Oggi al polso... Orologi russi e sovietici

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cuoccimix
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Re: Oggi al polso... Orologi russi e sovietici

Messaggio da cuoccimix »

mchap ha scritto:
L'erba? bah, non ne sono mai stato un cultore. Le poche volte che mi capitò di fumare qualcosa la conclusione è stata sempre la stessa: tutto qui? per farsi due risate c'è bisogno di fumare questa roba? Quindi gli episodi si contano sulle dita di un mano. Mai, mai, in nessuna situazione, c'ho speso una lira.Sono molto rigido sull'argomento. Ho visto tanti, tantissimi amici e persone che conoscevo, passare dall'erba all'eroina (nella prima metà degli anni '70 e anche dopo ma più sporadicamente)
Interessante punto di vista a-ideologico, dato che c'è sempre stata questa mitologia a sinistra delle canne (con speculare osteggiamento della destra che spesso e volentieri se le fa poi in privato). Anche qui, però, molto dipende dalle epoche in cui siamo vissuti. Davanti al percorso delle canne si apriva una porta, quella dell'eroina, che era facilissima e accessibile, e soprattutto -in quei tempi di grande disordine- stranamente mitizzata e "promozionata" in quantità inaudite, forse a scopo di di ingegneria sociale calata dall'alto. Non so se allora ci fosse meno coscienza/conoscenza della mortalità dell'eroina (da qualche parte lessi la percentuale di gente che ce la fa ad uscirne, beccarsi l'AIDS con una bella donna a quel punto è decisamente più confortante), suppongo che i ragazzi che se la iniettavano sapessero bene cosa fosse, ma credevano nel famoso "smetto quando voglio". Difficile con le sigarette e col cibo, figuriamoci con l'eroina.

E difatti quegli ex ragazzi ormai trentenni o quasi, verso la fine degli anni '80, erano probabilmente coloro che cospargevano il campetto da cross dove da ragazzino andavo a fare fuoristrada col cinquantino facendo lo slalom fra le siringhe lasciate da loro le sere prima.


Io sarei un antiproibizionista per le droghe leggere, ma ho il timore che la gente si fionderebbe a strafarsi di canne , specie in questo periodo.
Un'idea interessante sarebbe nel fare delle sigarette a basso contenuto di marjiuana, con un blando effetto rilassante: lo Stato toglierebbe una fettina di profitti alla criminalità, il prodotto darebbe parzialmente quel che molti cercano. Ma sarebbe una soluzione ragionevole in un settore dove (come tanti altri settori) gli appetiti son molti per parlare in termini di bene comune. O forse del tutto inutile: nella storia lo "sballo" sempre si è sempre cercato e sempre lo si cercherà, se uno lo vuole.

A quel punto, meglio chiudere la porta del tutto, chi vuol strafarsi di canne lo faccia a rischio suo, anche perchè se uno si fa le canne tutti i giorni, altro che droga leggera: si diventa rincoglioniti uguale.
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DaniLao
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Re: Oggi al polso... Orologi russi e sovietici

Messaggio da DaniLao »

Punti di vista interessanti.
Per me però ognuno fa bene a fare un po' come meglio crede, con le droghe come con tutto il resto.
Indipendentemente se io lo trovi ridicolo, brutto o cattivo.

Ma voi avete la medesima posizione anche con il vino o un bicchierino ogni tanto ve lo fate?
Perché di morti tra cirrosi e incidenti ne fa più lui che l'overdose...

E le sigarette?
Forse fanno venire i tumori, di certo danno assuefazione quindi se ne fumi una poi passi all'eroina, eppure le vende lo stato, e nessuno si formalizza troppo.

