Oggi al polso... Orologi russi e sovietici

[DaniLao]

Ant, ma tu per tua figlia vorresti la cintura di castità o che impari ad avere una sessualità responsabile?

Stesso discorso con tutto il resto per me.

Poi è evidente che siamo -per vari motivi- su posizioni ad anni luce di distanza.

Se vedi non ho mai citato le mie esperienze personali a differenza tua.
Penso che siamo importantissime sul nostro modo di concepire le cose, come penso però che rischino di renderci ciechi se non ben si inquadrano, contestualizzano e se non si riesce a capire la loro terziarietà.

Detto questo, per me possiamo tornare agli orologi, di certo -non ti offenderai, son certo- se ti dico che non ti voterei e non ti farei scrivere una legge sugli stupefacenti (pure perché c'è già la fini-giovanardi che ti dovrebbe soddisfare abbastanza)

[mchap]

Io sono convinto che le esperienze personali contribuiscono, in un modo o nell'altro, a formare le nostre opinioni, poi viene lo studio, la cultura, il confronto ecc. ma se uno mi sta a parlare da mane a sera delle condizioni di lavoro in fabbrica o mi cita anche la sua esperienza o dopo un poco non lo ascolto più. DI aria fritta ne ho sentita anche troppa.
Quindi parlo delle esperienze personali perché queste sono utili all'altro a contestualizzare quanto viene detto.
L'oggettività esiste a partire dalla esplicitazione della soggettività.

Una cosa non faccio mai (o credo di non fare) non attribuisco agli altri opinioni che non hanno espresso.
Perché mai dovrebbe piacermi la fini-giovanardi per me è un mistero. Non c'azzecca nulla con tutto quello che ho detto.

Ma cosa c'entra la cintura di castità? L'alternativa non è cintura o ninfomania. Ma che discorsi sono?
Ai figli possiamo dare tutti gli esempi che vogliamo, fare tutti i discorsi che sappiamo fare, educarli al ragionamento, allo spirito critico, ma inevitabilmente passano, come tutti noi, attraverso una fase di sperimentazione, di scoperte, di tentazioni, di iniziative,... all'interno del loro mondo, delle loro relazioni, amicizie, culture. Tutte cose di cui noi non sapremo nulla se non molto vagamente.

E' proprio questa la fase in cui si corrono i rischi più grossi e, è la mia opinione, la società deve aiutarli rendendo molto difficile sbocchi dalle conseguenze tragiche. Questo aiuto può anche prevedere i divieti (di guidare ubriachi, di drogarsi,ecc.).

I nostri figli devono avere la possibilità di vivere intensamente ma questo non significa fargli trovare ovunque (scuole, pub, discoteche, centri sociali, ovunque) una facile disponibilità di qualsiasi tipo di droga.

Il messaggio deve essere chiaro e forte: no a qualsiasi tipo di droga, è il drogarsi che fa male ed è sbagliato.

[cuoccimix]

Gigi, il THC è liposolubile; e tu potresti essere la soluzione ad ogni problema

Invece potresti avergli dato un'idea: da oggi mangerà solo lardo di Colonnata aromatizzato alla ganja...

[mchap]

Gigi, il THC è liposolubile; e tu potresti essere la soluzione ad ogni problema

Invece potresti avergli dato un'idea: da oggi mangerà solo lardo di Colonnata aromatizzato alla ganja...

e no cacchioooo, questa è una provocazione. Occhio, che attacco con l'alimentazione vegetariana

[DaniLao]

Ma cosa c'entra la cintura di castità? L'alternativa non è cintura o ninfomania. Ma che discorsi sono?[/i]
Allo stesso modo per il consumo di vino, sigarette e stupefacenti non c'è continuità tra un bicchiere e l'alcolismo

questo non significa fargli trovare ovunque (scuole, pub, discoteche, centri sociali, ovunque) una facile disponibilità di qualsiasi tipo di droga.

Questa è una opinione che non ho mai espresso tuttavia, considerato che comunque alcol, sigarette e droghe si trovano ovunque ritengo che l'informazione e la consapevolezza sia l'unico aiuto sensato che possiamo fornire loro.

Poi torno agli orologi, e per festeggiare l'arrivo dell'anse mobili di Paolo lo saluto col mio un po' più sgarrupato

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[finestraweb]

Punti di vista interessanti.
Per me però ognuno fa bene a fare un po' come meglio crede, con le droghe come con tutto il resto.
Indipendentemente se io lo trovi ridicolo, brutto o cattivo.

DaniLao, concordo che ognuno fa bene a fare come meglio crede con le droghe e tutto il resto...
Perché finché fai come meglio credi, va tutto bene, sempre ovviamente, nel rispetto degli altri e di te stesso.
I problemi iniziano quando smetti di fare come meglio credi, perché sei dipendente, perché ormai non è più una scelta, è un bisogno, una necessità, una dipendenza.
La dipendenza non è mai una scelta.
Il ragazzino o ragazzo che inizia con gli amici, non fa nessuna libera scelta: segue il gruppo, ascolta i cattivi sbagliati, spesso di chi la roba gliela fornisce, magari nemmeno con la consapevolezza di cosa sta facendo.
Non sono ancora abbastanza maturo da aver dimenticato come funziona.

Quindi, vietare la vendita, non serve: fa solo salire i prezzi e mette carburante nella macchina del malaffare.
Legittimare, "liberalizzare" è rischioso, perché può essere un incentivo all'uso.
Per me, posto che i vizi esistono ed esisteranno sempre, deve essere lo Stato a fornirli ed insieme a dissuaderti dall'utilizzarli, destinando i fondi ricavati alla cura di chi vuole uscirne.
Ma sai che bello sarebbe così?

[DaniLao]

Ok, visto che l'argomento crea dibattito ma non c'entra una mazza con l'orologio del giorno e con la lattuga da me fotografata insieme al Neptune, come moderatore vi intimo a seguitare nel topic apposito viewtopic.php?t=335

Finestra, ti rispondo lì

[finestraweb]

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Per farmi perdonare.

[DaniLao]

Perdonare un ciufolo!
È un modello che mi ha sempre affascinato in modalità malsana nonostante non abbia alcun elemento per comprenderne il perché

Così me lo rinfocoli!

[mchap]

come moderatore vi intimo a seguitare nel topic apposito viewtopic.php?t=335

Bonooo, non t'allargè che qui di intimo ci possono essere giusto le autoreggenti di Gigi Aulin:lol: