Ho capito...al giorno d'oggi e' piu' importante la qualita' dello sfondo sfuocato del soggetto fotografato...lorenzo1910 ha scritto: 10 ott 2019, 23:57 Perchè lo sfocato "fa fico"... al giorno d'oggi è un "must"...
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Ho capito...al giorno d'oggi e' piu' importante la qualita' dello sfondo sfuocato del soggetto fotografato...lorenzo1910 ha scritto: 10 ott 2019, 23:57 Perchè lo sfocato "fa fico"... al giorno d'oggi è un "must"...
Guarda che lo sfocato nel macro è una conseguenza...wilcoyote ha scritto: 11 ott 2019, 13:16 In realtà lo sfocato serve solo un pochi casi: ritratto, macro
Hai ragione!lorenzo1910 ha scritto: 11 ott 2019, 13:26Guarda che lo sfocato nel macro è una conseguenza...wilcoyote ha scritto: 11 ott 2019, 13:16 In realtà lo sfocato serve solo un pochi casi: ritratto, macro![]()
Credo di essere del tutto in disaccordolorenzo1910 ha scritto: 10 ott 2019, 23:57Perchè lo sfocato "fa fico"... al giorno d'oggi è un "must"... e perchè con la macchine odierne possiamo scattare a tutta apertura con tempi velocissimi... le Zenit si fermavano a 1/500 sec. quando la mia vecchia, e obsoleta per gli standard odierni, Canon D60 (ho detto D60, non 60D... e c'è una bella differnza..) arriva a 1/4000 sec.Cane ha scritto: 10 ott 2019, 20:43 Ma perche' in pieno sole, quindi con diaframma sul chiuso, quello sfondo esageratamente sfuocato?![]()
Io cerco lo sfocato nei ritratti, cioè dove lo sfondo non deve distrarre e il soggetto deve essere l'unica cosa ad attrarre l'attenzione.
Però parlavamo di numero di lamelle e qualità del bokeh...
Secondo me non sono correlati... è convinzione comune che maggiore è il numero di lamelle e migliore è il bokeh...
Non è così.
Diciamo che "maggiore è il numero di lamelle e migliore è la "rotondezza" degli orb a diaframmi più chiusi rispetto al "tutto aperto"...
Orb a parte, quello che è lo sfondo non è condizionato dal numero di lamelle (che il questo caso, avendo "aperto tutto" NON compaiono affatto e di conseguenza NON incidono) ma è condizionato da come è progettata/disegnata/costruita la lente.
Ci sono lenti che sfocano benissimo lo sfondo senza avere "millemila" lamelle...
Nessuno ha mai sentito parlare del "Leica Glow"?
Metto una foto scattata oggi con la famigerata Canon D60 e il mitico Helios (44-M in questo caso) a tutta apertura (f/2)
Guardatela bene... gli orb sono perfettamente tondi... ma lo sfondo... è a dir poco "incasinato" (busy, direbbero gli amici Anglosassoni) e di conseguenza fonte di distrazione.
Per carità, niente di tragico... ma ci sono parecchi obiettivi (di ben altro costo, a dire il vero) che fanno di molto meglio...
Quindi, la qualità dello sfocato la fa la qualità dell'obiettivo. Non il numero di lamelle.
Non bastarebbe, inoltre il diaframma troppo chiuso riduce notevolmente la nitidezza, a causa della diffrazione che interesserebbe pesantemente l'intero campo inquadrato.LUCCHINI ha scritto: 12 ott 2019, 13:04 Chiudi tutto il diaframma e avrai la massima profondità di campo possibile .
Interessanti considerazioni,lorenzo1910 ha scritto: 13 ott 2019, 12:23 Ti aspettavo... sei in ritardo...![]()
Io intendevo sottolineare che la qualità dello sfocato è intrinseca delle lenti dell'obiettivo... e che una volta stabilito se un obiettivo ha uno sfocato gradevole o scadente a tutta apertura, dopo (e solo dopo) andremo a mettere in conto che le lamelle possono solo peggiorarlo ma che un numero elevato di lamelle lo peggiorerà meno...
E comunque, fino a chiudere a f/2.8 o f/4 le lamelle si notano poco...
Edit : concludendo, il numero di lamelle incide solo sulla rotondezza degli orb.
Si possono avere degli orb perfettamente tondi anche su obiettivi con uno sfocato pessimo.