wilcoyote ha scritto: ↑16 dic 2018, 0:46
Le regole devono valere per tutti. Storicamente i primi a non rispettare il trattato di Maastricht sono stati francesi e tedeschi.
Si, le regole devono valere per tutti, ma a parita' di condizioni...
Avere come la francia un debito contenuto con rating AA che e' quasi un bene rifugio su cui investire e avere 2300 miliardi di debito con rating BBB da cui i risparmiatori e gli investitori fuggono non e' la medesima cosa...
wilcoyote ha scritto: ↑16 dic 2018, 0:46
L'Italia ha un rapporto debito/PIL altissimo anche perchè se il PIL non cresce il debito sale inesorabilmente, per farlo abbassare il tasso di crescita del PIL deve essere maggiore del tasso di interesse sui titoli di stato, è un circolo vizioso da cui non si esce certo imponendo vincoli che strozzano ogni possibilità di ripresa.
Concordo sul fatto che se non riprende la crescita diventa impossibile avere un debito credibile...
Ma l'italia doveva pensarci prima, quando incurante di tutto spendeva senza ritegno...adesso deve soffrire...
Detto questo lo spread l'hanno fatto aumentare i "due" facendo dichiarazioni di guerra assurde che si sono rimangiate al volo appena l'europa e i mercati l'hanno messi all'angolo...
A volte stare zitti e' la mossa migliore...
wilcoyote ha scritto: ↑16 dic 2018, 0:46
Certo la manovra gialloverde è un guazzabuglio di provvedimenti senza capo né coda, ma siamo sicuri che se il governo avesse deciso di varare in deficit solo misure che puntano davvero alla crescita, l'Europa non avrebbe avuto nulla da ridire?
La manovra e' assurda...
Nessuno crede che per far ripartire l'economia devi mandare tutti in pensione e dare 800€ a tutti quelli che non fanno nulla...
Se il deficit fosse rivolto alla crescita di certo era piu' facile farlo passare, cosi' e' impossibile...
Tieni sempre presente che il nostro esame non ce lo fa l'europa ma i mercati...e loro non guardano in faccia nessuno...
L'europa ci ha acquistato in breve tempo col QE 360 miliardi di btp altrimenti saremmo gia' sprofondati...