L'orologeria (russa) è morta.

Orologeria di ogni tipo ed epoca da tutti i paesi dell'est europeo

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Re: L'orologeria (russa) è morta.

Messaggio da finestraweb »

Trash ha scritto: 7 giu 2024, 19:19
finestraweb ha scritto: 7 giu 2024, 13:14
Trash ha scritto: 6 giu 2024, 22:39 L'orologeria russa non ha più una storia da raccontare perchè è la Russia a non avere più una storia, a meno che non si pensi che fra un decennio verranno fatti orologi in ricordo di quello che stà facendo ora (non solo lei eh!), [....]
[...]
Non facciamo politica a spese degli orologi, perché ricordiamoci che noi siamo gli inventori della Mafia.
Abbiamo sempre condannato gli stereotipi ed adesso li applichiamo agli altri?
In realtà un atteggiamento tipico, vedasi le derisioni dei migranti che "arrivano con gli iPhone", detto in Italia, dove abbiamo dimenticato di essere popolo di migranti.
[...]

Per le ultime 4 righe ti invito a spiegarti meglio, perchè io non scrivo di politica nè apertamente nè in sottinteso, non applico stereotipi e soprattutto non assumo atteggiamenti tipici nei confronti dei migranti che "arrivano con glii Phone"

Quindi non sò cosa tu abbia letto nelle mie righe, ma si parlava di orologeria e te sei andato sul personale...spiegati gentilmente.
Personale perché? Mi preme risponderti solo su questo.
Si parlava di orologeria, di storia della Russia e di quello che sta facendo ora.
Che la Russia abbia invaso l'Ucraina, ai fini dell'acquisto di un orologio russo, non me ne frega nulla (hai parlato di storia e di ciò che sta facendo ora).
Ne ho letto diversi (mi riferivo a loro) scrivere "dopo l'aggressione all'Ucraina ho deciso di non comprare più orologi russi", come se fossero i dipendenti Vostok ad aver in mano le redini della politica russa.
E questo approccio, detto da Italiani che oltre alla pizza, hanno esportato la Mafia in tutto il mondo e fanno le vittime quando altri gli (ci) affibbiamo l'etichetta "pizza&Mafia" (cioè le colpe di altri nostri connazionali), mi fa particolarmente irritare, perché molto ipocrita.
Ma non è la prima volta.
È un atteggiamento che abbiamo riletto ieri, contro i migranti, "che arrivano con gli iPhone": è notizia di ieri che qualcuno ha ironizzato sui "poveri migranti" (""See, poveri cristi..."). L'han detto ieri.
Ora, io non sono a favore dell'immigrazione, perché accogliere non significa tollerare e non voglio approfondire il discorso, ma questo non significa che, sopratutto una nazione di migranti, ironizzi sulle condizioni dei migranti che comunque, se potessero, starebbero volentieri a casa loro.
Chi è vittima di stereotipi, ancor di più non dovrebbe affibbiarli ad altri.

Comunque,come regola generale:
1) se quello che scrivo ha due interpretazioni ed una ti offende, l'interpretazione corretta è l'altra
2) non la metto sul piano personale. Discuto di idee, mai di persone.
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Re: L'orologeria (russa) è morta.

Messaggio da cuoccimix »

mrcorso ha scritto: 7 giu 2024, 16:24
1. che domande, mica cerco la filosofia da un imprenditore: la filosofia (o il branding per usare un termine fiko) però, conta eccome per chi compra.
Tu stesso hai citato i seiko: c'è gente che compra a 400 euro gli skx per quello che ci sta intorno mica per i contenuti.... Non credo si possa negare che una parte della filosofia degli orologi russi era quella del sovietico utilitarismo, la "robustezza" e la semplicità a mò di utensile degli orologi, la loro accessibilità rispetto agli svizzeri...
2. non ci sono modelli nuovi?! ma se solo su meranom ci saranno 3000 referenze... su amazon italia se cerchi vostok trovi 216 referenze (varie, compresa vostok europe)

Ciò detto in effetti non sono aumentati solo i russi, sono aumentati tutti gli orologi e di un botto. Spero non regga come bolla, ma temo non scenderanno.

Un'altra cosa che mi preme ribadire è che oramai i vostok sono un mod brand quasi... la gente li compra e li modda, addirittura se li costruisce da 0 reperendo i pezzi in giro... qualcosa vorrà dire sul target che hanno oramai, voi cosa ne dite?
Ma infatti. Mi aspettavo accuse di non coerenza, ma ci sta, siamo tutti incoerenti.