Ant, i tuoi amici la chiamano 'erba' perché non ha nessunissimo senso spararsi le pose sull'origine, il nome, la fattura... È THC, e basta :-)
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mchap
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Re: Oggi al polso... Orologi russi e sovietici

Messaggio da mchap »

Dai, non scadiamo nei luoghi comuni. Ognuno può fare quello che vuole, con dei limiti però. Viviamo in una società

Vino? fumo? altri argomenti scontati. Mettiamo pure da parte se vino e fumo sono dannosi quanto uno spinello (il quale in quando danni da fumo equivale a quattro-sei sigarette), il problema è un altro.
Se secoli fa sono stati introdotti alimenti o sostanze dannose non è detto che si debba fare lo stesso anche oggi. Proibire oggi vino (un alimento) e il tabacco sarebbe molto problematico. Evitiamo almeno di introdurre altro.
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
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Re: Oggi al polso... Orologi russi e sovietici

Messaggio da DaniLao »

Beh, se si vogliono evitare i luoghi comuni consideriamo anche "ridicolo, cattivo maestro e incapace di vivere" chiunque abbia vino in tavola e tutti quelli che frequentano il tabaccaio.

Altrimenti il tuo discorso non mi torna proprio per nulla, è strumentale
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Re: Oggi al polso... Orologi russi e sovietici

Messaggio da cpc »

DaniLao ha scritto:Beh, se si vogliono evitare i luoghi comuni consideriamo anche "ridicolo, cattivo maestro e incapace di vivere" chiunque abbia vino in tavola e tutti quelli che frequentano il tabaccaio.

Altrimenti il tuo discorso non mi torna proprio per nulla, è strumentale
E con le seghe che fanno diventare ciechi come la mettiamo? Chi di voi porta già gli occhiali? :lol:
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cuoccimix
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Re: Oggi al polso... Orologi russi e sovietici

Messaggio da cuoccimix »

Daniele, in vita mia ne ho viste di cotte, di crude e a mezza cottura, ho pure visto una persona travolta da un'auto rendere la pelle davanti ai miei occhi, ma perlomeno non ho mai visto uno che si fa una spada.
Quelli della nostra generazione sono vissuti in un'epoca in cui il problema della droga era più che altro legato alla generazione precedente.
Non ho avuto amici morti per droga, con buona probabilità nemmeno tu, ma statisticamente chi ha avuto vent'anni negli anni 70 li ha avuti e pure visti.

Oggi se io e te decidessimo di farci una canna e spaparanzarci sul divano ridendo e scherzando insieme a delle belle gnocche, dubito che il giorno dopo andremmo in cerca di di una dose di eroina. Allora però il passaggio era cosa tutt'altro che peregrina. Per cui il rifiuto a priori anche delle droghe leggere è comprensibile: se si vede una marea di cacca, anche un innocuo odor di stalla o un chihuahua intento a liberarsi dall'interno ti ricorda il mare di cacca.

Il problema è sempre lo stesso: due bicchierozzi di rosso buono tecnicamente non ti consentono di guidare, però ne è consentita la vendita...è l'approccio "culturale" che crea queste contraddizioni.
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Re: Oggi al polso... Orologi russi e sovietici

Messaggio da cuoccimix »

cpc ha scritto:
DaniLao ha scritto:Beh, se si vogliono evitare i luoghi comuni consideriamo anche "ridicolo, cattivo maestro e incapace di vivere" chiunque abbia vino in tavola e tutti quelli che frequentano il tabaccaio.

Altrimenti il tuo discorso non mi torna proprio per nulla, è strumentale
E con le seghe che fanno diventare ciechi come la mettiamo? Chi di voi porta già gli occhiali? :lol:
Io non ci vedo bene e ho l'uccello che funziona benissimo.
E tu? Leggi in basso: se riesci a leggere tutte le lettere...ti dò il numero di uno specialista... ;)

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Re: Oggi al polso... Orologi russi e sovietici

Messaggio da mchap »

:lol: io non più, la presbiopia ha corretto quel poco di miopia che avevo.

Comunque, son discorsi seri. Ritengo ridicolo, cattivo maestro,ecc. chiunque non essendo più adolescente si atteggia con gli sbevazzamenti, ubriacature, canne, e via dicendo. Che si abbia trenta-quaranta-...sessanta il discorso non cambia. E' una questione di atteggiamento. Non sopporto i "vecchi frikkettoni". Rimango fedele alla massima di Lenin quando diceva che a venti anni puoi essere rivoluzionario ma se lo sei ancora, allo stesso modo, a quaranta vuol dire che c'è qualcosa che non va.

