Situazione Ucraina

[wilcoyote]

Ucraina nell’UE?

https://www.huffingtonpost.it/esteri/20 ... 6-P1-S1-T1

Intanto la Russia ha lasciato il consiglio d'Europa: https://www.repubblica.it/esteri/2022/0 ... 0-P1-S1-T1

[wilcoyote]

I magazzini delle materie prime sono vuoti, fra poco si ferma tutto...
E stanno pure arrivando decine di migliaia di bocche in più da sfamare.
Sicuramente questo Putin lo aveva messo in conto, i nostri forse no ( e a Biden nun gliene po' frega' de meno, visto che gli USA sono autosufficienti almeno per i generi essenziali).

[ale9191]

Con una modifica temporanea alla sua policy sui discorsi d'odio, Meta ha reso possibile per gli utenti di Facebook ed Instagram in alcuni paesi di incitare alla violenza contro i russi e il loro presidente Putin.

[finestraweb]

I magazzini delle materie prime sono vuoti, fra poco si ferma tutto...
[...]

Questo lo si dice, lo si dice, ma resteranno in piedi abbastanza da dire che "andrà tutto bene". **
È con pensieri così, che si va a fare incetta nei supermercati, per poi il giorno dopo fotografarli e dire che i supermercati sono vuoti.

Con una modifica temporanea alla sua policy sui discorsi d'odio, Meta ha reso possibile per gli utenti di Facebook ed Instagram in alcuni paesi di incitare alla violenza contro i russi e il loro presidente Putin.

È l'andazzo.
Se una bomba occidentale cade su un banchetto di nozze, è un danno collaterale, un errore: se la bomba è russa, è un crimine di guerra, voluto, cercato e quasi da vendicare.
In realtà, è semplicemente la guerra, ma meglio non dirlo, mentre mandiamo le armi per costruire la pace.

** mi dicono che ho torto.

[wilcoyote]

Riporto da "Il Fatto" di qualche giorno fa.

Nella follia della guerra scatenata da Putin, dovevamo vedere pure questa: i generali che ragionano molto più e meglio dei politici e dei giornalisti. No, non parliamo di Figliuolo e delle sue memorie, ma del gen. Mario Bertolini, già capo del Comando operativo interforze e presidente dell’associazione parà, che alla Verità e al Messaggero dice cose molto simili a quelle dell’ex collega Fabio Mini sul Fatto. Per molto meno, chiunque altro passerebbe per anima bella pacifoide o, peggio, serva di Putin.

• 1) Le armi all’Ucraina sono “un atto di ostilità che rischia di coinvolgerci” nella guerra, mai visto prima: “Bastavano le sanzioni, anche inasprite”.

• 2) Putin non è un pazzo né il nuovo Hitler: “Voleva interrompere il percorso che avrebbe dovuto portare l’Ucraina nella Nato” per non perdere “l’agibilità nel Mar Nero”.

• 3) Il governo italiano non conta nulla e Di Maio che dà dell’“animale” a Putin “ci taglia fuori da ogni trattativa”, diversamente dalla Francia di Macron.

• 4) Guai a seguire Zelensky sulla no fly zone, che “significherebbe avere aerei Nato sull’Ucraina e l’incidente inevitabile”.

• 5) I negoziati non sono un bluff, ma una “dimostrazione di buona volontà delle due parti”.

• 6) La sconfitta di Putin esiste solo nei nostri sogni e nella propaganda occidentale: la Russia s’è già presa l’Est, collegando Crimea e Donbass; “le grandi città al momento sono state risparmiate e non è partita la caccia a Zelensky” per “precisa volontà” di Mosca, che finora ha limitato al minimo “i bombardamenti dall’alto” per non moltiplicare le stragi e non provocare un “intervento Nato”.

