Paolo Paolo....
Debbo dire che ti capisco, certe situazioni spiacevoli ti levano di dosso un po’ dell’entusiasmo tipico col quale ci piacerebbe (o ci dovrebbe piacere) approcciarsi al forum.
Del resto però in ogni contesto umano, luogo o pub si raggruppano elementi di varia umanità con i quali confrontarsi anche quando si abbia l’impressione che gli interlocutori perdano l’aderenza tracimando nel personale (il confine a volte è lieve).
In questa situazione, per rimanere nella metafora del pub, ti consiglierei di fare nel modo che a me rende più sereno: continua a bere la tua birra con i tuoi compari e non ti scomporre, non far caso al rumore di fondo, non impiegarci tempo ed energie, non ti porta a nulla; al massimo t’incaxxa o delude.
Ah, un inciso, hai presente i pub e la gente che li frequenta?
Praticamente son come le Case del Popolo ma con più rumore, gente che la pensa in maniera strana e che -magari- al polso indossa pure orologi russi contemporanei senza alcuna necessità esistenziale di giustificare nulla mammasantissima di turno. Gente strana...
La cosa bella però è che al pub ci si affeziona e -a forza di frequentar la gente tutte le sere- anche alle persone; si imparano a conoscere per come e quel che sono.
Dunque se è vero che tra amici si può scherzare su tutto pretendendo che non ci si offenda, lo è anche che degli amici si conoscono ormai bene inclinazioni e sensibilità.
Si sa quindi fin dove ci si può muovere e da dove tenersi alla larga.
Ignorare questo, cioè l’interlocutore in definitiva, vuol dire oltrepassare deliberatamente un limite, mirare a prendersi la ragione, anche passando sopra la persona con la quale stiamo discorrendo (qua peraltro e incidentalmente persona frequentata da un decennio, non esimio sconosciuto).
...ma, a parte questo, Paolo, sarebbe ben peggio che tu abbandonassi il tavolo lasciando i tuoi compagni privi della tua gradevole presenza a causa d’uno strepito che, seppur spiacevole, può essere tranquillamente ignorato vivendo medesimamente felici.
T’assicuro che costa più fatica farsi avvelenare l’aria che continuare a vivere la propria passione (orologistica e/o politica) con serenità.
Un abbraccio anche da parte mia oltre alla voglia di rileggerti presto.
Occhio che se fai caxxate la Cellula Fiorentina ti viene a pigliare e ti rieduca in 4 nanosecondi