[Topic Ufficiale Ruhla] Rulha, i cugini d'oltrecortina
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[Topic Ufficiale Ruhla] Rulha, i cugini d'oltrecortina
Salve a tutti, una delle cose belle di essere un forum giovane è il fatto che ancora tutto è da inventare.
E allora prendendo spunto dall'orologio che ho al polso e notando che ancora nessuno li ha citati e/o mostrati eccoci all'occasione di aprire una discussione sui cugini della DDR.
E dunque qua si possono mettere foto, storie o racconti a seconda di come si confaccia alla sensibilità d'ognuno.
Per rompere il ghiaccio -o il muro in metafora storica- inizio io con questo De Luxe estivo e allegro che vi ho già mostrato di là
E allora prendendo spunto dall'orologio che ho al polso e notando che ancora nessuno li ha citati e/o mostrati eccoci all'occasione di aprire una discussione sui cugini della DDR.
E dunque qua si possono mettere foto, storie o racconti a seconda di come si confaccia alla sensibilità d'ognuno.
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Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: Rulha, i cugini d'oltrecortina
I Ruhla, i Ruhla...apri una ferita aperta. Tanto carucci ma me ne hanno fatte tirare tante di bestemmie...io ho da parte da anni due Digital stupendi ma che non ne vogliono sapere di andare...
E poi i prezzi! Anche lì aumentati per i crono, digital, e commemorativi, nonostante la meccanica economicissima...
Comunque bello l'orange!
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Re: Rulha, i cugini d'oltrecortina
Che colori, bello bello bello!.
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Rulha, i cugini d'oltrecortina
Grazie SPK, pure se il dire di Michele è appropriato, meccaniche che pure al mio occhio sembrano commoventi.
Continuo ogni giorno a svegliarmi stupito che funzionino, forti e orgogliosi di resistere alla natura esilissima della loro qualità meccanica.
Nel caso specifico devo dire che il cinturino -ereditato dal vecchio proprietario ma nuovo- è esattamente dello stesso arancio del quadrante; solitamente non gli darei troppo peso ma devo ammettere che il risultato è considerevole
Continuo ogni giorno a svegliarmi stupito che funzionino, forti e orgogliosi di resistere alla natura esilissima della loro qualità meccanica.
Nel caso specifico devo dire che il cinturino -ereditato dal vecchio proprietario ma nuovo- è esattamente dello stesso arancio del quadrante; solitamente non gli darei troppo peso ma devo ammettere che il risultato è considerevole
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Re: Rulha, i cugini d'oltrecortina
ruhla mi ha sempre attirato, nonostante le meccaniche primordiali.
uno dei miei, sobrio
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Re: Rulha, i cugini d'oltrecortina
Sarà l'aria estiva ed i loro colori adeguati ma anche ieri avevo un Ruhla, non ho avuto tempo per la foto e ve lo mostro in una d'archivio
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Re: Rulha, i cugini d'oltrecortina
Ogni volta che vedo il Ruhla pesentata da Danilao ho sempre dei dubbi sulla ghiera, non credo che sia documentata nelle produzione Ruhla.
Del resto neanche il secondo (sempre di Danilao) lo è, ma non per questo ho dei dubbi, rientra pienamente nei canoni Ruhla.
Sì, è vero, i movimenti Ruhla non eccellono in qualità, ma i Ruhla eccellono in ben altro: il design! in questo surclassano i sovietici 10 a 0
I Ruhla sono ben documentati, moooolto meglio dei russi, solo che questa documentazione è poco conosciuta.
Tra non molto la situazione cambierà. Su questo forum pubblicherò un topic dedicato esclusivamente ai cataloghi Ruhla e, tempo permettendo, moooolto altro.
Qui sotto un insieme dei cataloghi già scansionati:
Velocemente, tra i miei preferiti e indossati abitualmente:
DI quest'ultimo un anno fa sono passati su ebay altri tre esemplari della stessa serie, andarono via ad una settantina di euro, neanche troppo visto la loro rarità, mai visti ne prima ne dopo, erano tutti diversi l'uno dall'altro ma non ricordo la tematica del quadrante. Purtroppo ero sotto spese e non ho potuto acchiapparli (ma l'emoticon del piange tanto tanto non c'è? )
Del resto neanche il secondo (sempre di Danilao) lo è, ma non per questo ho dei dubbi, rientra pienamente nei canoni Ruhla.
Sì, è vero, i movimenti Ruhla non eccellono in qualità, ma i Ruhla eccellono in ben altro: il design! in questo surclassano i sovietici 10 a 0
I Ruhla sono ben documentati, moooolto meglio dei russi, solo che questa documentazione è poco conosciuta.
Tra non molto la situazione cambierà. Su questo forum pubblicherò un topic dedicato esclusivamente ai cataloghi Ruhla e, tempo permettendo, moooolto altro.
Qui sotto un insieme dei cataloghi già scansionati:
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DI quest'ultimo un anno fa sono passati su ebay altri tre esemplari della stessa serie, andarono via ad una settantina di euro, neanche troppo visto la loro rarità, mai visti ne prima ne dopo, erano tutti diversi l'uno dall'altro ma non ricordo la tematica del quadrante. Purtroppo ero sotto spese e non ho potuto acchiapparli (ma l'emoticon del piange tanto tanto non c'è? )
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Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
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Re: Rulha, i cugini d'oltrecortina
Semplicemente stupendi....un design degni di un opera d'arte.....