Le droghe, tutte nessuna esclusa, sono un problema serio. Molto difficile che un ragazzo passi da un bicchiere di vino all'eroina, molto più facile se parte dalle canne, pasticche varie ( e molto pericolose). L'eroina oggi si fuma, non ti devi nemmeno più bucare. Non c'è nemmeno più il trauma del buco da superare. Dopo non c'è più nulla che ti traumatizzi. Ti attacchi a qualsiasi cosa.

E poi il mio ragionamento è molto semplice. Vino, fumo, ecc, fanno male? portano dipendenza, alcolismo e via dicendo? ok, ma queste non sono buone ragioni per introdurre altre dipendenze e/o abitudini dannose.

E mo' ne dico un altra ancora più Off Topic. Pasolini, tutto 'sto gran parlare di un grande intellettuale ecc. Ne ho le scatole piene. E' vero, è stato un intellettuale ma anche un quasi pedofilo o pedofilo vero e proprio visto che si rimorchiava ragazzini di quindici-sedici anni, forse anche meno. Lo ricordo bene quando veniva a Piazza di Spagna nel 1968 o '69, se ne stava in piedi appoggiato alla sua macchina, credo una Porsche, comunque una sportiva. Se ne stava lì a lungo e alla fine qualcuno se lo caricava. Pochi anni dopo me lo sono ritrovato al bar dove lavoravo per mantenermi all'Università. A piazza dei Cinquecento angolo Via Cavour, è il bar dove rimorchiò Pelosi, quella sera non ero di turno ma l'avevo visto altre volte.

Si vuole ricordare un grande intellettuale, ok, va bene, ma allora è bene ricordare tutto quello che è stato.
Non sopporto più questa pseudo-intellighentia che tutto perdona a se stessa, i propri vizi e abitudini, fregandosene di tutti quei ragazzi che ne vengono influenzati. Pasolini con i ragazzini era come un adulto che gigioneggia con gli spinelli, Cose diverse, responsabilità diverse, ma alla fine tutto torna alla irresponsabilità, all'esser liberi di fare quello che si vuole. No, non è così. Abbiamo sempre delle responsabilità che ci pongono dei limiti.
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Re: Oggi al polso... Orologi russi e sovietici

Messaggio da finestraweb »

In un mondo perfetto, concordo che il proibizionismo sarebbe la mossa giusta, ma nel nostro, significa lasciare al malaffare il (grande) business delle debolezze umane, lasciando a loro tutti i profitti ed a noi tutti i (pesanti) costi.
Tipica scelta da res publica più interessata all'apparenza, che ai contenuti.
Se non puoi fermare il fiume, almeno indirizzalo dove vuoi tu.

Per il resto, non so pronunciarmi, perché il modo migliore per non cedere alle tentazioni, è di non conoscerle.
"Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre" - Albert Einstein
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Re: Oggi al polso... Orologi russi e sovietici

Messaggio da DaniLao »

finestraweb ha scritto:In un mondo perfetto, concordo che il proibizionismo sarebbe la mossa giusta,
Manco pe' niente! Proibizionismo e repressione risolvono i problemi come la pena di morte contro il crimine...
finestraweb ha scritto:Per il resto, non so pronunciarmi, perché il modo migliore per non cedere alle tentazioni, è di non conoscerle.
:-) vedi com'è bello e vario il mondo?
Io son troppo curioso per comminarmi una vita di rinuncia e astensione.

Comunque il punto l'ha colto CPC.
C'è chi è capace di uso consapevole (di tutto, dal vino alle sigarette alle seghe) e chi ha bisogno che lo stato (o Mchap) gli dica come fare :-)

I giudizi morali li lascio invece completamente a voi, mi piace più comprendere che condannare. Foss'anche solo dare del ridicolo a qualcuno.

Detto questo ammetto che anche io caso preda di certe delle debolezze, ad esempio mi succede spesso con i fascisti
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