerra, più guerre, alleato con la Germania nazista.
Alla fine c'è chi ha reagito ridando dignità, un minimo di dignità, al nostro paese. Questa è stata la Resistenza.
Le guerre, e le guerre civili in particolare, non sono mai, non lo sono mai state, romantici e cavallereschi tenzoni tra galantuomini. Le guerre danno sfogo alla bestia umana.
Ma c'è un prima e c'è un dopo. C'è chi alla guerra ci ha portato e c'è chi ha reagito. C'è chi la guerra l'ha voluta e chi l'ha subita.
La Resistenza nasce a Cefalonia https://it.wikipedia.org/wiki/Eccidio_di_Cefalonia migliaia di italiani, in divisa, furono uccisi dopo essersi arresi.
C'è chi è stato dalla parte di chi li ha uccisi e chi ha seguito il loro esempio.
Alla fine ci sono stati eccessi? qualcuno ha mischiato vendette personali a una giustizia meritata? sono cose che accadono in tutte le guerre, in particolare nelle guerre civili.
Vogliamo fare l'elenco dei massacri di civili, delle torture, degli stupri, delle deportazioni, avvenute con la Repubblica di Salò e i suoi militi?
C'è sempre un prima e un dopo.
La Resistenza è venuta dopo, è stata solo l'atto conclusivo, ha messo fine alla violenza nazista e fascista e non ha certo potuto farlo porgendo l'altra guancia.
E non si può accettare che si dica di chi ha dato la propria vita per la nostra libertà:
Questa è violenza, una violenza oscena, uno stupro della storia.
Hai ragione Antonio.
Io sono sempre troppo buono
a seguente lettera 8 è stata consegnata dal Comitato Centrale del Partito Comunista Italiano, diretto da Palmiro Togliatti (1893-1964), ai quadri propagandisti rivoluzionari nel 1947. Rileggendola è facile capire l'odio che ha guidato la mano omicida di tanti partigiani durante la guerra e nell'immediato dopoguerra.
Compagno,
il Partito vuole che anche tu conosca il contenuto di questa circolare segreta, che fu diramata già ai compagni propagandisti dell'Italia del Nord, dopo la Liberazione e che fu spedita, nelle rispettive lingue, a migliaia di compagni, nei Paesi dell'Europa Centrale che dovevano essere bolscevizzati. Compagno propagandista, tu sei uno dei più validi strumenti. Perché l'operazione tua sia più efficace, eccoti una breve guida per il tuo lavoro. Ricorda sempre che il nostro compito è bolscevizzare tutta l'Europa a qualunque costo e in qualunque modo. Tuo compito è bolscevizzare il tuo ambiente. Bolscevizzare significa, come tu sai, liberare l'umanità dalla schiavitù che secoli di barbarie cristiana hanno creato. Liberare l'umanità dal concetto di religione, di autorità nazionale e di proprietà privata. Per ora il tuo compito è più limitato. Ecco un decalogo:
- Non manifestare ai compagni non maturi lo scopo del nostro lavoro; comprometteresti tutto;
- Lottare contro quanto, specie gli ipocriti prelati, vanno dicendo di meno vero sui nostri scopi;
- Negare recisamente quanto essi affermano e negare recisamente che noi non vogliamo la religione, la patria e la famiglia;
- Mostrare con scherzi, sarcasmi e con condotta piacevole che tu sei più libero senza le pastoie della religione, anzi senza di essa si vive meglio e si è più liberi;
- Specialmente è tuo compito distruggere la morale insegnando agli inesperti, creando un ambiente saturo di quello che i pudichi chiamano immoralità. Questo è tuo supremo dovere: distruggere la moralità;
- Allontana sempre dalla Chiesa i tuoi compagni con tutti i mezzi, specialmente mettendo in cattiva luce i preti, i Vescovi ecc...