• 7) Putin non ha bombardato la centrale di Zaporizhzhia: “Non ho visto missili, ma bengala per illuminare gli obiettivi” degli scontri con gli ucraini lì vicino: le radiazioni avrebbero colpito pure il Donbass e la Russia, che le centrali vuole controllarle, non farle esplodere.

• 8) Putin non vuole conquistare l’Europa né rifare l’Urss né “governare l’intera Ucraina”, ma “trattare una ricomposizione”: un regime fantoccio sull’intero Paese scatenerebbe anni di guerriglia antirussa.

• 9) “La Russia vuol essere europea e noi non facciamo che schiacciarla verso Asia e Cina”.

• 10) Un successo ucraino è, purtroppo, fuori discussione. I possibili esiti sono due: una vittoria russa dopo “una lunga guerra”; o un negoziato che i soli mediatori credibili – Israele, Francia, Cina e Turchia – possono favorire se aiutano le due parti a trattare con reciproche concessioni anziché “istigarle a proseguire” nella guerra. Dire queste cose, con pacatezza e realismo, non sposta di un millimetro la condanna dell’aggressore russo e non leva un grammo di solidarietà agli ucraini aggrediti. Significa conoscere per deliberare e scongiurare altre inutili stragi.

[DaniLao]

Mi sembrano tutte affermazioni piuttosto banali, alcune anche paracule, sono d’accordo con quasi nessuna, ma la 9 è la mia preferita

[finestraweb]

In che senso, banali?
Pensi che bisognerebbe sostenere di più l'Ucraina?
Perché sì, sono affermazioni banali, che però si leggono poco.

Oh, compagno Danilao, non preoccuparti che l'esilio in Siberia non c'è più: ormai con l'effetto serra, non sarebbe più una pena.
Ma sopratutto, in esilio al giorno d'oggi rischia di andarci chi non equipara la Russia ed i russi (sono due cose ben differenti, ma si sa, la comunicazione deve essere sintetica per far breccia) al nuovo Regno del Male.

[wilcoyote]

Già da una cinquantina di anni, fin dalla pubblicazione de "I limiti dello sviluppo", si prevedeva che intorno alla prima metà del XXII secolo sarebbero scoppiate guerre per le materie prime e per l'acqua.
Pensate che siamo agli inizi?
Perché non riesco a togliermi dalla testa che agli USA, che hanno per lo meno favorivo la rivolta Maidan, della libertà e della democrazia che non sia la loro importi meno di nulla, mentre invece importa la posizione strategica dell'Ucraina e le sue risorse naturali (non solo agricole, ci sono ingenti giacimenti, ancora poco sfruttati, di litio, il petrolio del XXII secolo).

[wilcoyote]

Pare che questo l'abbiano dimenticato tutti

https://www.ansa.it/nuova_europa/it/not ... 22ab4.html

[zvezda]

L'inatteso protrarsi dei combattimenti è un tema ricorrente negli approfondimenti dell'informazione, che si interroga sulle sue cause.
La parte occidentale propende per l'orgoglio e la stoicità degli Ucraini, accompagnata da sottovalutazioni e fragilità russe nell'organizzare la loro aggressione.
Dall'altra parte si è convinti invece che i Russi stiano liberando i fratelli Ucraini da organizzazioni naziste e installazioni segrete della NATO. In questo senso, gli attacchi sarebbero limitati ai soli obiettivi nemici, preservando il più possibile il territorio e i civili. Dunque non certo una prova di forza, che si sarebbe conclusa immediatamente, ma una operazione di salvataggio mirata che richiede grande cautela e circospezione.
Punti di vista diversi, ça va sans dire, e libertà di espressione diversa. Resta il fatto che le guerre chirurgiche non esistono, le armi non sono fatte per riparare o per curare, solo per distruggere.
In Occidente si poteva fare di più e meglio, specialmente dopo aver visto le conseguenze dell'aggressione della Crimea nel 2014, ma nulla di questo può giustificare la follia di Putin e dell'entourage di cui si è circondato.