Bella iniziativa ricordare Guido Rossa.
Però abbiamo un ricordo completamente diverso del clima dell'epoca.
La generica simpatia per i BR&Co. proveniva da ambienti molto piccoli, minoranze di minoranze. Tra l'altro è poco conosciuto il grosso lavoro fatto dal PCI e dai sindacati per fare terra bruciata attorno ai terroristi nelle fabbriche e nei quartieri.
A volte si trattò di "prestare" i propri militanti per autentiche operazioni di infiltrazione.
Guida Rossa fu una delle vittime di questa autentica resistenza al terrorismo.
Per brevità cito da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Berardi
Berardi
"venne fermato dalla vigilanza della fabbrica, consegnato ai Carabinieri e dichiarandosi prigioniero politico. Poco dopo venne denunciato da Guido Rossa e processato per direttissima alla Corte d'assise di Genova[1]. La vigilanza e i Carabinieri vanificarono le intenzioni di Rossa e degli altri operai del PCI che si erano organizzati in una struttura di vigilanza alternativa. Questo gruppo aveva lo scopo, in stretta collaborazione con la DIGOS del commissario Rosa, di arrivare ai contatti e ai mandanti del Berardi. Le intercettazioni telefoniche giudiziarie interessarono per mesi solo l'avvocato Arnaldi, mentre l'utenza del Berardi fu controllata per soli tre giorni. Gli inquirenti chiesero ai Carabinieri di interromperla poiché le telefonate erano valutate sia esigue che di poca importanza."
E' vero che in una prima fase tutto ciò che era contro lo "Stato" faceva brodo. Ma volgiamo ricordare di che " Stato" stiamo parlando?
Era lo Stato che tra il 1947 e il 1970 aveva ucciso 170 tra operai e contadini durante scioperi e manifestazioni.
(Paolo, ti ricorderai sicuramente di Reggio Emilia, Avola, Battipaglia)
Era lo Stato connivente e spesso complice delle stragi nelle piazze, le bombe su i treni. Era lo Stato che proteggeva mandanti ed esecutori, li faceva espatriare, depistava,ecc.
Il clima era questo, per cui all'inizio quando le BR si limitavano ad atti dimostrativi verso simboli e beni delle persone non venne avvertito il pericolo delle conseguenze. Del resto, a differenza di oggi, non avevamo nemmeno precedenti che ci potessero insegnare qualcosa.
Ma le cose iniziarono a cambiare presto, già si dai due primi assassini eseguiti dalla BR a Padova nel 1974.
Cane, ricordi diversi e vite diverse ci portano ad una memoria diversa ma poi confrontarsi con la realtà storica la quale dimostra una sola cosa.
Le BR&Co. erano composte spesso da persone politicamente poco preparate, le eccezioni non superarono le dita delle due mani. Nell'arco di un decennio l'insieme di tutte le formazioni terroriste non superò le poche centinaia di persone, tra "regolari" e "irregolari". L'area di simpatizzanti, a diversi livelli, poche migliaia di persone.
Per questo non sopporto tutti quelli che dopo avere scontato pochi anni di galera sono oggi liberi e vanno in giro a raccontare delle masse che li seguivano, dell clima rivoluzionario esistente,ecc.
Non capivano una mazza ieri così come non capiscono niente nemmeno oggi.
E ancora meno sopporto quei quattro rincoglioniti (per esser buoni) che oggi ogni tanto mettono bombe alle caserme dei carabinieri e altrove.
Gente ignorante. Non hanno nemmeno l'attenuante di non avere precedenti storici alle spalle.
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)