Sondaggio: Come vorreste che fosse organizzata la documentazione?
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Sondaggio: Come vorreste che fosse organizzata la documentazione?
Dopo aver rinviato l'impegno per troppo tempo è giunto il momento di creare il 3d, o più di uno, sulla documentazione.
Quindi potrebbe essere d'aiuto l'opinione di tutti sul come farlo.
Dobbiamo tenere presente che la documentazione è di vario tipo e diversa natura. Inoltre ho molti cataloghi inediti da aggiungere (soprattutto Ruhla).
Quindi prima elenco il tipo di materiali e le mie proposte su come presentarli. E vediamo se arrivano idee più interessanti.
La documentazione è composta da:
Cataloghi
- cataloghi ufficiali sovietici (e qualcosa di russo fino al 2000. Ho anche cataloghi successivi, ma non è che mi va molto di scannerizzarli)
- cataloghi est-Europa. Quasi esclusivamente DDR (Ruhla, Glashutte, GUB, UMF). Con questi si coprirebbe una notevole lacuna.
Riviste sovietiche
Qui intendo quelle riviste dedicate all'elenco dei prodotti disponibili. Erano una sorta di fiore all'occhiello e libro dei sogni, ma spesso presentavano prodotti effettivamente disponibili.
Ne ho un discreto numero che copre dalla fine degli anni '50 a tutto gli '80.
Quasi tutto il materiale è inedito
Cataloghi di vendita per corrispondenza
Coprono lo stesso arco di tempo delle riviste ma sono meno numerosi, però molto significativi per capire cosa fosse disponibile per l'acquisto (compresi i prezzi)
Anche in questo caso si tratta di materiali quasi del tutto inediti.
Riviste DDR
Motissimo il materiale disponibile. Riguarda in prevalenza Ruhla&Co, ma significativa è la presenza dell'orologeria sovietica.
Materiale vario
Si tratta di cartoline, calendari tascabili, ecc. tutti dedicati agli orologi sovietici o DDR
Libri
I libri di epoca sovietica sono molti. Un buon numero è già disponibile on-line, ma ce ne sono parecchi da aggiungere
Materiali tratti dai quotidiani e riviste di mezzo mondo
Per ora escludo una loro presentazione sistematica. Troppa roba e quasi esclusivamente testo. Utilissimi per la ricostruzione storica, meno utili per identificare gli orologi.
Ora, come presentare tutto questa documentazione?
Io sono molto incerto, oscillo tra le seguenti soluzioni:
1) un unico 3d organizzato in ordine cronologico (per alcuni cataloghi al datazione è approssimativa). Sarebebro presentati più o mneo come ho fatto sino ad ora: titolo, piccola foto della copertina (utile per memorizzare il catalogo), attribuzione della paternità del contribuente
Pro: comodo e consultabile soprattutto se vengono inseriti i tipi di movimenti e i brand presenti (per il materiale ci vorrebbe al collaborazione di qualcuno di noi). L'insieme darebbe una continuità cronologica indipendentemente dal tipo di materiale.
Contro: sarebbe un elenco mooooolto lungo.
2) Creare dei 3d dedicati basati sull'elenco precedente, sempre in ordine cronologico: cataloghi sovietici, cataloghi Ruhla&Co, riviste sovietiche, cataloghi per corrispondenza (questi ultimi due si potrebbero accorpare), libri, materiale vario (cartoline ecc.)
In questo caso verrebbero fuori almeno sei 3d.
Pro: Si rispetterebbe la diversa natura d'uso e destinazione della documentazione. Molto importante per tutto ciò che non sono i cataloghi tout-court ( si dice così ).
sempre organizzati cronologicamente ed elencando le tipologie dei movimenti.
Contro: sicuramente le ricerche sarebbero più dispersive (ma non credo eccessivamente) e l'ordine cronologico complessivo è a carico dell'utilizzatore (che in fin dei conti un po di impegno ce lo deve pur mettere ).
3) da ultimo si potrebbero fare solo due 3d, uno dedicato esclusivamente ai libri e l'altro a tutto il resto, ma vedo che questa soluzione come "ne carne ne pesce"
La mia preferenza va alla seconda soluzione, più ordinata e gestibile.
Ora tocca a voi!
Quindi potrebbe essere d'aiuto l'opinione di tutti sul come farlo.
Dobbiamo tenere presente che la documentazione è di vario tipo e diversa natura. Inoltre ho molti cataloghi inediti da aggiungere (soprattutto Ruhla).
Quindi prima elenco il tipo di materiali e le mie proposte su come presentarli. E vediamo se arrivano idee più interessanti.
La documentazione è composta da:
Cataloghi
- cataloghi ufficiali sovietici (e qualcosa di russo fino al 2000. Ho anche cataloghi successivi, ma non è che mi va molto di scannerizzarli)
- cataloghi est-Europa. Quasi esclusivamente DDR (Ruhla, Glashutte, GUB, UMF). Con questi si coprirebbe una notevole lacuna.
Riviste sovietiche
Qui intendo quelle riviste dedicate all'elenco dei prodotti disponibili. Erano una sorta di fiore all'occhiello e libro dei sogni, ma spesso presentavano prodotti effettivamente disponibili.
Ne ho un discreto numero che copre dalla fine degli anni '50 a tutto gli '80.
Quasi tutto il materiale è inedito
Cataloghi di vendita per corrispondenza
Coprono lo stesso arco di tempo delle riviste ma sono meno numerosi, però molto significativi per capire cosa fosse disponibile per l'acquisto (compresi i prezzi)
Anche in questo caso si tratta di materiali quasi del tutto inediti.
Riviste DDR
Motissimo il materiale disponibile. Riguarda in prevalenza Ruhla&Co, ma significativa è la presenza dell'orologeria sovietica.
Materiale vario
Si tratta di cartoline, calendari tascabili, ecc. tutti dedicati agli orologi sovietici o DDR
Libri
I libri di epoca sovietica sono molti. Un buon numero è già disponibile on-line, ma ce ne sono parecchi da aggiungere
Materiali tratti dai quotidiani e riviste di mezzo mondo
Per ora escludo una loro presentazione sistematica. Troppa roba e quasi esclusivamente testo. Utilissimi per la ricostruzione storica, meno utili per identificare gli orologi.
Ora, come presentare tutto questa documentazione?
Io sono molto incerto, oscillo tra le seguenti soluzioni:
1) un unico 3d organizzato in ordine cronologico (per alcuni cataloghi al datazione è approssimativa). Sarebebro presentati più o mneo come ho fatto sino ad ora: titolo, piccola foto della copertina (utile per memorizzare il catalogo), attribuzione della paternità del contribuente
Pro: comodo e consultabile soprattutto se vengono inseriti i tipi di movimenti e i brand presenti (per il materiale ci vorrebbe al collaborazione di qualcuno di noi). L'insieme darebbe una continuità cronologica indipendentemente dal tipo di materiale.
Contro: sarebbe un elenco mooooolto lungo.
2) Creare dei 3d dedicati basati sull'elenco precedente, sempre in ordine cronologico: cataloghi sovietici, cataloghi Ruhla&Co, riviste sovietiche, cataloghi per corrispondenza (questi ultimi due si potrebbero accorpare), libri, materiale vario (cartoline ecc.)
In questo caso verrebbero fuori almeno sei 3d.
Pro: Si rispetterebbe la diversa natura d'uso e destinazione della documentazione. Molto importante per tutto ciò che non sono i cataloghi tout-court ( si dice così ).
sempre organizzati cronologicamente ed elencando le tipologie dei movimenti.
Contro: sicuramente le ricerche sarebbero più dispersive (ma non credo eccessivamente) e l'ordine cronologico complessivo è a carico dell'utilizzatore (che in fin dei conti un po di impegno ce lo deve pur mettere ).
3) da ultimo si potrebbero fare solo due 3d, uno dedicato esclusivamente ai libri e l'altro a tutto il resto, ma vedo che questa soluzione come "ne carne ne pesce"
La mia preferenza va alla seconda soluzione, più ordinata e gestibile.
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Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
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Re: Sondaggio: Come vorreste che fosse organizzata la documentazione?
Anch'io propendo nettamente per la seconda opzione: sezione documentazione, un thread per catalogo/argomento/articolo. Per me non c'è nemmeno bisogno di un ordine cronologico, anche perchè se dovesse saltare fuori qualche catalogo in seguito, sarebbe difficile "deframmentare" il tutto per ripristinare l'ordine cronologico. Come ti viene, scannerizza e posta, seguendo solo un ordine tuo di "postamento" (è una vera atrocità linguistica ma non me ne vengono altre ). Poi sta all'utente cercare un pò...che poi è proprio il minimo sindacale che gli si richiede!
La prima opzione invece sarebbe quella dispersiva: lì si rischierebbe davvero di perdere gli argomenti in un thread chilometrico, e sarebbe molto più difficile trovarli.
Un solo appunto riguardo ai cataloghi post-2000: perchè non scansionare anche quelli? C'è bisogno di qualche riferimento anche per loro, paradossalmente è forse il periodo che ha maggior bisogno di cataloghi, dato il proliferare di franken/assemblati da ricambi/edizioni speciali prolungate ad libitum, ecc.
