Leggo stamane http://www.lastampa.it/2015/11/03/cultu ... agina.html
contiene anche una intervista a Piretto che ha appena pubblcato un nuovo libro http://www.sironieditore.it/libri/libri ... 518-0252-3
corro subito a comprarlo, cioè vado in libreria e gli do un occhiata e poi si vede
Una nuova rivista e un nuovo libro di Piretto
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Una nuova rivista e un nuovo libro di Piretto
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
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Re: Una nuova rivista e un nuovo libro di Piretto
...ma poi com'è andata a finire?
T'ha soddisfatto Piretto?
L'hai comprato e/o letto?
T'ha soddisfatto Piretto?
L'hai comprato e/o letto?
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: Una nuova rivista e un nuovo libro di Piretto
L'ho comprato ma non ancora letto, credo che inizio in settimana, perché l'ho acquistato assieme ad altri libri tra cui
un altro di Piretto "1961 Il Sessantotto a Mosca", l'ho consiglio vivamente , un titolo veramente azzeccato e l'autore ne illustra bene il significato ricorrendo alla poesia, la musica, la letteratura.
Svetlana Aleksievic " Tempo di seconda mano", questo invece mi ha deluso, ho fatto veramente fatica a finirlo. Seicentosessantanove pagine di testo di cui non si capisce la necessità, tutto poteva esser scritto in un con molte meno apgine, considerando anche che non aggiunge nulla a quanto già non si sapesse. Dell'autrice non ho letto altro, se devo giudicare da questo libro non capisco il perché del premo Nobel.
un altro di Piretto "1961 Il Sessantotto a Mosca", l'ho consiglio vivamente , un titolo veramente azzeccato e l'autore ne illustra bene il significato ricorrendo alla poesia, la musica, la letteratura.
Svetlana Aleksievic " Tempo di seconda mano", questo invece mi ha deluso, ho fatto veramente fatica a finirlo. Seicentosessantanove pagine di testo di cui non si capisce la necessità, tutto poteva esser scritto in un con molte meno apgine, considerando anche che non aggiunge nulla a quanto già non si sapesse. Dell'autrice non ho letto altro, se devo giudicare da questo libro non capisco il perché del premo Nobel.
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
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