mchap ha scritto:Alla fine sono andato sul Wostok Iulia. Lo indosso spesso, complice il cinturino azzurro, e credo che sia venuto il momento di sostituire la lunetta.
Orologio misconosciuto. Chissà se anche di questo si dirà che è un falso come il conclamato crono Alfa Romeo
Bello! Batte a schifo qualsiasi Alfa-Romeoff o Ferrarski Testa-Russa!
PS: mantieni l'autentica lunetta, per favore ...
____________________________________________ Ars honeste petandi in societate, de Hardwin von Grätz
Sì, in genere anche io sono molto conservativo, ma quando troviamo questi orologi non possiamo ami sapere quanto sono stati già rimaneggiati. I famosi "nos" spesso non sono altro che orologi a cui è stato rifatto l'abito.
Del resto un quadrante di questo tipo meriterebbe di essere messo in risalto.
Da settimane ho sulla scrivania uno Slava commemorativo. Il lato A sta messo bene, ma il retro della cassa è corroso. Ha anche una bella dedica sul fondello il quale si è mantenuto bene. E allora il dilemma è: cambio la cassa o no?
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
Secondo me, un orologio in quelle condizioni racconta un storia, se non altro di vita vissuta, quindi se il difetto non va ad interferire sul suo funzionamento non vedo il motivo di intervenire, andando a modificare la sua natura.
Ok, lo lascio così. Ad occhio nudo i difetti quasi non si vedono, mi dispiaceva solo per la foto.
Del resto non sono, e non sono mai stato, un "nossaro"
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? Vengo. Vengo e mi metto, così, vicino a una finestra, di profilo, in controluce. Voi mi fate: "Michele vieni di là con noi, dai", e io: "andate, andate, vi raggiungo dopo".
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Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi