SI respira aria di altri tempi in questo catalogo rilegato con un cordoncino la data di pubblicazione è presunta, credo che sia anni '50. un buon antidoto ai meranom, wostok century, mostri vari,ecc.
Ringrazio mchap per la scansione e pubblicazione
1959 Orlovsky WATCH FACTORY catalog a cura di mchap
per il download viewtopic.php?f=9&t=175
Orlovsky watch factory catalog
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Orlovsky watch factory catalog
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Re: Orlovsky watch factory catalog
So che la sezione non è quella giusta, ma il nome Orlowsky mi ricorda un personaggio di costume (succinto) anni '80/90.
Ho fatto una ricerca immagini e credo che per un harleysta il catalogo possa risultare interessante
Ho fatto una ricerca immagini e credo che per un harleysta il catalogo possa risultare interessante
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Re: Orlovsky watch factory catalog
Che cavolo, le foto son troppo piccole, non riesco a vedere se anche questa Orlowsky ha il cordoncino sciogli tutto
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Re: Orlovsky watch factory catalog
mchap ha scritto:Ringrazio mchap per la scansione e pubblicazione
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Orlovsky watch factory catalog
Ha un bel cinturino la tipa, chissà dove l'ha comprato.
Grazie Antonio, per questo e per quello pobedoso
(Ho subito pensato anche io, come Mik, che almeno fosse lei la modella che li indossava, non è così ma va bene eguale...)
Grazie Antonio, per questo e per quello pobedoso
(Ho subito pensato anche io, come Mik, che almeno fosse lei la modella che li indossava, non è così ma va bene eguale...)
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Re: Orlovsky watch factory catalog
Anche iomchap ha scritto:Ringrazio mchap per la scansione e pubblicazione
Una valutazione approssimativa delle GOST 3309 e delle GOST 703 indica che è successivo al 1958 e precedente al 1965. A sensazione propendo anch'io per il 1959/1960.mchap ha scritto:SI respira aria di altri tempi in questo catalogo rilegato con un cordoncino la data di pubblicazione è presunta, credo che sia anni '50. un buon antidoto ai meranom, wostok century, mostri vari,ecc.
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Re: Orlovsky watch factory catalog
Sì, son più o meno le stesse considerazioni che ho fatto avendo inoltre la possibilità di confronto con altri cataloghi simili (non ancora pubblicati), però la normativa è relativa all'orologio e non al catalogo per cui qualche margine di dubbio rimane.zvezda ha scritto:Anche iomchap ha scritto:Ringrazio mchap per la scansione e pubblicazione
Una valutazione approssimativa delle GOST 3309 e delle GOST 703 indica che è successivo al 1958 e precedente al 1965. A sensazione propendo anch'io per il 1959/1960.mchap ha scritto:SI respira aria di altri tempi in questo catalogo rilegato con un cordoncino la data di pubblicazione è presunta, credo che sia anni '50. un buon antidoto ai meranom, wostok century, mostri vari,ecc.
Tutto questo però era solo per chiedere: sulla datazione la valutazione ha un base ogegttiva ma, Marco, essendo tu ancora nel pieno possesso di una qualche GOST-mentale sei d'accordo che un simile catalogo costituisca una ventata di aria buona, pulita, fresca,ecc. ecc. ecc. a fronte di quei mostriciattoli che ci fate vedere ?(sì sì anche tu ce li fai vedere )
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Re: Orlovsky watch factory catalog
Non ragiono di te, ma guardo e passo
Anzi, passo e proseguo imperterrito
Moltissimi dei modelli presentati in quel catalogo sono ancora in giro, come si vede aprendo i link presentati sul topic sulla Orlovsky Chasovoy Zavod (viewtopic.php?f=4&t=45), e spesso si trovano ancora in buone condizioni.
In parte questo è dovuto ai massicci volumi di produzione, di cui oggi noi vediamo sopravvissuti solo un manipolo degli esemplari meglio riusciti, ma non è l'unico motivo. La grande semplicità costruttiva ne favoriva l'affidabilità e la riparabilità a lungo termine, e inoltre sono convinto che i loro proprietari li tenessero con molta più cura di quanto noi facciamo con i nostri oggetti di uso quotidiano.
Mi piacciono molti degli orologi del catalogo, ma questo in particolare è proprio adorabile La denominazione completa per le ricerche è Часы Сигнальные (Фотолабораторные) «108-ЧП», ovvero orologio segnalatore (fotolaboratorio) 108ChP.
È un timer, la sua destinazione "ufficiale" era la camera oscura dei laboratori fotografici. Si impostava il numero di minuti dal pomello centrale e si spostava la grossa leva posteriore verso sinistra per avviare il conteggio. Quando la lancetta raggiungeva lo zero, la campanella iniziava a tintinnare. Non aveva una grande precisione, ma non era affatto necessaria per il suo scopo.
