Powermatic 80 e i suoi fratelli: un confronto interessante

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wilcoyote
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Re: Powermatic 80 e i suoi fratelli: un confronto interessante

Messaggio da wilcoyote »

Trash ha scritto: 7 ago 2019, 17:20 Si tratta di materiali compositi, Uniti per sinterizzazione, dove uno di questi svolge la funzione lubrificante, come ad esempio il teflon.....l attrito ovviamente rimane ma è molto ridotto e soprattutto si elimina la necessità di lubrificante.
Ovviamente questo è quello che ho capito io...
Forse anche grafite.

I tecnopolimeri autolubrificanti sono nati per essere impiegati in condizioni estreme, dove una lubrificazione tradizionale non sarebbe possibile o sarebbe poco efficace.

Durano di più dei materiali tradizionali (anche ruote e ancore tradizionali della migliore qualità col tempo si usurano, anzi si usurano prima di questi nuovi!).

https://www.polimerica.it/articolo.asp?id=4198

http://www.tendain.it/autolubrificante- ... v-di-igus/
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ale9191
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Re: Powermatic 80 e i suoi fratelli: un confronto interessante

Messaggio da ale9191 »

Continuando a leggere il post ho scoperto con piacere che tutte e tre le versioni non hanno ponti saldati e quindi sono completamente revisionabili da qualsivoglia orologiaio.

Solo il C15.211, sempre con 80 ore di ricarica, presente su Swatch Sistem51 e Tissot Swissmatic, non può essere completamente revisionato ma al massimo oliato.
IMG_1009.jpg
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IMG_1011.jpg
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lorenzo1910
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Re: Powermatic 80 e i suoi fratelli: un confronto interessante

Messaggio da lorenzo1910 »

Vado un attimo OT...
Ma chi l'ha disegnato il Tissot qui sopra?! :?
Non si sono proprio sprecati eh?
Un bimbo di 7-8 anni fa di meglio...
zvezda
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Re: Powermatic 80 e i suoi fratelli: un confronto interessante

Messaggio da zvezda »

Grazie per la segnalazione, l'articolo di O&P é molto ben fatto. Anche noi qualche tempo fa avevamo toccato l'argomento parlando dei cloni cinesi di questi ETA ad alta riserva di marrcia (Un cinese con 70 ore di autonomia).
Personalmente trovo che siano un piccolo passo indietro tecnico (la riduzione della frequenza di oscillazione) con molti vantaggi associati (ad esempio le forze in gioco, tra cui consumi e attriti, che si riducono con il quadrato della frequenza).
Peccato che esteticamente neanche io ne abbia ancora trovato uno "bello". Dovrò farmene una ragione :-)
Riguardo agli attriti e ai materiali autolubrificanti, il discorso è ampio. Limitandosi alle termoplastiche, alcune hanno una proprietà fisica particolare. Quando due superfici strisciano tra loro, i piccoli detriti delle asperità presenti si staccano e vanno a spargersi sulle superfici stesse riempiendo le rientranze. Nel giro di poco tempo, i detriti vengono incorporati permanentemente nelle superfici formando uno strato di lubrificante praticamente eterno (smearing self lubrication). Questo comportamento è tipico di PTFE, Delrin, Teflon, Rulon. Altre termoplastiche, come ad esempio il Nylon, si comportano in modo simile, ma i detriti non riescono a incorporarsi nelle superfici e nel tempo si disperdono (debris self lubrication). In questo caso c'è consumo di materiale e conseguente usura nonostante l'autolubrificazione, comunque la durata è sempre estremamente lunga e superiore a quella di un tradizionale sistema con piani di olio interposti fra superfici metalliche.
La prossima volta metto il sottofondo di SuperQuark :-D
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ale9191
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Re: Powermatic 80 e i suoi fratelli: un confronto interessante

Messaggio da ale9191 »

Aspettavo proprio il tuo intervento. Grazie Marco ;)
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Re: Powermatic 80 e i suoi fratelli: un confronto interessante

Messaggio da Trash »

Chiaro ed esauriente come al solito Marco, un ultima curiosità...quando vengono impiegati nei movimenti questi materiali, vengono indicati nelle specifiche?? sono riconoscibili con codici o simila??
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Re: Powermatic 80 e i suoi fratelli: un confronto interessante

Messaggio da Cane »

zvezda ha scritto: 9 ago 2019, 16:34 Personalmente trovo che siano un piccolo passo indietro tecnico (la riduzione della frequenza di oscillazione) con molti vantaggi associati (ad esempio le forze in gioco, tra cui consumi e attriti, che si riducono con il quadrato della frequenza).
In effetti quadratico e' tanta roba.... :?

Capisco i russi che puntavano al sodo.... :mrgreen:

Forse in passato la precisione era piu' importante, oggi se sei pignolo hai un quarzo...(l'errore del meccanico per me fa parte del gioco e del fascino)

Per l'autolubrificazione del PTFE ecc ti riferisci a PTFE su PTFE o anche PTFE su acciaio?

Ricordo di aver letto che il minimo attrito non e' il classico rubino ma acciaio su acciaio con olio di balena... :mrgreen: (come la sveglia della nonna...)

Ps Avrei anche un vecchio link di un'altro forum dove sull'argomento "attriti" abbiamo scritto anche io e te (soprattutto te... :lol: ) ma non
so se e' il caso...
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Re: Powermatic 80 e i suoi fratelli: un confronto interessante

Messaggio da zvezda »

@Walter: Che io sappia in genere le case orologiere si tengono stretti i loro "segreti", comunque tra i polimeri più usati in orologeria c'è la famiglia dei POM (poliossimetilene) che include ad esempio il Delrin. La diffusione del Delrin è dovuta alla sua elevata rigidità, molto più di altre termoplastiche come ad esempio il Teflon, che invece appartiene alla famiglia dei PTFE (politetrafluoroetilene). Se cerchi in giro sulla rete puoi trovare facilmente confronti fra le due grandi famiglie POM e PTFE, così puoi farti un'idea più precisa delle caratteristiche.

@cane: Sì, intendevo due superfici dello stesso materiale, il discorso fra materiali diversi è molto più compicato a meno che non si interponga uno strato di lubrificante. Per il link sai che sono sempre d'accordo a condividere, specialmente se è roba che abbiamo scritto noi :-)
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Re: Powermatic 80 e i suoi fratelli: un confronto interessante

Messaggio da Cane »

zvezda ha scritto: 10 ago 2019, 19:49 @cane: Sì, intendevo due superfici dello stesso materiale, il discorso fra materiali diversi è molto più compicato a meno che non si interponga uno strato di lubrificante. Per il link sai che sono sempre d'accordo a condividere, specialmente se è roba che abbiamo scritto noi :-)
E' un topic del 2009 che io cercando informazioni sugli attriti ritirai su nel 2014...

Per chi non lo sa ocram e' zvezda.... ;)

http://www.orologiko.it/forum/viewtopic ... ale#p72482
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Re: Powermatic 80 e i suoi fratelli: un confronto interessante

Messaggio da DaniLao »

Uhm uhm uhm uhm.....
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