Àmazon o Ammàzzon?

[Cane]

.. ma anche che è uno dei Paesi più corrotti in cui sia mai stato, al livello delle repubbliche ex sovietiche. Quindi... Boh?
Ad una grande ricchezza si accompagna un grande potere di corruzione, ma nel caso cinese si rischia anche la vita!

Il Paese (Cina) ora ospita 626 miliardari, rispetto ai 388 dell’anno scorso...

Non lo so, ma dubito paghino le tasse i miliardari cinesi...

Strano...possibile che un paese "comunista" non faccia pagare le tasse ai miliardari...

[wilcoyote]

.. ma anche che è uno dei Paesi più corrotti in cui sia mai stato, al livello delle repubbliche ex sovietiche. Quindi... Boh?
Ad una grande ricchezza si accompagna un grande potere di corruzione, ma nel caso cinese si rischia anche la vita!

Il Paese (Cina) ora ospita 626 miliardari, rispetto ai 388 dell’anno scorso...

Dubito paghino le tasse i miliardari cinesi...

Strano...possibile che un paese "comunista" non faccia pagare le tasse ai miliardari...

Beh, anche nell'ex URSS i ricchi c'erano eccome, solo che erano quelli come il porco Napoleone di Orwell.
E certamente non pagavano le tasse!

[Cane]

Beh, anche nell'ex URSS i ricchi c'erano eccome, solo che erano quelli come il porco Napoleone di Orwell.
E certamente non pagavano le tasse!

Non siamo ingenui, chi ha potere non paga le tasse e ha grandi vantaggi, in qualsiasi sistema politico...
Forse un pelino meno in Europa...

[mchap]

Ci sarebbe da ricordare come al tempo della NEP in Russia i nuovi ricchi spuntavano come funghi, Dopo pochi anni finirono tutti nel GULAg.

Nel caso della Cina non credo che si torni indietro, almeno non come nell'Unione Sovietica di Stalin.Chi ha gli occhi foderati dal prosciutto anticomunista viscerale non riesce, anzi non può, capire che l'obiettivo del progetto di governo cinese (comunista) non è quello di impedire l'esistenza di nuovi ricchi ma quello di alzare il livello medio di benessere sociale. Se per fare questo è necessario usare i mercati loro lo fanno. Se è necessario usare forme di economia "capitalista" loro lo fanno. Se è necessario reprimere o contenere le libertà individuali loro lo fanno. E così via,
Hanno degli obiettivi e, da gran pragmatici quali sono, usano tutti gli strumenti che sono necessari. Quello che conta è mantenere la guida del processo politico nelle mani del loro partito comunista.
Seicento miliardari sono niente in proporzione alla popolazione. Si dovrebbe anche tenere conto del fatto che l'autorità politica può in qualsiasi momento togliere legalmente a chiunque le proprietà, beni, averi, tutto.

Per chi ancora si ostina ancora a credere nell'equazione comunismo=miseria=povertà ecc, ricordo che obiettivo del comunismo, dell'utopia comunista, non è rendere tutti uguali nella miseria ma è quello di migliorare la vita di tutti nella diversità di tutti,
L'utopia comunista è l'esaltazione dell'individuo: ad ognuno secondo i propri bisogni, da ognuno secondo le proprie capacità.

[Cane]

Il Paese (Cina) ora ospita 626 miliardari, rispetto ai 388 dell’anno scorso...

Non lo so, ma dubito paghino le tasse i miliardari cinesi...

Strano...possibile che un paese "comunista" non faccia pagare le tasse ai miliardari...

I dati da analizzare sono questi, e bisogna trarne le considerazioni personali giuste...

Nulla e' testardo come la "realta' dei fatti", altro che leggere 3 libri dove l'autore vuole convincermi che
i cinesi sono "comunisti"...

La Cina sta superando gli USA perche' il "capitalismo cinese" si sta rivelando piu'
spietato (ma anche piu' efficiente) di quello USA...