La prima opzione invece sarebbe quella dispersiva: lì si rischierebbe davvero di perdere gli argomenti in un thread chilometrico, e sarebbe molto più difficile trovarli.
Un solo appunto riguardo ai cataloghi post-2000: perchè non scansionare anche quelli? C'è bisogno di qualche riferimento anche per loro, paradossalmente è forse il periodo che ha maggior bisogno di cataloghi, dato il proliferare di franken/assemblati da ricambi/edizioni speciali prolungate ad libitum, ecc.
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Re: Sondaggio: Come vorreste che fosse organizzata la documentazione?
Scansionerò anche quelli, ma alcuni sono già disponibili, altri sono sono-online nei vari siti delle case madri.
Non ho mai pensato di scansionarli prima d'ora perché era materiale facilmente reperibile, ma ultimamente c'è stato chi ha visto come una scoperta dell'America il fatto che la Poljot fosse ancora attiva nel 2005 e se ne è accorto da un catalogo!
Diamine, fossimo nati, anagraficamente nati, nel 2000 capirei pure ma un po di vita recente ce l'abbiamo tutti, o no?!
Però se accade vuole dire che c'è bisogno di far conoscere anche questi cataloghi più recenti, ma saranno proprio gli ultimi tra quelli ancora da passare allo scanner.
Sarò fatto proprio male, ma una cosa che irrita molto è quando uno scoprendo una cosa per lui nuova la scambia per una novità assoluta. Un po di modestia non fa mai male. Magari sono cose già arcinote per altri. Magari non sono cose così importanti. Banale contemporaneità.
Insomma, la proprio ignoranza (nel senso di non conoscenza) non dovrebbe mai essere scambiata per geniale scoperta quando fa un passettino in avanti.
ben diverso il discorso epr cataloghi come quelli del 1934 e del 1940. Queste sì che sono autentiche fragoline di bosco
Per ordine cronologico intendo:
1932 ....
1934 ...
....
1977 ....
1977....
1978....
in questo modo se ne può sempre inserire uno nuovo.
Non ho mai pensato di scansionarli prima d'ora perché era materiale facilmente reperibile, ma ultimamente c'è stato chi ha visto come una scoperta dell'America il fatto che la Poljot fosse ancora attiva nel 2005 e se ne è accorto da un catalogo!
Diamine, fossimo nati, anagraficamente nati, nel 2000 capirei pure ma un po di vita recente ce l'abbiamo tutti, o no?!
Però se accade vuole dire che c'è bisogno di far conoscere anche questi cataloghi più recenti, ma saranno proprio gli ultimi tra quelli ancora da passare allo scanner.
Sarò fatto proprio male, ma una cosa che irrita molto è quando uno scoprendo una cosa per lui nuova la scambia per una novità assoluta. Un po di modestia non fa mai male. Magari sono cose già arcinote per altri. Magari non sono cose così importanti. Banale contemporaneità.
Insomma, la proprio ignoranza (nel senso di non conoscenza) non dovrebbe mai essere scambiata per geniale scoperta quando fa un passettino in avanti.
ben diverso il discorso epr cataloghi come quelli del 1934 e del 1940. Queste sì che sono autentiche fragoline di bosco
Per ordine cronologico intendo:
1932 ....
1934 ...
....
1977 ....
1977....
1978....
in questo modo se ne può sempre inserire uno nuovo.
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Re: Sondaggio: Come vorreste che fosse organizzata la documentazione?
mchap ha scritto:Scansionerò anche quelli, ma alcuni sono già disponibili, altri sono sono-online nei vari siti delle case madri.
Non ho mai pensato di scansionarli prima d'ora perché era materiale facilmente reperibile, ma ultimamente c'è stato chi ha visto come una scoperta dell'America il fatto che la Poljot fosse ancora attiva nel 2005 e se ne è accorto da un catalogo!
Diamine, fossimo nati, anagraficamente nati, nel 2000 capirei pure ma un po di vita recente ce l'abbiamo tutti, o no?!
Però se accade vuole dire che c'è bisogno di far conoscere anche questi cataloghi più recenti, ma saranno proprio gli ultimi tra quelli ancora da passare allo scanner.
Sarò fatto proprio male, ma una cosa che irrita molto è quando uno scoprendo una cosa per lui nuova la scambia per una novità assoluta. Un po di modestia non fa mai male. Magari sono cose già arcinote per altri. Magari non sono cose così importanti. Banale contemporaneità.
Insomma, la proprio ignoranza (nel senso di non conoscenza) non dovrebbe mai essere scambiata per geniale scoperta quando fa un passettino in avanti.
ben diverso il discorso epr cataloghi come quelli del 1934 e del 1940. Queste sì che sono autentiche fragoline di bosco
Per ordine cronologico intendo:
1932 ....
