Ma come cacchio parlate dalle vostre parti?! "pucciato il biscotto"?! e mica è come intingere un cornetto nel caffellatte che, tra l'altro, s'ammorbidisce tutto.
Intignere er biscotto, se dice! c'ha più forza, più spinta progressiva
Il biscotto lo prendi e lo intigni. Il cornetto (maritozzo, croissant, che si dica) si "puccia", ovvero lo si prende con le punta di due dita, attenti a non impiastricciarsi troppo. Ma che roba! "pucciare", in un forum dove c'è un Gigi Aulin! Giggiiiiii, diglielo tu come si usa a queste educande delicate delicate
Vostok Kamaz: da Parigi a Dakar (passando per Mosca e Pechino)
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Re: Vostok Kamaz: da Parigi a Dakar (passando per Mosca e Pechino)
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
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Re: Vostok Kamaz: da Parigi a Dakar (passando per Mosca e Pechino)
Ciao, eccomi di nuovo qui, come vedete nell'avatar il mio outfit non cambia ma si adatta bene anche al caldo estivo.
Il racconto di Mchap (il cui nick deriva da "M'inchiapp'", espressione gergale da lui appresa durante un viaggio di piacere a Napoli) mi ha commosso, e mi ricorda roba simile che lessi su un giornale di 25 anni fa od oltre, la memoria mi tradisce e anche mia moglie, eccolo qui, credo fosse questo:
Erano tempi in cui Est ed Ovest iniziavano i loro timidi approcci, nello specifico in copertina possiamo vedere ad Ovest la signorina Giovanna Senzaterra, giovane contadina ciociara espropriata dei terreni ma con nobili origini e begli occhietti stellati, e ad est la signorina Marina Zina Spraynahsaleh, figlia di diplomatici sovietici ma soprattutto figlia di buona donna. I rapporti fra Est e Ovest, inizialmente tesi, si andarono via via rilassando come si può vedere in copertina, probabilmente davanti a personale diplomatico e contemplativo.
C'era il problema dei missili intercontinentali da smantellare, e di dove metterli: Giovanna Senzaterra e Marina Zina trovarono subito un accordo su dove piazzarli, facendo felici le ambasciate di mezzo mondo. Attualmente a loro è dedicata una statua a Nontengunalir, ai confini fra Mongolia e Cina, celebrante le due donne che facendo crescere l'albero della gioia salvarono il mondo dalla catastrofe.
(Foto agenzia Hongxin Alibbabbà - Tutti i diritti riservati)
Il racconto di Mchap (il cui nick deriva da "M'inchiapp'", espressione gergale da lui appresa durante un viaggio di piacere a Napoli) mi ha commosso, e mi ricorda roba simile che lessi su un giornale di 25 anni fa od oltre, la memoria mi tradisce e anche mia moglie, eccolo qui, credo fosse questo:
Erano tempi in cui Est ed Ovest iniziavano i loro timidi approcci, nello specifico in copertina possiamo vedere ad Ovest la signorina Giovanna Senzaterra, giovane contadina ciociara espropriata dei terreni ma con nobili origini e begli occhietti stellati, e ad est la signorina Marina Zina Spraynahsaleh, figlia di diplomatici sovietici ma soprattutto figlia di buona donna. I rapporti fra Est e Ovest, inizialmente tesi, si andarono via via rilassando come si può vedere in copertina, probabilmente davanti a personale diplomatico e contemplativo.
C'era il problema dei missili intercontinentali da smantellare, e di dove metterli: Giovanna Senzaterra e Marina Zina trovarono subito un accordo su dove piazzarli, facendo felici le ambasciate di mezzo mondo. Attualmente a loro è dedicata una statua a Nontengunalir, ai confini fra Mongolia e Cina, celebrante le due donne che facendo crescere l'albero della gioia salvarono il mondo dalla catastrofe.
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Non sono conforme ma cerco taglie conformate.
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Re: Vostok Kamaz: da Parigi a Dakar (passando per Mosca e Pechino)
Scusate, il post di Gigi Aulin mi ha distratto, comunque ieri ho dimenticato questo bel Molnija:
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Re: Vostok Kamaz: da Parigi a Dakar (passando per Mosca e Pechino)
mmmmh! come rosiiiicooooo! quel quadrante Molnija non mi è mai piaciuto molto, ma quella cassaaaaaaa, mmmh come rosiiiicooooo
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
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Re: Vostok Kamaz: da Parigi a Dakar (passando per Mosca e Pechino)
bello danialo, gran bel topic che i buontemponi hanno cercato di profanare, invece a me è piaciuto molto non conoscevo la storia
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Re: Vostok Kamaz: da Parigi a Dakar (passando per Mosca e Pechino)
Già, due donne coraggiose...burja ha scritto:bello danialo, gran bel topic che i buontemponi hanno cercato di profanare, invece a me è piaciuto molto non conoscevo la storia