Perche' le corone a vite non possono essere usate in immersione?
Vostok Super Compressor trovato al mercatino
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Re: [Topic Ufficiale] Domenica, giorno di mercato
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Re: [Topic Ufficiale] Domenica, giorno di mercato
Il principio di funzionamento è differente, un po' come per i tappi delle bottiglie. Un conto è un tappo cilindrico liscio, un conto un tappo a vite. Entrambi possono impedire il passaggio del liquido, ma lo fanno ognuno in modo diverso.
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Re: Vostok Super Compressor trovato al mercatino
Backstreet?zvezda ha scritto:Il tuo è un intervento atipico nel nostro forum, e proprio per questo non mi dispiacerebbe se intervenissi ancora in futuro.
Una piccola presentazione ce la faresti?
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Re: Vostok Super Compressor trovato al mercatino
Buonasera, ecco altre foto :
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
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Re: Vostok Super Compressor trovato al mercatino
Non ho fatto a tempo a pensare "toh, un Vostok che mi garba" che è venuto fuori tutto questo ambaradan.
Mi sa che il primo Vostok che mi piace non entrerà tra i miei orologi
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Il movimento è tutto, il fine è nulla
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Re: Vostok Super Compressor trovato al mercatino
Ottimo! Ora sappiamo che monta un 2409A, 17 rubini, 19,800 alternanze/ora, circa metà anni 1980. Il fondello è decisamente inusuale per l'orologeria russa, non ne ricordo altri simili. Idem per la guarnizione, che dalle foto mi pare un classico o-ring a sezione circolare.
Non vedo bene ma sembra che non sia presente l'anello distanziale all'interno della cassa, questo giustificherebbe lo spostamento laterale del movimento. Alessandro puoi controllare meglio se con le corone svitate il movimento resta ben saldo all'interno oppure si muove?
Hai verificato se quello che si vede sul tubetto dell'albero di carica nel punto d'attacco alla cassa è mastice?
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Re: Vostok Super Compressor trovato al mercatino
Buongiorno, secondo me anche la posizione della guarnizione non è comune, solitamente se non sbaglio sui dive si trova in cima alla filettatura.. . parrebbe giustificare un esigenza di maggior impermeabilità e resistenza alla frizione da avvitamento...
Walter
...adeguarsi, reagire e combattere....
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Re: Vostok Super Compressor trovato al mercatino
Notare la somiglianza della ghiera interna con quella di questo ore 4 con ghiera interna fissa
I miei sovietici: http://vostokamphibiacccp.altervista.org/
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Re: Vostok Super Compressor trovato al mercatino
vade retro Satana
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
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Re: Vostok Super Compressor trovato al mercatino
Le cose che si potrebebro dire a proposito di questo acchiappo sono tante ma nessuna in fin dei conti veramente importante. La descrizione dell'orologio, la sua rarità, i suoi prezzi, ecc. tutte questioni conosciute o, alcune, molto soggettive.
Sempre bene dirle, ricordarle, riproporle.
Alla fine rimane quello che è: un orologio russo, raro, ma comunque vale quello che vale. Non è fatto di materiali pregiati, ha qualche difetto di progettazione, sappiamo tutti che è raro,ecc. ma sappiamo anche che non è una pietra miliare dell'orologeria in generale e nemmeno di quella sovietica. Una cassa più o meno come tante, un quadrante più o meno come tanti. I russi clonatori, i russi come i giapponesi. I russi che qualche volta ci mettevano qualcosa di loro.
Essendo raro un collezionista avrebbe piacere ad averlo, quanto poi uno sia disposto a spenderci è un questione soggettiva, come sempre.
Per me oltre la rarità va sempre tenuto presente il valore intrinseco dell'orologio.
Che poi sia spuntato fuori in un mercatino non mi sorprende affatto. Alla faccia di chi mercatini li snobba.
Ma ho una curiosità, una sola: perché una persona che ancora non conosce molto l'orologeria sovietica e non conosceva questo orologio ha deciso di spendere un 120 euro?
Proviamo a metterci nei panni di malixistis, che spero dirà la sua, nei panni di una persona che vede questo orologio ( non lo conosce) e vede semplicemente un orologio russo sdelano, con due corone, messo così così, e decide di comprarlo per 120 euro.
Perché? Quanti lo avrebbero fatto?
malixistis credo che una risposta l'abbia già data: " a naso mi pareva interessante!" e questo mi rende felice! l'andare " a naso " è sempre stato uno dei miei criteri preferiti, sia agli inizi quando brancolavo nel buio ad ogni acquisto ma ancora oggi per qualsiasi cosa nei mercatini.
Ma per me 120 euro sono sempre stati tanti e non so, anzi credo proprio di no, se avrei speso una cifra del genere agli inizi del mio percorso "sovietico".
Quindi i miei complimenti più sentiti all'intuito di malixistis : un grande naso per un grande acchiappo!
Sempre bene dirle, ricordarle, riproporle.
Alla fine rimane quello che è: un orologio russo, raro, ma comunque vale quello che vale. Non è fatto di materiali pregiati, ha qualche difetto di progettazione, sappiamo tutti che è raro,ecc. ma sappiamo anche che non è una pietra miliare dell'orologeria in generale e nemmeno di quella sovietica. Una cassa più o meno come tante, un quadrante più o meno come tanti. I russi clonatori, i russi come i giapponesi. I russi che qualche volta ci mettevano qualcosa di loro.
Essendo raro un collezionista avrebbe piacere ad averlo, quanto poi uno sia disposto a spenderci è un questione soggettiva, come sempre.
Per me oltre la rarità va sempre tenuto presente il valore intrinseco dell'orologio.
Che poi sia spuntato fuori in un mercatino non mi sorprende affatto. Alla faccia di chi mercatini li snobba.
Ma ho una curiosità, una sola: perché una persona che ancora non conosce molto l'orologeria sovietica e non conosceva questo orologio ha deciso di spendere un 120 euro?
Proviamo a metterci nei panni di malixistis, che spero dirà la sua, nei panni di una persona che vede questo orologio ( non lo conosce) e vede semplicemente un orologio russo sdelano, con due corone, messo così così, e decide di comprarlo per 120 euro.
Perché? Quanti lo avrebbero fatto?
malixistis credo che una risposta l'abbia già data: " a naso mi pareva interessante!" e questo mi rende felice! l'andare " a naso " è sempre stato uno dei miei criteri preferiti, sia agli inizi quando brancolavo nel buio ad ogni acquisto ma ancora oggi per qualsiasi cosa nei mercatini.
Ma per me 120 euro sono sempre stati tanti e non so, anzi credo proprio di no, se avrei speso una cifra del genere agli inizi del mio percorso "sovietico".
Quindi i miei complimenti più sentiti all'intuito di malixistis : un grande naso per un grande acchiappo!
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
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