Il mio Jantar è un modello uscito intorno agli anni '70, e rimasto in produzione molto a lungo. Tempo fa l'ho trovato in un mercatino che mi chiamava
non ho resistito e l'ho portato a casa. Ora è qui proprio accanto a me mentre scrivo 
perciò posso prenderlo e parlarne un po'.
In alto vicino a ore 12 si vedono due freccette rosse, le bandierine, che si alzano spinte dalle rispettive lancette dei minuti. La caduta della bandierina segna in genere la fine del tempo a disposizione e quindi la fine della partita per il giocatore. C'è un certo pathos che si crea quando la bandierina inizia a sollevarsi, circa un paio di minuti prima, perché a quel punto è chiaro che il tempo diventa una componente determinante della partita.Apriamo, così vediamo quello che c'è dentro
Come si vede ci sono due movimenti Jantar 6973 senza bariletto, del tipo spesso usato negli orologi da parete.I due pulsanti agiscono su un leveraggio basculante, che sposta verso destra o verso sinistra la slitta in plastica scura che si intravede sul fondo. Nel riquadro della foto in basso è evidenziato il fermo del bilanciere, solidale con la slitta. Ovviamente ce n'è uno identico sul lato opposto. Ecco il fermo in azione: E qui al rilascio: Ma rimettiamolo a posto, che già mi manca
Ah, dicevamo, il WAF.Il WAF è il cosiddetto fattore di accettazione della consorte (Wife Acceptance Factor, vedi wikipedia) in genere applicato all'elettronica consumer, ma che a mio avviso andrebbe applicato anche sugli orologi, specialmente quelli che non potendo essere indossati devono trovare posto in esposizione da qualche parte e non passano quindi inosservati agli occhi (e al giudizio!) della consorte. In questo caso diciamo che ho trovato un compromesso
) fatto da venditori disposti a spedire in italia, ma ho contattato un venditore che non spediva in italia e potrebbe mandarmelo, ha un prezzo un po' meno della meta' dei prezzi generalmente proposti...
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