Zarya ZIL "bliny"
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Zarya ZIL "bliny"
Quest'orologio di norma dovrebbe andare nel topic degli aziendali, ma lo ritengo particolare tanto da dedicargli un thread tutto suo. Ricevuto oggi, ecco le foto:
Quanto al logo, è quello della ZIL, fabbrica russa nota per produrre camion, e soprattutto per aver fornito le limousine di tutti i capi di stato sovietici dagli anni '30 fino al crollo dell'URSS. Nella fattispecie, si tratta di un gadget aziendale della sede di Penza (ovvio vista la scritta, nulla di più facile che rivolgersi alla locale fabbrica di orologi...), e chiaramente, dato l'anno, il pezzo è postsovietico.
Quantro alla storia della ZIL, vi rimando alla pagina vintage http://www.autosoviet.altervista.org/au ... G(Zil).htm scritta dal sottoscritto. Piuttosto, mi preme sottolineare la curiosa impostazione dell'orologio.
Si tratta di un "padellone" da 40 mm, molto sottile e visualmente ampio (tutto quadrante, ghiera sottile, anse piccole).
In alcune inserzioni russe, l'orologio viene chiamato "блин" ("bliny"), ovvero "pancake. Forse il soprannome deriva dalla
struttura in tre pezzi (movimento+quadrante inseriti dall'alto, ghiera e vetro a bloccarli, piccolo fondello a pressione). Il movimento da 20 mm (21 rubini, calibro 2009B) consente una forma di cassa rastremata ai lati e riduce lo spessore dell'orologio. La cassa è verniciata in nero. Chiaramente mi sono dimenticato di fotografare il movimento sotto il fondello c'è anche una protezione antimagnetica.
Qui sotto una comparativa con altri russi, notare le dimensioni:
Nel complesso è un orologio piacevole da portare al polso, se venisse prodotto ancora oggi sarebbe un pò il Daniel Wellington russo Sinora non era entrato nelle mie grazie in quanto quasi sempre prodotto con quadranti troppo "bling-bling" (blu, nero, rosso, verde, con puntini dorati ), o, al contrario, troppo spartani. Questo è speciale e allo stesso tempo consente di apprezzare le forme della cassa.
Quanto al logo, è quello della ZIL, fabbrica russa nota per produrre camion, e soprattutto per aver fornito le limousine di tutti i capi di stato sovietici dagli anni '30 fino al crollo dell'URSS. Nella fattispecie, si tratta di un gadget aziendale della sede di Penza (ovvio vista la scritta, nulla di più facile che rivolgersi alla locale fabbrica di orologi...), e chiaramente, dato l'anno, il pezzo è postsovietico.
Quantro alla storia della ZIL, vi rimando alla pagina vintage http://www.autosoviet.altervista.org/au ... G(Zil).htm scritta dal sottoscritto. Piuttosto, mi preme sottolineare la curiosa impostazione dell'orologio.
Si tratta di un "padellone" da 40 mm, molto sottile e visualmente ampio (tutto quadrante, ghiera sottile, anse piccole).
In alcune inserzioni russe, l'orologio viene chiamato "блин" ("bliny"), ovvero "pancake. Forse il soprannome deriva dalla
struttura in tre pezzi (movimento+quadrante inseriti dall'alto, ghiera e vetro a bloccarli, piccolo fondello a pressione). Il movimento da 20 mm (21 rubini, calibro 2009B) consente una forma di cassa rastremata ai lati e riduce lo spessore dell'orologio. La cassa è verniciata in nero. Chiaramente mi sono dimenticato di fotografare il movimento sotto il fondello c'è anche una protezione antimagnetica.
Qui sotto una comparativa con altri russi, notare le dimensioni:
Nel complesso è un orologio piacevole da portare al polso, se venisse prodotto ancora oggi sarebbe un pò il Daniel Wellington russo Sinora non era entrato nelle mie grazie in quanto quasi sempre prodotto con quadranti troppo "bling-bling" (blu, nero, rosso, verde, con puntini dorati ), o, al contrario, troppo spartani. Questo è speciale e allo stesso tempo consente di apprezzare le forme della cassa.
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Re: Zarya ZIL "bliny": il Daniel Wellington russo...
Prima dei doverosi complimenti, cos'è quel favorit sulla sinistra in alto?
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Re: Zarya ZIL "bliny": il Daniel Wellington russo...
viewtopic.php?f=4&t=192&sid=b7d18c6a452 ... a30ce7c1f3burja ha scritto: 15 feb 2017, 21:31 Prima dei doverosi complimenti, cos'è quel favorit sulla sinistra in alto?
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Re: Zarya ZIL "bliny": il Daniel Wellington russo...
Molto carino. Dimensioni generose, movimento da donna.
L'ho sempre detto, voi degli anni ottanta e novanta siete cresciuti in mezzo alla confusione di genere
Comunque l'orologio è interessante, da avere in collezione
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Comunque l'orologio è interessante, da avere in collezione
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
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Re: Zarya ZIL "bliny": il Daniel Wellington russo...
