Aiuto con uno shturmanskie appena acquistato

[finestraweb]

Il primo non spedisce in iItalia e di consequenza non si possono consdiderare spese di spedizione IVA uva e ova
L'altro ok è andato via a 170 (che cmq non è ben al di sotto di 150), quindi si trovano come i funghi di questa stagione e dunque la bolla non esiste.

Ripeto, per me c'è piena libertà. Certamente sono occasioni ormai abbastanza rare, e proprio perchè ormai i prezzi "normali" sono assolutamente inaccettabili (almeno per la mia opinione, strettamente personale), occorre aspettare che escano fuori.
Io non ho mai accettato di spendere per un orologio più di quel che ritenevo giusto, per alcuni pezzi ho aspettato anni. E se non saltano fuori pazienza, non muoio di certo.

Avevo voglia di rimediare all'errore di aver venduto (tanti anni fa) un paio di crono in cassa Strumanskie cromata, ricomprandoli, ma i prezzi sono scioccanti, per cui....adieu. Non sono disposto a svuotarmi il conto corrente perchè me lo chiede "il mercato".

Andassero a fancuIo gli orologi, il mercato e i mercanti

Premettendo che sono discorsi soggettivi, puoi parlare così per convinzione personale e perché hai "già la pancia piena", cioè ti sei tolto le tue voglie.
Personalmente apprezzo molto il poljot 3133, considero che si tratta di un movimento cronografo e faccio il confronto con i prezzi del Valjoux 7734, il suo quasi omologo: da questo punto di vista non mi "scandalizzo" quanto te, pur sapendo che ai miei esordi si compravano a meno.
Ma ai miei esordi, erano in meno a conoscerli ed apprezzarli.
Quanto costa un Valjoux 7734? Mediamente di più.

Allora, credo che i russofili di vecchia data, siano una brutta razza, quanto più sono di vecchia data : abituati a trarre soddisfazione da ciò che gli altri scartavano, gli ruga ora avere concorrenza, non essere più i soli, intenditori, a sapere che anche i russi facevano bella roba.
E quindi se prima i mercanti li ringraziavano per avergli tolto "quella roba che nessuno vuole", ora devono pagarla x n volte di più.
"È inaccettabile, mi dedico ad altro: non è pane, posso farne a meno".
E poi qualche soddisfazione me la sono tolta, mi va bene così.

Ma chi entra ora?
Leggevo gli stessi discorsi quando iniziai, il tempo vola, non ricordo bene quando, forse 10 anni fa.
Prima di me i NOS (con corredo) si vendevano a peso: a me toccava pagarli uno ad uno.
Tu stesso, unica memoria rimasta parlante dei tempi che furono, ci parli di un tempo in cui i crono in cassa sturmanskie con corredo costavano 50 euro: io a 50 non li trovavo neanche usati.
Ma che dovevo fare, a parte andare a zappare la terra?

Ma poiché è tutto soggettivo, su una cosa ti dò ragione: i prezzi degli slava Pink Pink o dei Medical sono "fuori".
Il Medical non ce l'ho e non mi importa averlo.
Di Pink Pink ne ho uno / due: ai miei tempi li vendevano interi, ma anche in stock l'assemblaggio.
Si vendevano a peso e si compravano solo perché nuovi: quello sì, veramente NOS.
A pagarlo a 150 o 200, lo lascio ad altri: perché ce l'ho e perché ho imparato nel tempo a rinunciare, facendo spallucce alle speculazioni sull'usato, ma contento se il nuovo costa caro.
Costano cari gli svizzeri, perché non deve farlo Raketa, che tanto disgusto ha creato presso tanti "russofili"?
E se ne avessi i soldi, un Raketa nuovo lo comprerei.

Un caro saluto a tutti

[cuoccimix]

Il primo non spedisce in iItalia e di consequenza non si possono consdiderare spese di spedizione IVA uva e ova
L'altro ok è andato via a 170 (che cmq non è ben al di sotto di 150), quindi si trovano come i funghi di questa stagione e dunque la bolla non esiste.

Ripeto, per me c'è piena libertà. Certamente sono occasioni ormai abbastanza rare, e proprio perchè ormai i prezzi "normali" sono assolutamente inaccettabili (almeno per la mia opinione, strettamente personale), occorre aspettare che escano fuori.
Io non ho mai accettato di spendere per un orologio più di quel che ritenevo giusto, per alcuni pezzi ho aspettato anni. E se non saltano fuori pazienza, non muoio di certo.

Avevo voglia di rimediare all'errore di aver venduto (tanti anni fa) un paio di crono in cassa Strumanskie cromata, ricomprandoli, ma i prezzi sono scioccanti, per cui....adieu. Non sono disposto a svuotarmi il conto corrente perchè me lo chiede "il mercato".