Io 3-4 anni fa non avrei ancora usato la frase "l'orologeria russa è morta" (avrei dovuto aggiungere "per me", ma ho voluto usare il clickbait :D ). I prezzi erano aumentati, ma erano ancora buoni. Gli Amphibia costavano ancora il giusto, i Komandirskie anche. Questo sul nuovo. Certo, poi c'erano i fenomeni tipo medical e similari, ma quelli erano già dei casi di lunga data.

Le aziende fallivano quando si prendeva a basso prezzo? Ma mica fallivano solo per quello. Poljot è defunta, come tante altre fabbriche sovietiche, perchè si trovava in zona immobiliare e a quel punto meglio radere tutto al suolo e fare appartamenti. Vostok è sopravvissuta solo perchè aveva altre branche produttive al suo interno, anche per uso militare credo. Per esempio fino a 10 anni fa produceva ancora gli orologi per le Lada Zhiguli. E anche così si è salvata dalla bancarotta non so quante volte (non so come esce a 'sto giro).

Non regge il discorso di Mauro. Gran parte degli orologi cinesi su Aliexpress vengono comunque sempre venduti da piccoli distributori. I negozi web dei fabbricanti, quasi sempre hanno prezzi persino maggiori dei piccoli distributori.

Questo per il nuovo. Per l'usato, non è caduta una pioggia di oro liquido suile casse dei Komandirskie nei cassetti, rispetto a 3-4 anni fa. Eppure i prezzi sono raddoppiati.

E alla fine una cosa è indiscutibile: sono diventati una branca come le altre, con il codazzo di hype, citazioni di cataloghi (che il buon Mchap, assente, postò qui rigorosamente aggratis), "numeri di referenza" che manco i Rolex. Fine.

E, ovviamente, come dice Francesco, in realtà è aumentato TUTTO. Com'è che gli unici che non aumentano (o aumentano di poco) sono i cinesi? La ragione l'ho già spiegata, la sintetizzo con un concetto ancora più succinto: sono meno coglioni di noi e pensano a produrre uova invece di svendersi la gallina a un milione.

Ci tengo a sottolineare che il mio è un pensiero strettamente personale, quindi non costringo nessuno a leggerlo.
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Re: L'orologeria (russa) è morta.

Messaggio da Trash »

@finestraweb
Mi hai quotato e quelle 4 righe, mafia, stereotipi ecc, erano riferite a quello che avevo scritto io, non in generale.
Troppo facile pontificare "ad personam" e poi dire "no, ma parlavo in generale "
Comunque...
Walter
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Re: L'orologeria (russa) è morta.

Messaggio da finestraweb »

@cuoccimix: solo per curiosità. La sede Poljot se non erro c'è ancora.
Non sto ad approfondire perché è tardi (alludevo alla MakTime, parlando di fallimento). Anche per me, è solo il mio pensiero personale.
Compriamo gli orologi cinesi finché l'hype non arriverà anche lì. Ad esempio, non ho capito perché dare appellativi inglesi ad orologi russi: ma devo farmi "rovinare il gioco" da altri? No.
Già adesso c'è chi mette i puntini sulle "i" riguardo al Seagull 1963.
Personalmente cerco di non farmi influenzare.

@Trash: mi dispiace che l'hai presa sul personale. Ho scritto a chi, in generale mi riferivo. Non ti basta. Mi dispiace, ma altro non posso fare.
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Re: L'orologeria (russa) è morta.

Messaggio da cuoccimix »

Come già anticipato, il pessimismo non mi tradisce mai. Avevo accennato a questo esemplare in vendita a 1500 EURO:

446925901_10229393269648056_5299034719973395570_n.jpg
Bene: è stato venduto.

Cos'è? Un comune Amphibia Antimagnetic. Di diverso? Solo il quadrante. Ne sono stati fatti pochissimi, è vero. Ma non ha nulla per cui si possa giustificare una differenza di 1450 euro con un comune Gagarin bianco (da cui per altri riprende parzialemente il clichè della stampa).

Ma ho già parlato del processo di appropriazione morale che precede l'aumento del plusvalore.

Non posso che confermare l'oggetto del post. L'orologeria russa, per valori, concetto, sensatezza, è definitivamente morta.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
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mrcorso
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Re: L'orologeria (russa) è morta.

Messaggio da mrcorso »

Allucinante. :sos:
--
Francesco
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Re: L'orologeria (russa) è morta.