[ale9191]

Credo che Bezos abbia squadre di avvocati, commercialisti e lobbisti che hanno come unico scopo quello di non far alzare quella aliquota del 3,4%

[wilcoyote]

Credo che Bezos abbia squadre di avvocati, commercialisti e lobbisti che hanno come unico scopo quello di non far alzare quella aliquota del 3,4%

Mica solo Bezos!

[wilcoyote]

L'utopia comunista è l'esaltazione dell'individuo: ad ognuno secondo i propri bisogni, da ognuno secondo le proprie capacità.

Non mi torna una cosa: i miliardari cinesi hanno legittimamente bisogni mostruosi che necessitano di miliardi?

[Cane]

Chi ha gli occhi foderati dal prosciutto anticomunista viscerale non riesce, anzi non può, capire che l'obiettivo del progetto di governo cinese (comunista) non è quello di impedire l'esistenza di nuovi ricchi ma quello di alzare il livello medio di benessere sociale. Se per fare questo è necessario usare i mercati loro lo fanno. Se è necessario usare forme di economia "capitalista" loro lo fanno. Se è necessario reprimere o contenere le libertà individuali loro lo fanno.

Allora diciamo la stessa cosa..
Ho sempre detto che il capitalismo cinese sta facendo uscire dalla miseria piu' nera "centinaia di milioni" di individui e gli sta fornendo tante comodita' impensabili solo 15 anni fa...
Ma stanno accettando i miliardari, le multinazionali, le banche private, la borsa, e tutto il resto del capitalismo.
Insomma dal "comunismo" stanno inseguendo l'Europa e tutto il mondo col loro modo di
intendere l'economia.
Certamente il comunismo e' rimasto a Cuba, da Kim, ecc..

[mchap]

L'utopia comunista è l'esaltazione dell'individuo: ad ognuno secondo i propri bisogni, da ognuno secondo le proprie capacità.

Non mi torna una cosa: i miliardari cinesi hanno legittimamente bisogni mostruosi che necessitano di miliardi?

Dai, non te ce mette pure te! lo sai meglio di me che la frase che ho riportato è di Marx e rappresenta l'Utopia all'ennesima potenza. Uno slogan.
I cinesi parlano di fasi intermedie, ecc. Discorsi già visti e sentiti.
Però rimane la peculiarità cinese: le direzione del partito e dello Stato. Co' 'sta storia dei miliardari cinesi si dimentica che la quasi totalità delle grandi industrie, grandi aziende, multinazionali, ecc. sono di proprietà dello stato e anche quelle "private" hanno una forte partecipazione statale.

Il mercato governa visibilmente beni e servizi dei consumatori urbani e nelle ZES (zone economiche speciali) costiere a investimento straniero, ma nell’economia statale, cioè il grosso dell'economia, proprietà pubblica e pianificazione sono ancora al comando. Tra l'altro in Cina non esiste la proprietà privata della terra, abolita da Mao nel 1956 e mai più ripristinata. Di fatto non sei nemmeno proprietario della casa. Lo stato te la può requisire tranquillamente e lo fa.

Chi può possiede capitali può creare con una fabbrica ma solo con l'avvallo del partito-stato il quale può in qualsiasi momento avocare a se la proprietà senza lacuna possibilità di ricorso. E lo fanno. Dopo le restrizioni introdotte nel 2013 da Xi Jinping, anche queste mai revocate, numerosi capitalisti sono stati imprigionati, alcuni condannati a morte. L'accusa più comune è quella di corruzione, frode, e simili. Accuse che sembrano una la fotocopia dell'altra.
Lo Stato pianifica, i famosi piani quinquennali, non hanno mai saltato un piano. Tutto si muove all'interno di questa pianificazione.

Insomma, dire che la Cina è un paese capitalista solo perché hanno lasciato accumulare capitali a qualche centinaio di persone significa negare la storia del capitalismo come l'abbiamo conosciuto sino ad oggi.