Andassero a fancuIo gli orologi, il mercato e i mercanti

Premettendo che sono discorsi soggettivi, puoi parlare così per convinzione personale e perché hai "già la pancia piena", cioè ti sei tolto le tue voglie.
Personalmente apprezzo molto il poljot 3133, considero che si tratta di un movimento cronografo e faccio il confronto con i prezzi del Valjoux 7734, il suo quasi omologo: da questo punto di vista non mi "scandalizzo" quanto te, pur sapendo che ai miei esordi si compravano a meno.
Ma ai miei esordi, erano in meno a conoscerli ed apprezzarli.
Quanto costa un Valjoux 7734? Mediamente di più.

Allora, credo che i russofili di vecchia data, siano una brutta razza, quanto più sono di vecchia data : abituati a trarre soddisfazione da ciò che gli altri scartavano, gli ruga ora avere concorrenza, non essere più i soli, intenditori, a sapere che anche i russi facevano bella roba.
E quindi se prima i mercanti li ringraziavano per avergli tolto "quella roba che nessuno vuole", ora devono pagarla x n volte di più.
"È inaccettabile, mi dedico ad altro: non è pane, posso farne a meno".
E poi qualche soddisfazione me la sono tolta, mi va bene così.

Ma chi entra ora?
Leggevo gli stessi discorsi quando iniziai, il tempo vola, non ricordo bene quando, forse 10 anni fa.
Prima di me i NOS (con corredo) si vendevano a peso: a me toccava pagarli uno ad uno.
Tu stesso, unica memoria rimasta parlante dei tempi che furono, ci parli di un tempo in cui i crono in cassa sturmanskie con corredo costavano 50 euro: io a 50 non li trovavo neanche usati.
Ma che dovevo fare, a parte andare a zappare la terra?

Ma poiché è tutto soggettivo, su una cosa ti dò ragione: i prezzi degli slava Pink Pink o dei Medical sono "fuori".
Il Medical non ce l'ho e non mi importa averlo.
Di Pink Pink ne ho uno / due: ai miei tempi li vendevano interi, ma anche in stock l'assemblaggio.
Si vendevano a peso e si compravano solo perché nuovi: quello sì, veramente NOS.
A pagarlo a 150 o 200, lo lascio ad altri: perché ce l'ho e perché ho imparato nel tempo a rinunciare, facendo spallucce alle speculazioni sull'usato, ma contento se il nuovo costa caro.
Costano cari gli svizzeri, perché non deve farlo Raketa, che tanto disgusto ha creato presso tanti "russofili"?
E se ne avessi i soldi, un Raketa nuovo lo comprerei.

Un caro saluto a tutti

Gli svizzeri costano caro perchè se lo possono permettere. Raketa no. Ma su questo si è già parlato.
Ma, saltando i discorsi su pancia piena, pancia vuota, i tempi che furono ecc., mi è venuta proprio ora la voglia di boomer. Mi spiego.

E' innegabile che la vita oggi sia 100 volte più difficile di quanto fosse nei decenni precedenti. Orologi che costano quanto il cibo, o, più che altro, il cibo che sta costando come degli orologi (e non è uno scherzo, quando una bottiglia di olio scadente costa quanto un automatico cinese da battaglia). Costi dei beni primari atroci e senza ormai nessun controllo. Utilitarie che costano minimo quanto una casetta in paese.

20 o 30 anni fa (modalità boomer attivata) tutto queste bestialità non c'erano. Il cibo costava il giusto. Un solo stipendio bastava a pagare casa, auto, vacanze e qualche sfizio. L'inflazione veniva compensata dai salari in crescita. INPS, liretta, inflazione: balle. Perchè, nonostante tagli sanguinosi, nonostante l' Euro che doveva farci "lavorare un giorno in meno" ecc, stiamo , inequivocabilmente peggio.

Eppure (parlo in generale) si educa chi c'è ora ad odiare, per paradosso, un passato migliore. A quale scopo? A fare digerire e considerare "normale" il presente. Persino quando è un abominio. Si educa a considerare normale la "moderazione salariale". Si educa a considerare normale la precarietà, non solo economica. Si educa a considerare normale il fatto che una bottiglia di olio scadente, appunto, costi 11 euro, perchè "quello è il prezzo giusto". L'anormale fatto passare come normale, perchè altrimenti non potrebbe passare.

Bene, questo è quello che provi. Ti sei abituato a odiare e criticare il passato, ma con lo scopo di abituarti a considerare normale tutto. Il mercato (non certo solo degli orologi) ti costringerà a dissanguarti? E' il mercato. Normale. Questo pensi. Eppure ti incazzi perchè hai la pancia vuota. Solo ed esclusivamente per questo, fidati. Ma la colpa non è mia: la colpa la devi attribuire ad altro, in primis a te stesso che accetti tutto ciò come "normale" (e, per paradosso, sei anche tu bene o male "una voce dei tempi che furono", dato che 10 anni fa e qualcosa in più il mercato era ancora sano). Anzi, sei pure contento. Ok.


Non mi "ruga la concorrenza", primo perchè tanto non compro più nulla o quasi, secondo, la concorrenza c'era anche prima (e tanta! all'estero li compravano i russi , mica come noi italiani che ci vomitavamo sopra), ma tutti si autoregolavano secondo buon senso, perchè non esisteva pagare 300 euro per un orologio rosa da 15. Ora, appunto, è "normale", e viene fatto passare per normale.


Insomma, ripeto: vi va bene così? Ok. Come tu hai il diritto di ritenere normali certi prezzi, io ho quello di ricordare i bei tempi andati quelli del buonsenso.

[finestraweb]

Ciao cuoccimix,

mediterò sulle tue parole, cogliendo quelle che mi possono riguardare, per fare eventualmente autocritica verso me stesso.
Insomma, resto perplesso che il tuo sacrosanto discorsi si adatti bene al tema degli orologi, ma è solo un impressione e potrei sbagliarmi.
Di primo impulso ti direi: discorso condivisibile, ma non qui.
Perché almeno l'olio più scadente devi comprarlo, il pink pink no, puoi scegliere altro.
Però, dietro al tuo discorso c'è un senso che va oltre all'ambito di appartenenza (alimentari, orologi) e quindi mi ritraggo e ci rifletterò su o almeno proverò.

Grazie ancora,

[Trash]

Il primo non spedisce in iItalia e di consequenza non si possono consdiderare spese di spedizione IVA uva e ova
L'altro ok è andato via a 170 (che cmq non è ben al di sotto di 150), quindi si trovano come i funghi di questa stagione e dunque la bolla non esiste.

Ripeto, per me c'è piena libertà. Certamente sono occasioni ormai abbastanza rare, e proprio perchè ormai i prezzi "normali" sono assolutamente inaccettabili (almeno per la mia opinione, strettamente personale), occorre aspettare che escano fuori.
Io non ho mai accettato di spendere per un orologio più di quel che ritenevo giusto, per alcuni pezzi ho aspettato anni. E se non saltano fuori pazienza, non muoio di certo.

Avevo voglia di rimediare all'errore di aver venduto (tanti anni fa) un paio di crono in cassa Strumanskie cromata, ricomprandoli, ma i prezzi sono scioccanti, per cui....adieu. Non sono disposto a svuotarmi il conto corrente perchè me lo chiede "il mercato".

Andassero a fancuIo gli orologi, il mercato e i mercanti

Premettendo che sono discorsi soggettivi, puoi parlare così per convinzione personale e perché hai "già la pancia piena", cioè ti sei tolto le tue voglie...

...Allora, credo che i russofili di vecchia data, siano una brutta razza, quanto più sono di vecchia data : abituati a trarre soddisfazione da ciò che gli altri scartavano, gli ruga ora avere concorrenza, non essere più i soli, intenditori, a sapere che anche i russi facevano bella roba.
E quindi se prima i mercanti li ringraziavano per avergli tolto "quella roba che nessuno vuole", ora devono pagarla x n volte di più.
"È inaccettabile, mi dedico ad altro: non è pane, posso farne a meno".
E poi qualche soddisfazione me la sono tolta, mi va bene così.

Mi aggancio a quest'ultimo concetto espresso da finestraweb, per esprimere una mia impresione, ma bada bene Michele, non è né una critica né un giudizio di merito.
Ho l'impressione che rientri in quest'ottica anche anche la tendenza che hai negli ultimi tempi a rivolgerti sempre più ad est, verso il mercato cinese, come a voler andare a esplorare campi disprezzati dai più per trovare diamanti nascosti....anticipando un mercato che verrà, come successe per i russi.

[cuoccimix]

mediterò sulle tue parole, cogliendo quelle che mi possono riguardare, per fare eventualmente autocritica verso me stesso

Io l'ho fatta, su tanti fronti. E ho imparato a dire serenamente addio (o arrivederci, o "alla prossima") a ciò che riteniamo ormai non più confacente alle nostre aspettative. Fatalismo? Anche. Morto un papa se ne fa un altro, e se chiude la chiesa pazienza.
Credo che diventerò monaco eremita come Mchap, sono sulla buona (ottima) strada

[finestraweb]

@Trash: ma quello è sicuro!
Il suo motto orologiaio è: "dividiamoci in due gruppi. Voi (la massa) di là, io di qua"

Oh, ma sia chiaro, se fosse anche così, per me è solo un merito, un gran merito!

[cuoccimix]

Ho l'impressione che rientri in quest'ottica anche anche la tendenza che hai negli ultimi tempi a rivolgerti sempre più ad est, verso il mercato cinese, come a voler andare a esplorare campi disprezzati dai più per trovare diamanti nascosti....anticipando un mercato che verrà, come successe per i russi.

Mah, in parte sì, in parte no. Per esempio, non sono molti, in realtà, i vintage cinesi che mi interessano: la maggior parte di essi ha un aspetto molto classico, quello che oggi va per la maggiore, ma che non è sempre di mio gusto. Aggiungiamo anche che le quotazioni sono schizzate alle stelle e l'interesse sortito scema velocemente.

L'unico interesse "vero" che ho è per i cinesi nuovi, sia di relativo pregio che di fascia bassissima, quest'ultima come mero passatempo e divertimento. Dato che dubito fortemente della rivalutazione di un T- Winner