Messaggio da fiurdesoca »

L’orologeria Russa è viva.
E come tutto ciò che è vivo si adatta.
È partita come risposta ad una necessità, occorreva un modo per conoscere il tempo.
È stata mezzo di propaganda, gli orologi celebrativi e commemorativi, per un sistema di governo.
Si è evoluta come pubblicità, i vari orologi aziendali.
Ha conquistato una platea di collezionisti e si è espansa all’estero.
Ancora oggi propone alcuni dei suoi marchi e modelli.
Ciò che è morto e la pretesa che fosse a buon mercato per certe parti del mondo. Non so quanto costasse un orologio Russo nei primi anni ‘70, sia per i Russi sia per noi, un mio compagno alle elementari ne aveva uno con un movimento a 24 ore.
Quando negli anni ‘90 i Polacchi venivano in Italia un Komandirskie costava dalle 25000 lire alle 30000 lire, un Anphibia sulle 35000 lire. Quanto costavano in Russia? Quanto guadagnava un Russo in quel periodo?
Ora un Russo guadagna sui 500 dollari e un Komandirskie qui https://online.vostokinc.com/ costa circa 28 dollari e un Anphibia dai 48 dollari in su più le spese di spedizione. Per un Russo è un prezzo popolare?
Diverso è il settore collezionismo, se un venditore trova il fanatico che paga uno sproposito per un modello più o meno unico è chi compra che ha una prospettiva diversa dalla mia, oltre un certo prezzo mi rifiuto di comprare. Ma anche il collezionismo è un segno di vitalità del settore.
Si aggiunga che sono le varie regole europee che rendono sia antieconomico, svantaggioso e difficoltoso comprare in certe parti del mondo.
I cinesi essendo venditori hanno cercato di spianare la strada ai clienti, i russi vendendo materie prime no.
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Re: L'orologeria (russa) è morta.

Messaggio da cuoccimix »

fiurdesoca ha scritto: 11 giu 2024, 21:04 L’orologeria Russa è viva.
E come tutto ciò che è vivo si adatta.
È partita come risposta ad una necessità, occorreva un modo per conoscere il tempo.
È stata mezzo di propaganda, gli orologi celebrativi e commemorativi, per un sistema di governo.
Si è evoluta come pubblicità, i vari orologi aziendali.
Ha conquistato una platea di collezionisti e si è espansa all’estero.
Ancora oggi propone alcuni dei suoi marchi e modelli.
Ciò che è morto e la pretesa che fosse a buon mercato per certe parti del mondo. Non so quanto costasse un orologio Russo nei primi anni ‘70, sia per i Russi sia per noi, un mio compagno alle elementari ne aveva uno con un movimento a 24 ore.
Quando negli anni ‘90 i Polacchi venivano in Italia un Komandirskie costava dalle 25000 lire alle 30000 lire, un Anphibia sulle 35000 lire. Quanto costavano in Russia? Quanto guadagnava un Russo in quel periodo?
Ora un Russo guadagna sui 500 dollari e un Komandirskie qui https://online.vostokinc.com/ costa circa 28 dollari e un Anphibia dai 48 dollari in su più le spese di spedizione. Per un Russo è un prezzo popolare?
Diverso è il settore collezionismo, se un venditore trova il fanatico che paga uno sproposito per un modello più o meno unico è chi compra che ha una prospettiva diversa dalla mia, oltre un certo prezzo mi rifiuto di comprare. Ma anche il collezionismo è un segno di vitalità del settore.
Si aggiunga che sono le varie regole europee che rendono sia antieconomico, svantaggioso e difficoltoso comprare in certe parti del mondo.
I cinesi essendo venditori hanno cercato di spianare la strada ai clienti, i russi vendendo materie prime no.
Punto di vista rispettabile che comunque non condivido.
Forse non ho sviluppato bene il concetto dell' "appropriazione morale" con cui nel tempo si è giustificato di tutto.

Mettiamo che ìo colleziono tappi di bottiglia. I tappi di bottiglia sono sempre costati poco perchè, appunto, sono tappi di bottiglia.
A un certo punto un collezionista di champagne, annoiato dallo champagne, decide che i tappi di bottiglia gli piacciono.
E devono essere suoi.
I venditori lo vengono a sapere e iniziano a mettere un tappo di bottiglia a 1000 euro.
E così il mercato dei tappi di bottiglia diventa per pochi, laddove l'unica discriminante reale, a prescindere da tutto, è la quantità di denaro necessaria ad acquistare un singolo tappo di bottiglia.

In quel momento la branca collezionistica "muore" come significato, come ricerca, come curiosità, e diventa un hobby high-end come gli altri, con le sue ortodossie, le sue regole (dettate da chi, ovviamente, ha conseguito l'appropriazione economica e quindi anche morale), le sue speculazioni.

Intendiamoci: era un processo in atto già da anni, e che ora è arrivato semplicemente alle fasi conclusive, accelerato anche dalle situazioni menzionate.