Il quadrante nero evidenzia lancetta e indici abbondantemente ripieni di materiale radioattivo, caratteristica oggi poco desiderabile ma al tempo fondamentale per seguire il conteggio al buio durante lo sviluppo delle foto.
Questo timer è una buona chiave per confermare la datazione del catalogo. Infatti nel modello illustrato il quadrante riporta solo due scritte, минуты (minuti) e ОЧЗ (Орловский Часовой Завод). Inoltre il catalogo fornisce l'indicazione della specifica tecnica di riferimento ТУ-01-01-58, del 1958.
Una rapida ricerca in rete ci porta a scoprire una versione dove compare la scritta Янтарь (Jantar) sul quadrante. È ragionevole pensare che sia un modello più recente, dato che la denominazione Jantar fu presa solo a partire dai primi anni '60. E infatti sul retro troviamo la conferma proprio grazie alla nuova specifica tecnica di riferimento, СТУ-41-127-62, ovvero una emissione del 1962. Il modello illustrato sul catalogo è dunque precedente al 1962
Chiudiamo con qualche foto di questo timer, che vedrei magnificamente bene in cucina da me a segnare il tempo di cottura della pasta
Qui una pubblicità dell'epoca Da queste foto tratte da un sito di vendita online, si vedono bene cassa e base in bachelite e la leva posteriore di avvio del timer. C'è persino chi si è divertito a scattare foto di un certo spessore
Anzi, passo e proseguo imperterrito
Moltissimi dei modelli presentati in quel catalogo sono ancora in giro, come si vede aprendo i link presentati sul topic sulla Orlovsky Chasovoy Zavod (viewtopic.php?f=4&t=45), e spesso si trovano ancora in buone condizioni.
In parte questo è dovuto ai massicci volumi di produzione, di cui oggi noi vediamo sopravvissuti solo un manipolo degli esemplari meglio riusciti, ma non è l'unico motivo. La grande semplicità costruttiva ne favoriva l'affidabilità e la riparabilità a lungo termine, e inoltre sono convinto che i loro proprietari li tenessero con molta più cura di quanto noi facciamo con i nostri oggetti di uso quotidiano.
Mi piacciono molti degli orologi del catalogo, ma questo in particolare è proprio adorabile La denominazione completa per le ricerche è Часы Сигнальные (Фотолабораторные) «108-ЧП», ovvero orologio segnalatore (fotolaboratorio) 108ChP.
È un timer, la sua destinazione "ufficiale" era la camera oscura dei laboratori fotografici. Si impostava il numero di minuti dal pomello centrale e si spostava la grossa leva posteriore verso sinistra per avviare il conteggio. Quando la lancetta raggiungeva lo zero, la campanella iniziava a tintinnare. Non aveva una grande precisione, ma non era affatto necessaria per il suo scopo.
Il quadrante nero evidenzia lancetta e indici abbondantemente ripieni di materiale radioattivo, caratteristica oggi poco desiderabile ma al tempo fondamentale per seguire il conteggio al buio durante lo sviluppo delle foto.
Questo timer è una buona chiave per confermare la datazione del catalogo. Infatti nel modello illustrato il quadrante riporta solo due scritte, минуты (minuti) e ОЧЗ (Орловский Часовой Завод). Inoltre il catalogo fornisce l'indicazione della specifica tecnica di riferimento ТУ-01-01-58, del 1958.
Una rapida ricerca in rete ci porta a scoprire una versione dove compare la scritta Янтарь (Jantar) sul quadrante. È ragionevole pensare che sia un modello più recente, dato che la denominazione Jantar fu presa solo a partire dai primi anni '60. E infatti sul retro troviamo la conferma proprio grazie alla nuova specifica tecnica di riferimento, СТУ-41-127-62, ovvero una emissione del 1962. Il modello illustrato sul catalogo è dunque precedente al 1962
Chiudiamo con qualche foto di questo timer, che vedrei magnificamente bene in cucina da me a segnare il tempo di cottura della pasta
Qui una pubblicità dell'epoca Da queste foto tratte da un sito di vendita online, si vedono bene cassa e base in bachelite e la leva posteriore di avvio del timer. C'è persino chi si è divertito a scattare foto di un certo spessore
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Re: Orlovsky watch factory catalog
Quei timer mi mancano costituiscono vuoto profondo e doloroso nella mia collezione Del resto non mi è mai capitato di beccarli a cifre per me valide
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Re: Orlovsky watch factory catalog
Aggiungo un tre foto che avevo diemnticato, per vedere meglio il tipo di catalogo. Per me è affascinante, non eravao ancora andati sulla Lua, Gagarin forse non aveva ancora fatto suo volo, c'era qualche guerra in meno e quelle che c'erano ernao più lontane.
Altri tempi.
Altri tempi.
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