eccoci alla diciottesima puntata di questo ciclo volto a mostrare le delizie minimali dell’orologeria sovietica e a calmierar gli spiriti roventi di quei che vedon la contemporaneità come il fumar negli occhi
Quest'oggi tocca di nuovo ad un Pobeda, un grazioso ЧН-199К, questo sotto
Lo troviamo a fare bella mostra di sé in bianco e nero nel catalogo del '60 (messo a disposizione da Antonio nella nostra sezione dedicata https://www.cccp-forum.it/mb/viewforum.p ... 6427e9f550)
Si legge che è simile al ЧН-197К dal quale differisce per la forma di indici e numeri e per le sfere.
Il ЧН-197К è questo sotto -anche lui grazioso- che abbiamo già visto nella quindicesima puntata dell’Educazione Siberiana che vi potrete sorbire di nuovo da qua viewtopic.php?f=4&t=906
Tornando a noi, l’orologio è 33 millimetri in cassa classica e nel mio esemplare ha una corona di carica consumatissima nonché probabilmente posticcia, l’originale dovrebbe essere piatta e di forma diversa a giudicare da quel che si discerne dal catalogo
Gli indici sono dorati e il colore è ancora più che decente.
Quelli al 3, 6, 9 e 12 sono numerici e disegnati con un certo garbo, i rimanenti sono invece di forma triangolare con spigoli arrotondati (no, non sono proprio gocce)
All’esterno del quadrante chiaro-perlaceo c'è un giro di secondi con rinforzo ogni cinque, sotto ore 12 il nome del modello in cirillico.
La massa luminosa rotonda è soltanto sopra le 12, a differenza dal ЧН-199К che l’aveva per ogni dove
Anche le sfere sono dorate a riprendere gli indici, hanno forma di lancia (sia nella sagoma, sia nello spessore) e quella dei secondi pure una leziosa codetta sbarazzina
Il movimento è (o dovrebbe essere) un 2609 (spero) punzonato 4-56 che si presenta ancora in discreta forma (visivamente e come marcia, se individuate magagne segnalate pure
)Insomma, a parte la corona che meriterebbe d’essere sostituita (più per la consunzione che per la forma) direi che sia un altro orologio tra quelli dotati d’un certo stile e di una discreta presenza nonostante (o forse proprio grazie a…) l’eleganza essenziale e minimale e l’assenza di elementi di eccezionalità in bella mostra.
Ve lo faccio vedere per l’ultima volta qua, le prossime volte al polso