E' comunque una trasformazione? Sì. E' positiva? No. Qualsiasi branca dove la speculazione prende il sopravvento (preceduta dal menzionato processo di appropriazione morale, senza la quale la speculazione non potrebbe avvenire), si atrofizza e diventa un mero esercizio ginnico per le carte di credito.

Un pò come certe economie "fiorenti" sulla carta ma basate tutte su giri telematici virtuali, e con il deserto intorno.

Punti di vista. Quello dei ristoranti pieni non mi ha mai convinto. Ma è un mio pensiero e come tale limitato.

(p.s. uno stipendio medio di un russo si aggira più sui 1000 euro che sui 500).
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Re: L'orologeria (russa) è morta.

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fiurdesoca ha scritto: 11 giu 2024, 21:04 L’orologeria Russa è viva.
E come tutto ciò che è vivo si adatta.
È partita come risposta ad una necessità, occorreva un modo per conoscere il tempo.
È stata mezzo di propaganda, gli orologi celebrativi e commemorativi, per un sistema di governo.
Si è evoluta come pubblicità, i vari orologi aziendali.
Ha conquistato una platea di collezionisti e si è espansa all’estero.
Ancora oggi propone alcuni dei suoi marchi e modelli.
Ciò che è morto e la pretesa che fosse a buon mercato per certe parti del mondo. Non so quanto costasse un orologio Russo nei primi anni ‘70, sia per i Russi sia per noi, un mio compagno alle elementari ne aveva uno con un movimento a 24 ore.
Quando negli anni ‘90 i Polacchi venivano in Italia un Komandirskie costava dalle 25000 lire alle 30000 lire, un Anphibia sulle 35000 lire. Quanto costavano in Russia? Quanto guadagnava un Russo in quel periodo?
Ora un Russo guadagna sui 500 dollari e un Komandirskie qui https://online.vostokinc.com/ costa circa 28 dollari e un Anphibia dai 48 dollari in su più le spese di spedizione. Per un Russo è un prezzo popolare?
Mi sono consumato le mani ad applaudirti, fermo che restando che parliamo di punti di vista.
fiurdesoca ha scritto: 11 giu 2024, 21:04 Diverso è il settore collezionismo, se un venditore trova il fanatico che paga uno sproposito per un modello più o meno unico è chi compra che ha una prospettiva diversa dalla mia, oltre un certo prezzo mi rifiuto di comprare. Ma anche il collezionismo è un segno di vitalità del settore.
Si aggiunga che sono le varie regole europee che rendono sia antieconomico, svantaggioso e difficoltoso comprare in certe parti del mondo.
I cinesi essendo venditori hanno cercato di spianare la strada ai clienti, i russi vendendo materie prime no.
Aggiungerei che come lo fanno i collezionisti, lo fanno anche le azienda: si veda con le varie serie limitate "abbellite"
Ma ripeto, nel caso dell'orologeria russa, la trasformazione è state recepita ed i parte sfruttata dalla aziende, ma non è partita dalle aziende.
È chiaro che se Meranom ha una bella serie limitata e la prezza 4x volte più di quella standard prodotta dalla Casa, ad un certo punto anche la Casa si pone delle domande. Ho citato Meranom per fare un esempio.

@cucciomix: credo di aver inteso il tuo punto di vista.... ma:
1) è cambiato il pubblico, è cambiata la dinamica dei prezzi di tanti usati, complice anche le difficoltà di acquisto in Russia
Ma il pubblico semmai indirizza lo spettacolo, non decide la regia.
L'orologeria russa è viva, finché riesce produrre i propri orologi con i propri calibri, mantenendo i conti economici a posto ed io spero che lo siano.

Quell'orologio comunque è un vero obbrobio.
Punti di luminova assenti, scritta posticcia.
Non posso credere che sia stato venduto davvero, voglio pensare che sia stata una vendita farlocca per far alzare il prezzo, per creare un precedente.
DSCF8252_cr.jpg
Credo che questo lo vendetti (anni fa) a 60 euro spedito e già non mi convinceva
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Re: L'orologeria (russa) è morta.

Messaggio da fiurdesoca »

Vorrei aggiungere che il mercato degli orologi russi usati ha una dinamica folle, per chiunque segua un qualunque sito (ebay è quello che seguo di più) nota che ci sono gli stessi modelli a prezzi stracciati o da capogiro. È il venditore che fa il prezzo in base a una sua opinione più o meno realistica. Se si considerano i Vostok ci sono franken a prezzi assurdi. Orologio fuori catalogo di tutti i tipi in cui il venditore fa richieste folli.

Per cuoccimix, forse è il destino di qualunque collezionismo che dopo un po’ diventa solo hobby high-end e perde la dimensione amatoriale.