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Re: RE: Re: Rulha, i cugini d'oltrecortina
Si ma il grosso della produzione ruba era molto piu' dimesso... in linea forse con l'immagine un po' triste e malinconica della DDR. Ma in fondo e' anche il motivo del loro fascino!titov4.1 ha scritto:Semplicemente stupendi....un design degni di un opera d'arte.....
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Re: Rulha, i cugini d'oltrecortina
Vero, era più dimesso e in questo era allineato con quella sovietica. Però guarda qui sotto cosa erano capaci di fare nel 1969 (l prime quattro foto, o 1971 (le altre tre).
Dobbiamo tenere presenti due considerazioni. La prima è che Ruhla era l'orologeria popolare ed economica, in quanto tale andrebbe paragonata a quella sovietica equivalente. in secondo luogo in Germania-est c'era poi Glashutte, fascia alta e di qualità. Se dovessimo prendere in considerazione i Glashutte, come qualità e creatività, i sovietici sarebbero perdenti in partenza da subito.
C'è da dire che i numeri, quantità prodotte, erano nettamente differenti. Qualche milione per l'insieme di Glashutte e Ruhla, decine di milioni per i russi. Tutte e due però erano economie pianificate, inoltre il mercato tedesco era molto più ristretto (quello interno per ovvie ragioni e quello estero per le pesanti limitazioni imposte dall'URSS).
A mio parere la spiegazione è molto semplice. In Germania-est erano presenti una tradizione orologiaia e di design che in Unine Sovietica non erano mai esistite. Questo consentì, almeno a partire dalla fine degli anni '60, una maggiore attenzione al disegno del prodotto finale. In tutti i campi, non solo gli orologi.
Dico fine anni '60 non a caso. Fu un periodo di profonda crisi per Ruhla e di rinegoziazione degli accordi con i sovietici che consentì una ripresa su nuove basi di cui si videro ben presto gli effetti.
Ancora un osservazione. Un altra indicazione vi viene anche dalla presentazione di questi orologi. I cataloghi e la pubblicità sono più curate, pensate, presentano una maggiore attenzione alla qualità grafica.
E' chiaro che quanto vado dicendo è valido soprattutto se confrontiamo quella Ruhla/Glashutte con quella sovietica, ma anche nel confronto con quella occidentale la produzione DDR mantenne un certo livello di originalità. Ci furono anche casi di imitazione di quanto era "nell'aria", per esempio i Ruhla presentati precedentemente sono di diretta ispirazione, per esplicita ammissione Ruhla, del Tissot Sideral.
Dati anno e contesto è davvero difficile trovare qualcosa di simile nella produzione Sovietica. E, ripeto, quella Ruhla era di fascia bassa, anche come prezzi. In Italia si potevano acquistare presso i grandi magazzini come la Standa.
Il Tissot Sideral (sì, c'ho pure questo ):
(però mi sfasa di cinque minuti al giorno, non ho provato a regolarlo. Si dovrebbe aprire come i Ruhla, cioè tirando via la corona/tige, però non vorrei combinare danni, con i Ruhla accade facilmente. Qualcuno sa come procedere con sicurezza per accedere al movimento del Sideral?)
Dobbiamo tenere presenti due considerazioni. La prima è che Ruhla era l'orologeria popolare ed economica, in quanto tale andrebbe paragonata a quella sovietica equivalente. in secondo luogo in Germania-est c'era poi Glashutte, fascia alta e di qualità. Se dovessimo prendere in considerazione i Glashutte, come qualità e creatività, i sovietici sarebbero perdenti in partenza da subito.
C'è da dire che i numeri, quantità prodotte, erano nettamente differenti. Qualche milione per l'insieme di Glashutte e Ruhla, decine di milioni per i russi. Tutte e due però erano economie pianificate, inoltre il mercato tedesco era molto più ristretto (quello interno per ovvie ragioni e quello estero per le pesanti limitazioni imposte dall'URSS).
A mio parere la spiegazione è molto semplice. In Germania-est erano presenti una tradizione orologiaia e di design che in Unine Sovietica non erano mai esistite. Questo consentì, almeno a partire dalla fine degli anni '60, una maggiore attenzione al disegno del prodotto finale. In tutti i campi, non solo gli orologi.
Dico fine anni '60 non a caso. Fu un periodo di profonda crisi per Ruhla e di rinegoziazione degli accordi con i sovietici che consentì una ripresa su nuove basi di cui si videro ben presto gli effetti.
Ancora un osservazione. Un altra indicazione vi viene anche dalla presentazione di questi orologi. I cataloghi e la pubblicità sono più curate, pensate, presentano una maggiore attenzione alla qualità grafica.
E' chiaro che quanto vado dicendo è valido soprattutto se confrontiamo quella Ruhla/Glashutte con quella sovietica, ma anche nel confronto con quella occidentale la produzione DDR mantenne un certo livello di originalità. Ci furono anche casi di imitazione di quanto era "nell'aria", per esempio i Ruhla presentati precedentemente sono di diretta ispirazione, per esplicita ammissione Ruhla, del Tissot Sideral.
Dati anno e contesto è davvero difficile trovare qualcosa di simile nella produzione Sovietica. E, ripeto, quella Ruhla era di fascia bassa, anche come prezzi. In Italia si potevano acquistare presso i grandi magazzini come la Standa.
Il Tissot Sideral (sì, c'ho pure questo ):
(però mi sfasa di cinque minuti al giorno, non ho provato a regolarlo. Si dovrebbe aprire come i Ruhla, cioè tirando via la corona/tige, però non vorrei combinare danni, con i Ruhla accade facilmente. Qualcuno sa come procedere con sicurezza per accedere al movimento del Sideral?)
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