1934 ...
in questo modo se ne può sempre inserire uno nuovo.
Vabbè, rispetto la filosofia sessantottina de "il catalogo è mio e lo gestisco io", quindi speriamo di non attendere la pubblicazione per il 2030 partendo dal 1932 (altro che legge Fornero )
C'è gente che "scopre" che nel 2005 Poljot era ancora attiva? Dio bon, e che facciamo, lo mettiamo di fronte a un plotone?
Pure io nel 2002 dicevo: "Ehi! Guardate questo Vostok!", e c'era un tale che alla fine si incazzò perchè i Vostok "abbassavano il livello del forum" e perchè "dicevo cose già viste". Però ero un niubbo, e il niubbo va educato dicendo: "Sì caro giovincello, nel 2005 Poljot c'era ancora, mi ricordo che...".
Notare bene che all'epoca si chiamava Poljot Forum e il riferimento "di tendenza" erano gli Aviator...per dire la relatività di tutto Insomma, meno Basaglia e più Montessori, cribbio
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Re: Sondaggio: Come vorreste che fosse organizzata la documentazione?
qua, con gli uccelli che siamo, ci vuole più Lombroso che Basaglia .
Ciao ciao.
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Re: Sondaggio: Come vorreste che fosse organizzata la documentazione?
Certamente si, ma comunque cerchiamo di rendere le cose semplici a cane...cuoccimix ha scritto: Poi sta all'utente cercare un pò...che poi è proprio il minimo sindacale che gli si richiede!
Sulla soluzione non saprei che dire, ma quella cronologica unica seppur lunga non mi pare abbia troppe controindicazioni...
Avrebbe il vantaggio che scorrendolo per cercare qualcosa ti passa tutto davanti, cataloghi, riviste, libri, ecc, che possono attrarti per dargli un'occhiata...
Con piu' sezioni c'e' piu' rischio di avere cose emarginate che devi "andare a cercare" di proposito, devi sapere che ci sono, ecc...
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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Re: Sondaggio: Come vorreste che fosse organizzata la documentazione?
E ti pare poco?S.P.K. ha scritto:qua, con gli uccelli che siamo, ci vuole più Lombroso che Basaglia .
Ciao ciao.
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Re: Sondaggio: Come vorreste che fosse organizzata la documentazione?
È appena abbastanza ciao ciao.
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Re: Sondaggio: Come vorreste che fosse organizzata la documentazione?
mmmmh! non sarebbe del tutto da escludere molto dipende dal tono, modi e finalità, con cui si rivendicano certe "scoperte".cuoccimix ha scritto:
C'è gente che "scopre" che nel 2005 Poljot era ancora attiva? Dio bon, e che facciamo, lo mettiamo di fronte a un plotone?
E poi diciamocela frankamente, in tutte le cose nei diversi periodi ci sono livelli informativi diversi. Nel 2002 i materiali a disposizione erano praticamente inesistenti. E quanti forum c'erano? Oggi come oggi, cioè da qualche anno a questa parte, la situazione è ben diversa.
Sulla documentazione, aspetto un paio di giorni per vedere se ci sono altri commenti/suggerimenti e poi si parte.
Ma i cataloghi Ruhla interessano a qualcuno?
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
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Re: Sondaggio: Come vorreste che fosse organizzata la documentazione?
Mhhh...ho capito, qualcuno te le ha fatte girare ok, vengo lìmchap ha scritto:mmmmh! non sarebbe del tutto da escludere molto dipende dal tono, modi e finalità, con cui si rivendicano certe "scoperte".cuoccimix ha scritto:
C'è gente che "scopre" che nel 2005 Poljot era ancora attiva? Dio bon, e che facciamo, lo mettiamo di fronte a un plotone?
E poi diciamocela frankamente, in tutte le cose nei diversi periodi ci sono livelli informativi diversi. Nel 2002 i materiali a disposizione erano praticamente inesistenti. E quanti forum c'erano? Oggi come oggi, cioè da qualche anno a questa parte, la situazione è ben diversa.
Sulla documentazione, aspetto un paio di giorni per vedere se ci sono altri commenti/suggerimenti e poi si parte.
Ma i cataloghi Ruhla interessano a qualcuno?
Comunque 2002 o 2015 è sempre lo stesso...non esistono domande stupide, però esistono sicuramente domande mal poste. Poi, non sapendo i fatti, di più nin zo, come quel comico ciociaro di seconda categoria che faceva la pubblicità delle mozzarelle.
Cataloghi Ruhla? Direi che anche quelli sono sicuramente interessanti...Però fai una cosa alla volta, non c'è fretta.