- Calunniare e falsare; sarà opportuno prendere qualche scandalo antico o recente e buttarlo in faccia ai tuoi compagni;
- Altro grande ostacolo al nostro lavoro: la famiglia cristiana. Distruggerla
seminando idee di libertà di matrimonio, eccitare i giovani e le ragazze quanto più si può; creare l'indifferenza nelle famiglie, nello stabilimento e nello Stato; staccare i giovani dalla famiglia;
- Portare l'operaio ad amare il disordine, la forza brutale e la vendetta; e a non aver paura del sangue;
- Battere molto sul concetto che l'operaio è vittima del capitalismo e dei suoi amici: autorità e preti;
- Sii all'avanguardia nel fare piccoli servizi ai tuoi compagni; parla molto forte e fatti sentire. Il bene che fanno i cattolici nascondilo e fallo tuo. Sii all'avanguardia di tutti i movimenti;
- Lotta, lotta, lotta contro i preti e la morale cattolica. Dà all'operaio l'illusione che solo noi siamo liberi e solo noi li possiamo liberare. Non aver paura, quando anche dovessimo rimanere nascosti per tre o cinque anni. L'opera nostra continua sempre perché i cattolici sono ignoranti, paurosi e inattivi. Vinceremo noi! Sii una cellula comunista! Domina il tuo ambiente! Questo foglio non darlo in mano ai preti, né a gente non matura alla nostra idea.
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Re: 25 aprile
Dà all'operaio l'illusione che solo noi siamo liberi e solo noi li possiamo liberare.
Ecco perche' mio padre mi raccontava che in fabbrica dei somari dicevano che se vinceva il PCI loro andavano a fare gli ingegneri e gli ingegneri gli operai da queste orde di somari lobotizzati il PCI prendeva cosi' tanti voti
Ecco perche' mio padre mi raccontava che in fabbrica dei somari dicevano che se vinceva il PCI loro andavano a fare gli ingegneri e gli ingegneri gli operai da queste orde di somari lobotizzati il PCI prendeva cosi' tanti voti
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Re: 25 aprile a seguire
Caro Totorex,
1)
2) come al solito salti di palo in frasca. Parli sempre di altro. Tu non sopporti i comunisti e quindi hai come unico obiettivo quello di caaunniarli anche a costo di stravolgere la storia.
3)
In caso contrario cancellerò il post. Internet non deve essere un mezzo per propalare falsi.
Ripeto, sottolineo, solo nel caso che questa lettera non dovesse risultare autentica.
1)
Hai mai sentito parlare della svolta di Salerno?
2) come al solito salti di palo in frasca. Parli sempre di altro. Tu non sopporti i comunisti e quindi hai come unico obiettivo quello di caaunniarli anche a costo di stravolgere la storia.
3)
Quando riporti un documento del genere è buona regola citare la fonte e il riferimento documentale. Avendolo pubblicato non ti sarà difficile farlo. In questo modo saremo tutti in grado di verificarne la veridicità e leggerlo nel contesto.totorex ha scritto: ↑27 apr 2017, 12:25
a seguente lettera 8 è stata consegnata dal Comitato Centrale del Partito Comunista Italiano, diretto da Palmiro Togliatti (1893-1964), ai quadri propagandisti rivoluzionari nel 1947. Rileggendola è facile capire l'odio che ha guidato la mano omicida di tanti partigiani durante la guerra e nell'immediato dopoguerra.
In caso contrario cancellerò il post. Internet non deve essere un mezzo per propalare falsi.
Ripeto, sottolineo, solo nel caso che questa lettera non dovesse risultare autentica.
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
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Re: 25 aprile a seguire
Richiamo e richiamerò periodicamente il topi fino a quando Totorex non avrà riportato quanto necessario per riconoscere la veridicità della "circolare" da lui pubblicata.
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
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Re: 25 aprile a seguire
E che e qelsi quotidiano? :
Se non era per Antonio non lo avrei nemmeno aperto quel linl.
Tieni duro topo gigio
Se non era per Antonio non lo avrei nemmeno aperto quel linl.
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