Tenghiù, nel frattempo mi son andato a trovare la storia di Erdenet. Ci vuole insomma una buona dose di disperazione o di coraggio per partire da zero nella steppa. Ma se ci pensiamo bene, anche vivere a Bari o Crotone richiede adattamento.DaniLao ha scritto:Michele gli ultimi tre sono spettacolari, molto belli davvero per me.
E le presentazioni non sono da meno, mi ripropongo -grazie al tuo continuo stimolo- di recuperare e produrre, ho arretrati in effetti
Comunque, mi son portato questo orologio "TATPROMSTROY" al lavoro per fargli una foto. Anche questo qui nasce e pasce in Tatarstan morendo in Italia. Moltissimi aziendali sono relativi al Tatarstan (nello specifico a tre città: Kazan, Naberezhnye Chelny, Nizhnekamsk) per un semplice motivo: queste tre città avevano un'intera fabbrica di orologi a portata di mano....
Dunque, la "Tatpromstroy" era un'azienda di costruzioni fondata a Kazan probabilmente intorno al 1925. Cercando con Google (a parte un sacco di aggregatori di parole con virus, non ci provate) ho trovato questo documento di corrispondenza interna del 1930 (probabilmente di qualche organizzatore del lavoro di partito):
"TATPROMSTROY-più cura su silicato"
"Per costruire arenaria calcarea fabbrica di mattoni ha iniziato ad installare arrivati hanno adattare l'attrezzatura, però, presse in ritardo a causa del montacarichi non Promstroem montaggio. Termina impostazione caldaie, ma manca necessario per riempire la superficie di scorie di caldaia. Le scorie devono essere consegnati con la massima urgenza. Sopra il bunker che separa serbatoi d'acqua installati. Ora devono rivetto, ma il lavoro non è ancora iniziata, installazione dipartimento Tatpromstroya ancora non ha concordato con i Boilermakers.
Post "Red Tartaria» № 1- Drabkin Varfolomeev Frolov. Data: 31/08/1930 "
E qui ce ne sono altri: http://rt-online.ru/search/?cx=00973192 ... 1%82%D0%B8
Sono 30 documenti/dispacci/ecc. che spaziano dagli anni '30 a quelli recenti, dove si chiedono materiali, si fanno report dello stato dei lavori, e si auspicano pure punizioni terribili per chi deride la Rivoluzione e/o ruba materiale, ecc. E difatti qui, http://nekropole.info/en/Fedor-Ilin-50329155ad0cd , troviamo il necrologio di tale Fedor Ilych Ilvin, operaio dell'azienda, condannato a 3 anni in Siberia. Cercando "ТАТПРОМСТРОЙ" nello stesso sito troviamo altri 3 condannati che lavoravano nell'azienda:
. Mihail Vasilev, condannato nel 1930 a 5 anni di gulag
- Natan Kofman, menscevico, condannato nel 1932 a 3 anni di "insediamenti speciali" (il significato non cambia)
- Aleksandr Prouhin, condannato nel 1930 per attività sovversiva, 5 anni di gulag.
Alla fine (anche per ragioni anagrafiche) questo qui sotto se l'è cavata: il signor Ravil Afletunov, dopo aver lavorato per l'azienda, negli anni '60 si è messo a fare botti di legno, con quelle ha fatto i soldi e ha fatto la meglio cosa (http://buinsk.tatarstan.ru/rus/index.htm/news/77073.htm). Fine della storia.