Veramente sei tu ad avere le versioni con le paillettes sul quadrante Comunque un movimento da 20 mm non mi sembra ancora "da donna", direi che possono essere definiti tali quelli al di sotto di tale misura, specie se di forma rettangolare tipo gli Zarja 1509 o i Luch 1801. Fermo restando che oggi la stragrande maggioranza degli orologi "quotidiani" da uomo è mossa da dei Miyota che all'interno della cassa spariscono letteralmente.mchap ha scritto: 16 feb 2017, 0:07 Molto carino. Dimensioni generose, movimento da donna.
L'ho sempre detto, voi degli anni ottanta e novanta siete cresciuti in mezzo alla confusione di genere
Comunque l'orologio è interessante, da avere in collezione
Comunque medito se prenderne un altro...ce ne sono in giro anche alcuni nuovi di stock.
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Re: Zarya ZIL "bliny": il Daniel Wellington russo...
cuoccimix ha scritto: 16 feb 2017, 0:40
Veramente sei tu ad avere le versioni con le paillettes sul quadrante
Dovere collezionsitico
Avevo trascurato il fatto del 2209B. Comunque rimango dell'idea che voi quarantenni siete tipi strani
Se no costa molto fammi sapere in mp.
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Re: Zarya ZIL "bliny": il Daniel Wellington russo...
Ottimo Mix, e adattissimo alla tua passione sovietautomobilistica
Mi piace la grafica, il bel logo sotto ore 12 ma anche il 50 rosso sopra le 6 ben completato esteticamente dall'anno.
Lo trovo peraltro portabile senza crucci e senza che la tua virilità ne abbia a risentire
Mi piace la grafica, il bel logo sotto ore 12 ma anche il 50 rosso sopra le 6 ben completato esteticamente dall'anno.
Lo trovo peraltro portabile senza crucci e senza che la tua virilità ne abbia a risentire
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: Zarya ZIL "bliny": il Daniel Wellington russo...
No, è il 2009B, è questo:
E' di dimensioni contenute, ma è solo 2 mm più piccolo del Vostok 2209, ed è attualmente usato negli Aviator di produzione più recente (con datario, 2014B):
Fra l'altro ha la caratteristica di essere stato uno degli ultimi movimenti sovietici prodotti in epoca recente, insieme ai Poljot 3133 e 2614 era ancora prodotto dalla Maktime che aveva rilevato i macchinari. Dopo la fine della produzione Maktime, gli unici movimenti russi prodotti in serie sono i Vostok e i Raketa.
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Re: Zarya ZIL "bliny"
Aggiorno questo thread andando un pò off-topic, perchè ho scoperto che anche la ZIL ha concluso la sua parabola.
Segue lo stesso destino di tante altre nell'era della delocalizzazione estrema: rimpiazzata da palazzi e centri commerciali per tasche gonfie.
Potrei rimandarvi al link su Englishrussia, ma, dato che da anni hanno questa pessima abitudine di dividere l'articolo su un miliardo di pagine (per fare più clic), vi posto qualche foto.
Qui entravano i lavoratori:
La stazione di rifornimento interna, con un botto di distributori che non riempiranno più alcun serbatoio:
Vestigia che presto verranno sepolte insieme a chi le costruì:
Una decorazione buttata a terra:
E altre foto qui: http://englishrussia.com/2017/02/16/pho ... abandoned/
A quanto pare sopravvive solo un piccolo atelier che si occupa del restauro delle berline ZIL e della produzione di auto da parti rimaste in magazzino.
Un requiem anche per questa fabbrica che ha dato lavoro stabile a decine di migliaia di persone (80.000 nelle sue diverse divisioni!) per anni, poi svuotata, mandata in fallimento e infine distrutta come tante altre.
Segue lo stesso destino di tante altre nell'era della delocalizzazione estrema: rimpiazzata da palazzi e centri commerciali per tasche gonfie.
Potrei rimandarvi al link su Englishrussia, ma, dato che da anni hanno questa pessima abitudine di dividere l'articolo su un miliardo di pagine (per fare più clic), vi posto qualche foto.
Qui entravano i lavoratori:
La stazione di rifornimento interna, con un botto di distributori che non riempiranno più alcun serbatoio:
Vestigia che presto verranno sepolte insieme a chi le costruì:
Una decorazione buttata a terra:
E altre foto qui: http://englishrussia.com/2017/02/16/pho ... abandoned/
A quanto pare sopravvive solo un piccolo atelier che si occupa del restauro delle berline ZIL e della produzione di auto da parti rimaste in magazzino.
Un requiem anche per questa fabbrica che ha dato lavoro stabile a decine di migliaia di persone (80.000 nelle sue diverse divisioni!) per anni, poi svuotata, mandata in fallimento e infine distrutta come tante altre.
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